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11 relazioni: Autari, Mimulfo, Morti il 12 agosto, Morti il 5 settembre, Morti il 7 febbraio, Muredach, Nati nel 520, Ormisda IV, Papa Pelagio II, Urien, Verano di Cavaillon.
Autari
Figlio di Clefi, il sovrano ucciso nel 574 e al quale i duchi longobardi per un decennio non diedero un successore (periodo dei duchi), Autari fu eletto re dagli stessi duchi nel 584, quando si resero conto che l'assenza di un potere centrale minacciava l'esistenza stessa del popolo longobardo nell'Italia recentemente conquistata.
Vedere Morti nel 590 e Autari
Mimulfo
Secondo l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, il duca venne accusato di tradimento a favore dei Franchi e fatto decapitare sull'isola di San Giulio dal re Agilulfo nel 590.
Vedere Morti nel 590 e Mimulfo
Morti il 12 agosto
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Vedere Morti nel 590 e Morti il 12 agosto
Morti il 5 settembre
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Vedere Morti nel 590 e Morti il 5 settembre
Morti il 7 febbraio
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Vedere Morti nel 590 e Morti il 7 febbraio
Muredach
Secondo una certa tradizione, fu il primo vescovo di Killala e fu insediato direttamente da san Patrizio in un anno tra il 434 e il 441.
Vedere Morti nel 590 e Muredach
Nati nel 520
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Vedere Morti nel 590 e Nati nel 520
Ormisda IV
Figlio e successore di Cosroe I (r. 531-579) e di una principessa cazara il cui nome è ignoto, una volta salito al trono Ormisda IV ordinò l'uccisione di molti membri dell'alta aristocrazia e del clero zoroastriano, dimostrandosi maggiormente propensò a sostenere la nobiltà terriera (dehqan).
Vedere Morti nel 590 e Ormisda IV
Papa Pelagio II
Pelagio era nato a Roma, ma era di origine gota; suo padre si chiamava infatti Vinigildo. Gli atti più importanti di Pelagio sono da mettere in relazione con la dominazione dei Longobardi e con lo Scisma dei tre capitoli, con il quale già i suoi predecessori avevano avuto molto a che fare.
Vedere Morti nel 590 e Papa Pelagio II
Urien
Il personaggio storico è stato trasposto anche nelle leggende del ciclo arturiano, dove è sovrano del regno di Gore, oltreché un alleato di Re Artù e cavaliere della Tavola Rotonda.
Vedere Morti nel 590 e Urien
Verano di Cavaillon
Gli viene anche attribuita la nascita a Lanuéjols nel Gévaudan. È stato l'ultimo vescovo conosciuto di Cavaillon per il VI secolo. Dopo di lui non ce ne furono altri per 199 anni.