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Museo Palazzo Ricci

Indice Museo Palazzo Ricci

Il Museo Palazzo Ricci è un museo di Macerata con sede nell'omonimo palazzo che conserva ed espone la collezione di opere di arte contemporanea iniziata negli anni '70 dalla Cassa di risparmio della provincia di Macerata, ed oggi di proprietà della Fondazione Carima.

Indice

  1. 65 relazioni: Alberto Burri, Alberto Magnelli, Aligi Sassu, Andrea Cascella, Antonietta Raphaël, Antonio Donghi, Arte contemporanea, Arturo Martini, Arturo Tosi, Atanasio Soldati, Avanguardia, Bruno Tano, Corrado Cagli, Emilio Greco, Emilio Vedova, Enrico Prampolini, Fausto Pirandello, Felice Carena, Filantropia, Floriano Bodini, Francesco Messina, Futurismo, Gerardo Dottori, Giacomo Balla, Giacomo Manzù, Giò Pomodoro, Gino Bonichi, Gino Rossi (pittore), Gino Severini, Giuliano Vangi, Giuseppe Capogrossi, Giuseppe Migneco, Gregorio Sciltian, Ivo Pannaggi, Leonardo Dudreville, Luciano Minguzzi, Luigi Bartolini, Macerata, Marcello Mascherini, Mario Mafai, Mario Schifano, Mario Sironi, Mario Tozzi (pittore), Mecenatismo, Mirko Basaldella, Museo, Orfeo Tamburi, Osvaldo Licini, Ottone Rosai, Paolo Monti, ... Espandi índice (15 più) »

Alberto Burri

Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.

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Alberto Magnelli

Magnelli intraprese l'attività pittorica nel 1907. Sin dal 1911 ebbe contatti e fece conoscenza con i futuristi, pur senza mai aderire a tale movimento; frequentò inoltre gli ambienti dell'avanguardia fiorentina Lacerba e La Voce stringendo rapporti di amicizia con Ardengo Soffici.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Alberto Magnelli

Aligi Sassu

Aligi Sassu nacque a Milano, da Lina Pedretti, parmense, e Antonio Sassu, sardo sassarese, tra i fondatori nel 1894 del Partito Socialista Italiano a Sassari e trasferitosi nel 1896 nel capoluogo lombardo.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Aligi Sassu

Andrea Cascella

Rappresenta la terza generazione della nota famiglia di artisti dei Cascella, il cui capostipite fu Basilio Cascella. Figlio di Tommaso Cascella, nipote di Michele Cascella, come il fratello Pietro si è affermato come scultore dapprima grazie ad una collaborazione con Domenico Rambelli, anche se all'inizio si dilettava nella pittura, e nelle ceramiche.

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Antonietta Raphaël

È un'artista caratterizzata da una concezione vigorosamente antiaccademica che presiede anche alla sua attività nel campo della scultura, arte che, specie nel secondo dopoguerra, ha costituito l'oggetto del suo impegno maggiore, con la quale in particolare ha sottolineato la tenera e vibrante carnalità presente nella pietra, come nelle opere quali Miriam dormiente e Le tre sorelle, fra le tante.

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Antonio Donghi

Nasce a Roma da Lorenzo (commerciante di stoffe originario di Lecco) e da Ersilia de Santis. La separazione dei genitori e il conseguente periodo trascorso in collegio probabilmente hanno influito sulla formazione del suo carattere schivo e appartato.

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Arte contemporanea

Larte contemporanea è l'insieme di movimenti e tendenze artistiche sorte nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, anche se questa periodizzazione non sempre viene (o può essere) rigorosamente rispettata.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Arte contemporanea

Arturo Martini

Nasce in una famiglia disagiata, terzo dei quattro figli di Antonio, cuoco di professione, e Maria Della Valle, cameriera originaria di Brisighella.

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Arturo Tosi

Nato da una famiglia di industriali, studia alla Scuola Libera di Nudo a Brera e poi, per due anni, con Adolfo Feragutti Visconti, formandosi nel clima della Scapigliatura sulle opere di Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Arturo Tosi

Atanasio Soldati

Atanasio Soldati è nato a Parma nel 1896. Nel 1920 consegue la laurea in architettura nella sua città natale, si trasferì a Milano nel 1925.

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Avanguardia

Avanguardia è la denominazione attribuita ai fenomeni del comportamento o dell'opinione intellettuale, soprattutto artistici e letterari, più estremisti, audaci, innovativi, in anticipo sui gusti e sulle conoscenze.

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Bruno Tano

Bruno Tano nacque a Padova per trasferirsi da ragazzino a Macerata, dove nel 1931 si diplomò in pittura e decorazione alla Regia Scuola di tirocinio.

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Corrado Cagli

Disegnatore, illustratore, grafico, pittore, scenografo, incisore, scultore e ceramista. Creò affreschi, mosaici, arazzi e gioielli.

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Emilio Greco

Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco, frequentò le elementari nell'ex convento di San Placido e in quel periodo, affacciandosi da una grata dal Palazzo Biscari, osservava incantato i resti delle strutture greco-romane che lo portarono a sviluppare una passione per la scultura antica.

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Emilio Vedova

Nato a Venezia da una famiglia di artigiani-operai, inizia a lavorare in fabbrica, poi presso un fotografo e nella bottega di un decoratore.

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Enrico Prampolini

Allievo di Duilio Cambellotti all'Accademia delle belle arti di Roma, fu un esponente di primo piano del Futurismo ed ebbe stretti contatti con i rappresentanti delle avanguardie artistiche europee, con il dadaismo con la Section d'Or, il Bauhaus, il De Stijl, il gruppo Abstraction-Création, con Pablo Picasso, Piet Mondrian, Vasilij Kandinskij e Jean Cocteau, operando teoricamente e praticamente anche nel settore dell'architettura.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Enrico Prampolini

Fausto Pirandello

Figlio ultimogenito di Luigi Pirandello e di Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Agrigento, nacque dunque dopo il fratello Stefano e la sorella Lia.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Fausto Pirandello

Felice Carena

Entra all'Accademia Albertina di Torino dove è allievo di Giacomo Grosso. Frequenta le maggiori personalità del simbolismo, come i poeti Arturo Graf e Giovanni Cena, il critico Enrico Thovez e Leonardo Bistolfi.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Felice Carena

Filantropia

La filantropia (parentesi) è un sentimento e un conseguente atteggiamento di benevolenza alla base di un comportamento diretto a realizzare il benessere altrui.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Filantropia

Floriano Bodini

È presente con numerose opere in musei e collezioni pubbliche e private e ha realizzato monumenti in vari contesti nazionali e internazionali.

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Francesco Messina

Francesco Messina nasce a Linguaglossa in provincia di Catania dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi. Nell'intento di emigrare in America, agli inizi dell'anno seguente i genitori si imbarcarono alla volta di Genova, ma furono costretti a stabilirsi nella città ligure, dove, dal 1907 al 1909, il M.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Francesco Messina

Futurismo

Il Futurismo è stato un movimento letterario, culturale, artistico e musicale italiano dell'inizio del XX secolo, nonché una delle prime avanguardie europee.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Futurismo

Gerardo Dottori

Gerardo Dottori nacque a Perugia l'11 novembre del 1884 da una famiglia di estrazione popolare. Primogenito di quattro figli, il padre Ezio era artigiano materassaio, la madre, Colomba Luisa Gambini morì quando Gerardo aveva solo otto anni lasciando la famiglia in una situazione economica difficile.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Gerardo Dottori

Giacomo Balla

Fu un esponente di spicco del Futurismo firmando assieme agli altri futuristi italiani i manifesti che ne sancivano gli aspetti teorici.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Giacomo Balla

Giacomo Manzù

Nacque a Bergamo, dodicesimo dei figli del calzolaio e sagrestano Angelo Manzoni e della moglie Maria Pesenti, imparando da giovanissimo a lavorare e intagliare il legno.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Giacomo Manzù

Giò Pomodoro

Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo. Era il fratello minore dello scultore Arnaldo Pomodoro.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Giò Pomodoro

Gino Bonichi

Marchigiano per nascita dove il padre Serafino era capitano di amministrazione nel Distretto militare, ultimogenito di 6 fratelli, Gino si trasferì con la famiglia a Roma nel 1909.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Gino Bonichi

Gino Rossi (pittore)

Nacque da Stanislao e Teresa Vianello in una casa di calle degli Orbi, nel circondario di San Samuele. La famiglia era di condizioni benestanti in quanto il padre era fattore del conte Enrico Carlo di Borbone-Parma, proprietario di Ca' Vendramin Calergi dove aveva allestito una collezione di arte orientale (oggi collocata al Museo d'arte orientale di Ca' Pesaro).

Vedere Museo Palazzo Ricci e Gino Rossi (pittore)

Gino Severini

Nato a Cortona, giunse quindicenne a Roma. Qui Giacomo Balla, conosciuto nel 1900, lo avviò alla pittura divisionista che approfondì a Parigi a partire dal 1906 (Primavera a Montmartre, 1909).

Vedere Museo Palazzo Ricci e Gino Severini

Giuliano Vangi

Studiò all'Istituto d'Arte e all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1950 al 1959 insegnò presso l'Istituto d'Arte di Pesaro.

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Giuseppe Capogrossi

Di nobile origine, fece gli studi classici e si laureò in Giurisprudenza alla Sapienza. Nel 1923-24 studiò pittura con Felice Carena e nel 1927 si recò a Parigi con Fausto Pirandello.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Giuseppe Capogrossi

Giuseppe Migneco

Nato a Messina nel 1903, dopo aver fatto gli studi classici nella città natale, si trasferisce nel 1931 a Milano dove comincia a studiare medicina.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Giuseppe Migneco

Gregorio Sciltian

Nacque nell'insediamento armeno della Russia meridionale di Nakhichevan-na-Donu, che più tardi si fuse con la città russa di Rostov sul Don, nel 1900 da un avvocato e da una discendente di una benestante famiglia armena di industriali.

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Ivo Pannaggi

Ivo Pannaggi nacque a Macerata il 28 agosto 1901, ufficialmente dal padre Amedeo Umberto, un tipografo della città e da Maria Caramico, ma in realtà il vero padre fu Erso Zampini (1884-1957), un industriale che gli garanti sempre il denaro per gli studi ed i viaggi.

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Leonardo Dudreville

Nato da una famiglia di origine francese (il nome della famiglia Dudreuil verrà successivamente trasformato in Dudreville), da Giuseppe e di Leonilde Madalena.

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Luciano Minguzzi

Compì le prime esperienze sotto la sapiente guida del padre Armando, anch'egli scultore, continuando gli studi presso l'Accademia di belle arti di Bologna seguendo i corsi di incisione tenuti da Giorgio Morandi, quelli di scultura sotto la guida di Ercole Drei, frequentando all'università le lezioni di Roberto Longhi.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Luciano Minguzzi

Luigi Bartolini

Nato a Cupramontana l'8 febbraio 1892, è considerato insieme a Giorgio Morandi e Giuseppe Viviani tra i maggiori incisori italiani del Novecento.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Luigi Bartolini

Macerata

Macerata è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Macerata

Marcello Mascherini

Nacque da Maria Luigia Mascarin e da padre ignoto il quale non lo riconobbe alla nascita. Dopo una permanenza di quattro anni a Fagnigola di Azzano Decimo, nel 1910 si trasferì con la madre a Trieste; durante la prima guerra mondiale fu profugo a Isernia.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Marcello Mascherini

Mario Mafai

Nacque da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo, e da padre ignoto. Il cognome Mafai, del tutto inventato, fu quello che la levatrice gli attribuì quando lo registrò all'anagrafe; nel 1935, poiché era stato riconosciuto dall'allora compagno della madre, Mario Volpe, gli fu posposto il cognome di quest'ultimo.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Mario Mafai

Mario Schifano

Insieme a Franco Angeli e Tano Festa rappresentò un punto fondamentale della Pop art italiana ed europea. Perfettamente inserito nel panorama culturale internazionale degli anni sessanta, era reputato un artista prolifico, esuberante ed amante della mondanità.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Mario Schifano

Mario Sironi

È stato anche scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico. Negli anni Trenta ha teorizzato e praticato il ritorno alla pittura murale.

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Mario Tozzi (pittore)

Nasce a Isola di Fano (frazione del Comune di Fossombrone) in provincia di Pesaro-Urbino, primo di cinque fratelli.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Mario Tozzi (pittore)

Mecenatismo

Il mecenatismo è il sostegno ad attività artistiche e culturali e, più nello specifico, nei confronti degli stessi artisti coinvolti in tali attività.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Mecenatismo

Mirko Basaldella

Nato a Udine il 28 settembre 1910 da Leo e Virginia Angeli, completò i suoi studi a Venezia, presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze e la Scuola di Arti Applicate di Monza, sotto la guida di Arturo Martini.

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Museo

Il museo è una raccolta, pubblica o privata, di manufatti relativi a uno o più settori della cultura (tra cui in particolare, per tradizione, l'arte), della scienza e della tecnica. L'International Council of Museums lo definisce «un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Museo

Orfeo Tamburi

Dopo essersi diplomato nel 1926 all'Istituto tecnico, con una borsa di studio si iscrive nel 1927 ad un Liceo Artistico di Roma; in seguito compie gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Roma e nel 1936 si reca per la prima volta a Parigi dove entra in contatto con alcuni dei pittori più importanti dell'epoca e scopre la pittura di Paul Cézanne.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Orfeo Tamburi

Osvaldo Licini

Nasce il 22 marzo 1894 a Monte Vidon Corrado, un paese vicino a Fermo, nelle Marche. Subito dopo la sua nascita i genitori, Vincenzo Licini e Amedea Corazza, si trasferiscono a Parigi per motivi di lavoro: qui Vincenzo svolge l’attività di cartellonista pubblicitario e Amedea dirige una casa di mode.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Osvaldo Licini

Ottone Rosai

Figlio di un artigiano, Giuseppe Rosai, e di Daria Deboletti, aveva due fratelli, Oreste e Perseo, e una sorella, Ada. Conseguito il diploma all'Istituto Statale d'Arte frequenta l'Accademia di Belle Arti, da cui viene espulso dopo pochi anni per cattiva condotta.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Ottone Rosai

Paolo Monti

Il padre Romeo, originario della Val d'Ossola, era un foto-amatore dilettante e Monti trascorse l'infanzia e la giovinezza tra le lastre e i pesanti apparecchi dell'epoca.

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Pericle Fazzini

Inizia la propria formazione nella bottega del padre Vittorio, falegname; grazie all'aiuto del poeta Mario Rivosecchi nel 1930 si trasferisce a Roma, dove studia alla Scuola libera del nudo.

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Pietro Annigoni

Frequenta il Regio Liceo Ginnasio Giuseppe Parini di Milano e passa molte ore alla Biblioteca Ambrosiana per cercare di apprendere la tecnica dei disegni di Leonardo da Vinci.

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Pietro Cascella

Pietro Cascella, scultore, pittore, ceramista, è erede artistico del nonno Basilio Cascella e del padre Tommaso Cascella (pittore ceramista 1890 - 1968) e dello zio Michele Cascella.

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Primo Conti

Già a otto anni iniziò ad interessarsi di pittura, ed un suo autoritratto dipinto all'età di 11 anni ebbe un notevole riscontro tra i critici.

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Quinto Ghermandi

Nato ai Ronchi di Crevalcore (Bologna) il 28 settembre 1916 in una famiglia di proprietari terrieri appartenente alla borghesia agraria emiliana, che aveva la propria dimora nel castello di quella frazione (oggi proprietà del Comune di Crevalcore), scopre giovanissimo la sua vocazione per la scultura.

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Regio decreto

Il regio decreto (R.D.), nell'ordinamento giuridico italiano, è un atto normativo avente anche forza di legge, non più emanabile, in quanto adottato dal Consiglio dei ministri e sancito dal Re d'Italia durante il Regno post-unitario.

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Remo Brindisi

Ha studiato a Penne (PE), presso la Scuola d'arte Mario dei Fiori, L'Aquila e Roma, frequentando poi la Scuola d'Arte di Urbino.

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Renato Guttuso

Figlio di Gioacchino (1865-1940), agrimensore e acquerellista dilettante, e di Giuseppina d'Amico (1874-1945) – che preferirono denunciare la nascita a Palermo il 2 gennaio 1912 per contrasti con l'amministrazione comunale di Bagheria dovuti alle idee liberali dei coniugi – il piccolo Renato manifestò precocemente la sua predisposizione alla pittura.

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Renzo Vespignani

Nacque a Roma il 19 febbraio 1924 da Guido Vespignani ed Ester Molinari, bisnipote di Virginio Vespignani, famoso architetto.

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Tancredi Parmeggiani

Nasce il 25 settembre 1927 a Feltre. Ha due fratelli più piccoli accanto ai quali trascorre i suoi primi anni di vita a Bologna.

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Tato (artista)

Formatosi come autodidatta, fu pittore, fotografo, scenografo e regista, avvicinandosi al Futurismo nel 1918. Durante la prima guerra mondiale, per la quale si arruolò volontariamente, strinse amicizia con Umberto Boccioni e Mario Sironi.

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Umberto Mastroianni

Figlio di Vincenzo Mastroianni e della seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte, Umberto era zio dell'attore Marcello Mastroianni: infatti suo padre Vincenzo aveva avuto dalla prima moglie, Concetta Conte, sorella della seconda, un figlio di nome Ottone, che era padre di Marcello.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Umberto Mastroianni

Umberto Peschi

Umberto Peschi nacque a Macerata il 2 luglio 1912 dove frequentò la Regia scuola professionale di tirocinio con specializzazione in Legno dove si diplomò nel 1927.

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Valeriano Trubbiani

Valeriano Trubbiani nacque a Macerata il 2 dicembre del 1937, da un mastro ferraio riparatore di attrezzi agricoli in una civiltà ancora fortemente legata alla terra.

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Wladimiro Tulli

Inizia l'attività di pittore intorno al 1938: viene affascinato inizialmente dal suo concittadino Ivo Pannaggi e da altri futuristi del tempo, Filippo Tommaso Marinetti su tutti, mentre dopo la guerra si avvicina all'astrattismo instaurando contatti e rapporti con i maggiori astrattisti del momento come Alberto Burri.

Vedere Museo Palazzo Ricci e Wladimiro Tulli

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