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Museo civico di Barletta

Indice Museo civico di Barletta

Il museo civico di Barletta nacque a fine Ottocento con una prima collezione di reperti archeologici donati dai cittadini e collocati nella biblioteca comunale.

Indice

  1. 41 relazioni: Andrea Belvedere, Andrea Vaccaro, Anton Raphael Mengs, Barletta, Barocco, Basilica di San Domenico (Barletta), Carlo III di Spagna, Castello di Barletta, Cesare Fracanzano, Eduardo Dalbono, Filippo Palizzi, Francesco De Mura, Francesco Netti, Francesco Paolo Michetti, Francesco Solimena, Geremia Discanno, Giacinto Diano, Giambattista Tiepolo, Gioacchino Toma, Giuseppe Cammarano, Giuseppe De Nittis, Leonardo da Vinci, Luca Giordano, Madonna col Bambino, Matera, Mattia Preti, Natura morta, Paolo De Matteis, Pinacoteca De Nittis, Pio Joris, Pittura, Raffaele Girondi, Raffaello Sanzio, Salvatore Postiglione, Vincenzo De Stefano, Vincenzo Irolli, XIV secolo, XIX secolo, XVII secolo, XVIII secolo, 2010.

Andrea Belvedere

Iniziò a dipingere sul finire degli anni 1660 a Napoli, dove nei cinquant'anni precedenti si era diffusa la pittura di fiori dei "fioranti", a partire da Giacomo Recco, pioniere in città della natura morta; vi dipingevano Giovan Battista Ruoppolo e Giuseppe Recco, suo principale modello, e si avvertiva ancora l'influenza di Paolo Porpora, che si era già spostato a Roma.

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Andrea Vaccaro

Nacque a Napoli nel 1604, da Pietro e da Giovanna di Clauso. Studiò presso il Collegio dei Gesuiti, fino a quando passando nel Sedile di Nilo, dove il rinomato artista Belisario Corenzio dipingeva l'entrata a Napoli di Carlo V, si fermò a guardarlo restando invaghito dell'arte della pittura.

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Anton Raphael Mengs

L'artista fu acclamato da tutta Europa come il maggiore esponente del Neoclassicismo. Rinnegando la tradizione pittorica del Barocco e del Rococò, attraverso lo studio dell'antico e di Raffaello, Mengs creò composizioni di nobile semplicità, con colori chiari e brillanti.

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Barletta

Barletta (AFI:, Varrétte o Barlétte in dialetto barlettano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo insieme ad Andria e Trani della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.

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Barocco

Il Barocco è un movimento estetico, ideologico e culturale sorto in Italia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, e dall'Italia propagatosi in tutta Europa nel mondo delle arti, della letteratura, della musica, e in numerosi altri ambiti, fino alla metà del XVIII secolo.

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Basilica di San Domenico (Barletta)

La basilica di San Domenico è una chiesa situata nel centro storico del comune italiano di Barletta in provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia.

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Carlo III di Spagna

Primogenito delle seconde nozze di Filippo V di Spagna con Elisabetta Farnese, era durante l'infanzia solo terzo nella linea di successione al trono spagnolo, cosicché sua madre si adoperò per dargli una corona in Italia rivendicando l'eredità dei Farnese e dei Medici, due dinastie italiane prossime all'estinzione.

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Castello di Barletta

Il castello di Barletta è il risultato architettonico di varie stratificazioni dovute al susseguirsi di diverse dinastie al potere, succedutesi dall'XI secolo al XVIII secolo.

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Cesare Fracanzano

Cesare nacque nel 1605 a Bisceglie e più precisamente il 9 ottobre. Il padre Alessandro, era un nobile originario di Verona pittore di maniera, sposatosi con la biscegliese Elisabetta de Milazzo nel 1602.

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Eduardo Dalbono

Eduardo (o Edoardo) Dalbono era figlio di Carlo, critico d'arte e di Virginia Carelli, ed era nipote di Cesare Dalbono. I familiari lo stimolarono a studiare letteratura di età romantica, ad amare musica e ad approfondire temi di storia dell'antichità e del folclore napoletano.

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Filippo Palizzi

Filippo Palizzi nacque a Vasto il 16 giugno 1818, quinto di tredici figli. Il padre era stato avvocato, poi si era impiegato.

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Francesco De Mura

Dopo aver frequentato per circa un anno la bottega di Domenico Viola, a partire dal 1708 entrò a far parte dello studio di Francesco Solimena, dove rimase fino al 1730.

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Francesco Netti

Nacque dal ricco proprietario terriero Nicola Netti (1798-1899) sposato con Giuseppina Maria Vitale (1806-1869), di Conversano.

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Francesco Paolo Michetti

Abruzzese, nacque a Tocco da Casauria (attualmente Provincia di Pescara, all'epoca Provincia di Chieti), da Crispino, maestro di musica, e da Aurelia Terzini, il 2 ottobre 1851.

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Francesco Solimena

Fu una delle grandi figure nello sviluppo degli stili barocco e rococò, venendo riconosciuto a livello internazionale come uno degli artisti più famosi del suo tempo.

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Geremia Discanno

Guadagnò popolarità grazie agli scavi di Pompei, che lo videro fra i pittori più in gamba nel salvataggio su carta degli affreschi che venivano man mano riscoperti.

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Giacinto Diano

Giacinto Diano iniziò la sua attività pittorica presso la bottega di Francesco De Mura (Napoli 1696-1782), che influenzò le sue opere giovanili.

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Giambattista Tiepolo

Come ha notato Federico Montecuccoli degli Erri l’esatta data di nascita comunemente accettata – pubblicata originariamente nella monografia di Michael Levey – è errata e ormai nemmeno ricostruibile.

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Gioacchino Toma

Orfano a sei anni, Gioacchino Toma conobbe un'infanzia infelice, tra orfanotrofi, conventi e per un certo tempo anche il carcereː queste esperienze segnarono per la vita la sua sensibilità.

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Giuseppe Cammarano

Inizia fin da giovane a lavorare alla corte dei Borbone, ma nella sua carriera vanta numerose collaborazioni, anche in Francia.

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Giuseppe De Nittis

Giuseppe Gaetano De Nittis nacque a Barletta nel 1846, figlio quartogenito di don Raffaele De Nittis e donna Teresa Emanuela Barracchia.

Vedere Museo civico di Barletta e Giuseppe De Nittis

Leonardo da Vinci

Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, matematico, anatomista, botanico, musicista, geologo, ingegnere e progettista.

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Luca Giordano

Fu uno dei principali esponenti della pittura napoletana del Seicento, assieme a Jusepe de Ribera, Salvator Rosa, Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione, Bernardo Cavallino, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro e Mattia Preti, nonché uno dei più influenti esponenti del barocco europeo.

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Madonna col Bambino

La Madonna col Bambino è un soggetto tradizionale dell'iconografia cristiana. Le opere ispirate a questo soggetto raffigurano la Vergine Maria con Gesù bambino, solitamente tenuto in braccio.

Vedere Museo civico di Barletta e Madonna col Bambino

Matera

Matera (AFI:,; Matàrë in dialetto materano, pron.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia della Basilicata. La città è conosciuta nel mondo per gli storici rioni Sassi, che ne fanno una delle città ancora abitate più antiche al mondo.

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Mattia Preti

Soprannominato anche il Cavaliere Calabrese, in quanto nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività nella città papale, fu attivo nella penisola italiana, in particolare a Roma e Napoli, e a Malta, dove lavorò per tutta la seconda parte della sua vita.

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Natura morta

La natura morta è una raffigurazione pittorica di oggetti inanimati. Si rappresentano soprattutto frutta e fiori, ma anche oggetti di vario tipo, come strumenti musicali, bottiglie o animali morti.

Vedere Museo civico di Barletta e Natura morta

Paolo De Matteis

Trasferitosi a Napoli sin da adolescente, si dedicò alla pittura avendo per maestro dapprima Francesco Di Maria e quindi il già celebre Luca Giordano, da cui fu fortemente influenzato.

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Pinacoteca De Nittis

La Pinacoteca "Giuseppe De Nittis" è un museo di Barletta, dedicato al pittore Giuseppe De Nittis, del quale conserva ed espone una collezione di dipinti.

Vedere Museo civico di Barletta e Pinacoteca De Nittis

Pio Joris

Pittore conosciuto per la tendenza fondamentalmente commerciale, era tuttavia considerato nella Roma di fine Ottocento uno dei massimi pittori.

Vedere Museo civico di Barletta e Pio Joris

Pittura

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete.

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Raffaele Girondi

Raffaele Girondi nasce a Barletta il 2 gennaio 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.

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Raffaello Sanzio

Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo e fra i massimi interpreti del concetto estetico del Bello, Raffaello ha vissuto una parabola lavorativa relativamente breve, ma estremamente prolifica e profondamente innovativa per le numerose opere iconiche e per il modo in cui queste sono state prodotte, avvalendosi di una bottega altamente strutturata e composta da numerosi professionisti di altissimo livello e varie discipline che il maestro dirigeva e a cui affidava buona parte del suo lavoro.

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Salvatore Postiglione

Salvatore Postiglione, nato a Napoli il 20 dicembre 1861, apparteneva ad una famiglia di artisti. Fratello di Luca Postiglione, anch'egli pittore, Salvatore apprese i primi rudimenti dal padre Luigi - pittore di quadri religiosi che lo lasciò prematuramente orfano - e dallo zio Raffaele, valente disegnatore, studioso delle opere di Raffaello Sanzio e professore all'Accademia di belle arti di Napoli, dove Salvatore frequentò anche le lezioni di Domenico Morelli.

Vedere Museo civico di Barletta e Salvatore Postiglione

Vincenzo De Stefano

Cresciuto a Barletta sotto gli insegnamenti di Gian Battista Calò, lo stesso che introdusse all'arte Geremia Discanno e Giuseppe De Nittis, si perfezionò prima a Napoli e poi a Roma.

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Vincenzo Irolli

Vincenzo Errico Geltrude Irolli nacque, alle 12:00 del 30 settembre 1860, a Via Lungo Pontecorvo n° 28, nel Quartiere Avvocata di Napoli, terzogenito dall'architetto Luigi Irolli (1818-1896) di 42 anni, napoletano, e da sua moglie Clotilde Fedele di 40 anni, napoletana.

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XIV secolo

Il XIV secolo è compreso nel periodo storico chiamato basso medioevo. Ha inizio la piccola era glaciale. In Europa il secolo fu caratterizzato dalla cosiddetta crisi del 14 secolo, che fu un fenomeno di ampia portata nella storia europea e che durò per vari decenni.

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XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

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XVII secolo

È usualmente ricordato in Europa come il secolo dell'assolutismo monarchico in politica, della rivoluzione scientifica nelle scienze e del barocco nell'arte e nella letteratura.

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XVIII secolo

Nella prima metà del secolo avviene un mutamento dell'assetto politico dell'Europa con le guerre di successione, concludendosi con la pace di Aquisgrana del 1748.

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2010

È stato dichiarato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della biodiversità e proclamato dal Parlamento europeo Anno della lotta alla povertà e all'esclusione sociale.

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Conosciuto come Museo civico (Barletta), Museo di Barletta, Museo e Pinacoteca di Barletta, Pinacoteca di Barletta.