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5 relazioni: Arabi, Basilica del Santo Sepolcro, Gerusalemme, Ibrāhīm Pascià, Statu Quo (firmano).
Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Basilica del Santo Sepolcro
La basilica del Santo Sepolcro (trasl. Cnesiat HaChever, ovvero "chiesa del Sepolcro";, ossia "chiesa della Resurrezione"), chiamata anche la chiesa della Resurrezione (dai cristiani ortodossi: Ναός της Αναστάσεως, Naòs tis Anastàseos; e, Surp Harut'yan tachar), è una delle più importanti chiese cristiane di tutto il mondo essendo costruita sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione, unzione, sepoltura e resurrezione di Gesù.
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Gerusalemme
Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
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Ibrāhīm Pascià
Ibrāhīm fu ''wālī'' d'Egitto e supremo comandante militare nelle campagne d'Arabia, di Siria e d'Anatolia. Figlio di Mehmet Ali, divenuto chedivè (viceré) d'Egitto, Ibrāhīm governò il paese dal luglio al 10 novembre 1848.
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Statu Quo (firmano)
Lo Statu Quo è un firmano emanato dalla Sublime porta l'8 febbraio 1852 (a conferma di un precedente firmano del 1767) che regola i diritti di proprietà e di accesso delle comunità cristiane all'interno di tre santuari di Terra santa.