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21 relazioni: Adamo, Beatrice Portinari, Carità, Cieli del Paradiso, Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, Fede, Giacomo il Maggiore, Giovanni (evangelista), Paradiso (Divina Commedia), Paradiso - Canto venticinquesimo, Paradiso - Canto ventiquattresimo, Pietro (apostolo), Purgatorio - Canto ventottesimo, Quinto Orazio Flacco, Speranza, Tommaso d'Aquino, Torre di Babele, Vangelo secondo Giovanni, Virtù teologali, 3 (numero).
Adamo
Adamo è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo. Il racconto della discendenza di tutti gli uomini da un unico progenitore è il fondamento della fratellanza di tutti i popoli.
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Beatrice Portinari
La tradizione che identifica Beatrice di Folco Portinari con la Beatrice amata da Dante oggi non è messa in discussione.
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Carità
Carità è un termine che indica un grande amore incondizionato, disinteressato e fraterno. Nella teologia cattolica è una delle tre virtù teologali, insieme a fede e speranza.
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Cieli del Paradiso
Dante Alighieri, nel Paradiso, terza cantica della Divina Commedia, descrive la visione del proprio viaggio nell'oltretomba; qui il Paradiso è diviso in cieli, che sono nove, numero significativo nella tradizione medievale, e ricalcano il sistema cosmologico aristotelico-tolemaico: i primi sette infatti corrispondono ciascuno a un pianeta del Sistema solare.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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De vulgari eloquentia
Il De vulgari eloquentia (L'eloquenza della lingua volgare) è un trattato in lingua latina scritto da Dante Alighieri tra il 1303 ed i primi mesi del 1305.
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Fede
La fede è definibile come l'adesione a un messaggio o un annuncio fondata sull'accettazione di una realtà invisibile, la quale non risulta cioè immediatamente evidente, e viene quindi accolta come vera nonostante l'oscurità che l'avvolge.
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Giacomo il Maggiore
Figlio di Zebedeo e di Salome, era il fratello di Giovanni apostolo; secondo i vangeli sinottici Giacomo e Giovanni erano assieme al padre sulla riva del lago quando Gesù li chiamò per seguirlo.
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Giovanni (evangelista)
Secondo le narrazioni dei vangeli canonici, era il figlio di Zebedeo e Salome e fratello dell'apostolo Giacomo il Maggiore. Prima di seguire Gesù, era discepolo di Giovanni Battista.
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Paradiso (Divina Commedia)
Il Paradiso è la terza delle tre cantiche che compongono la Divina Commedia di Dante Alighieri, dopo lInferno e il Purgatorio. NellEpistola XIII Dante dedica la cantica a Cangrande della Scala.
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Paradiso - Canto venticinquesimo
Il canto venticinquesimo del Paradiso di Dante Alighieri si svolge nel cielo delle Stelle fisse, ove risiedono gli spiriti trionfanti; siamo nel pomeriggio del 14 aprile 1300, o secondo altri commentatori, del 31 marzo 1300.
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Paradiso - Canto ventiquattresimo
Il canto ventiquattresimo del Paradiso di Dante Alighieri si svolge nel cielo delle Stelle fisse, ove risiedono gli spiriti trionfanti; siamo nel pomeriggio del 14 aprile 1300, o secondo altri commentatori del 31 marzo 1300.
Vedere Paradiso - Canto ventiseiesimo e Paradiso - Canto ventiquattresimo
Pietro (apostolo)
Divenuto apostolo di Gesù dopo essere stato chiamato presso il lago di Galilea, fece parte della cerchia ristretta (insieme a Giovanni e Giacomo) dei tre che assistettero alla resurrezione della figlia di Giairo, alla trasfigurazione sul monte Tabor e all'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi.
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Purgatorio - Canto ventottesimo
Il canto ventottesimo del Purgatorio di Dante Alighieri si svolge nel Paradiso terrestre, in cima alla montagna del Purgatorio, dove le anime che hanno compiuto l'espiazione si purificano prima di ascendere al Paradiso; siamo nel mattino del 13 aprile 1300, o secondo altri commentatori del 30 marzo 1300.
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Quinto Orazio Flacco
Orazio nacque l'8 dicembre del 65 a.C. a Venosa, colonia romana fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, allora in territorio dauno e attualmente in Basilicata.
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Speranza
La speranza è la fiduciosa attesa di un bene che quanto più desiderato tanto più colora l'aspettativa di timore o paura per la sua mancata realizzazione.
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Tommaso d'Aquino
Frate domenicano, principale esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus già dai suoi contemporanei.Ma anche doctor communis, doctor ecclesiae, angelus scholae, pater ecclesiae, lumen ecclesiae, alter Augustinus, (più raramente) doctor universalis; si veda Friedrich Ueberweg: Grundriss der Geschichte der Philosophie von Thales bis auf die Gegenwart, vol.
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Torre di Babele
La torre di Babele (migdàl Bavèl) è la leggendaria costruzione di una torre, o un edificio elevato in qualche modo assimilabile ad essa, di cui narra la Bibbia nel libro della Genesi:, la cui costruzione avrebbe rappresentato una sfida a Dio e causato la diversità linguistica fra i popoli del mondo.
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Vangelo secondo Giovanni
Il Vangelo secondo Giovanni è uno dei quattro vangeli canonici contenuti nel Nuovo Testamento della Bibbia cristiana. Esso si presenta come la trascrizione da parte di autori anonimi della testimonianza del «discepolo che Gesù amava» (cfr.; allo stesso risultato si perviene anche confrontando con), che la tradizione identifica con Giovanni l'evangelista, figlio di Zebedeo.
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Virtù teologali
Le virtù teologali (dal greco θεός, «Dio» e λόγος, «parola») nella dottrina cristiana sono: la fede, la speranza e la carità (quest'ultima anche detta amore).
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3 (numero)
Tre (cf. latino tres, greco τρεῖς, sanscrito tráyaḥ, gotico þreis, antico slavo trje, arabo thalātha) è il numero naturale dopo il 2 e prima del 4.
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