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19 relazioni: Dante Alighieri, Diritto romano, Disputa sugli universali, Giudizio direttissimo, Impero romano, Latino medievale, Marco Terenzio Varrone, Quaestio, Quaestio de aqua et terra, Quaestio disputata de malo, Quaestio perpetua de repetundis, Quaestiones finitae, Quaestiones infinitae, Quaestiones Plautinae, Repubblica romana, Scolastica (filosofia), Tito Maccio Plauto, Tommaso d'Aquino, Universale.
Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante "Alighieri" si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Diritto romano
Il diritto romano è l'insieme delle norme che hanno costituito l'ordinamento giuridico romano per circa tredici secoli, dalla fondazione di Roma (convenzionalmente il 753 a.C.) fino alla fine dell'Impero di Giustiniano (565 d.C.). Infatti, tre anni dopo la morte di Giustiniano l'Italia fu invasa dai Longobardi: l'impero d'Occidente si dissolse definitivamente e Bisanzio, formalmente imperiale e romana, si allontanò sempre più dall'eredità dell'antica Roma e della sua civiltà (anche giuridica).
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Disputa sugli universali
La disputa sugli universali (quaestio de universalibus) è la maggiore questione filosofico-teologica della scolastica, avente per base il concetto degli universali.
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Giudizio direttissimo
Il giudizio direttissimo nell'ordinamento giuridico italiano è un procedimento penale speciale, previsto dagli artt. 449 e ss del, caratterizzato dalla mancanza dell'udienza preliminare e della fase predibattimentale nel giudizio ordinario penale.
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Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
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Latino medievale
Il latino medievale era la forma di latino usato nel medioevo come lingua di cultura e come lingua liturgica dalla Chiesa cattolica, ma anche come lingua letteraria, lingua dell'amministrazione e del diritto.
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Marco Terenzio Varrone
Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).
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Quaestio
Le quaestiones erano esercitazioni scolastiche con le quali i professori testavano la preparazione degli studenti su problemi teologici o riguardanti le categorie del diritto romano.
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Quaestio de aqua et terra
La Quaestio de aqua et terra (Questione sull'acqua e sulla terra) è un'opera in lingua latina di Dante Alighieri, redazione scritta di una conferenza tenuta da Dante a Verona, nella chiesa di Sant'Elena, il 20 gennaio 1320.
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Quaestio disputata de malo
La Quaestio disputata de Malo (pubblicata in traduzione italiana anche col titolo Il male) è un'opera di Tommaso d'Aquino dedicata al tema del male che si compone di 16 questioni per un totale di 101 articoli: Questione 1.
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Quaestio perpetua de repetundis
La quaestio perpetua de repetundis o quaestio de repetundis, costituiva uno dei tribunali permanenti istituiti a partire dal II sec. a.C. per giudicare vari reati specifici (repetundae, iniuria, maiestas).
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Quaestiones finitae
Le quaestiones finitae sono esercizi retorici, su particolari casi giuridici: in ogni epoca di sviluppo del diritto, sono stati attinti dalla concreta esperienza dei tribunali coevi, ma anche da casi storici e immaginari.
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Quaestiones infinitae
Le Quaestiones infinitae sono esercizi retorici, in voga ai tempi della gioventù e degli studi di Cicerone, su temi di carattere filosofico e morale.
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Quaestiones Plautinae
I Quaestionum Plautinarum libri, o più semplicemente Quaestiones Plautinae, sono un'opera di Marco Terenzio Varrone, non pervenuta, appartenente al gruppo di studi storico-letterari e filologici dell'erudito reatino.
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Repubblica romana
La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.
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Scolastica (filosofia)
Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.
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Tito Maccio Plauto
Plauto fu uno dei più prolifici e importanti autori della letteratura latina e l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale. Fu esponente del genere teatrale della palliata, ideato dall'innovatore della letteratura latina Livio Andronico.
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Tommaso d'Aquino
Frate domenicano, principale esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus già dai suoi contemporanei.Ma anche doctor communis, doctor ecclesiae, angelus scholae, pater ecclesiae, lumen ecclesiae, alter Augustinus, (più raramente) doctor universalis; si veda Friedrich Ueberweg: Grundriss der Geschichte der Philosophie von Thales bis auf die Gegenwart, vol.
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Universale
Universale, dal latino universalem (in greco kathólou), composto da universum (l'universo, il tutto, l'interezza) e dal suffisso –alem, usato per indicare "che appartiene", è una parola che sta a significare nel senso più generale.
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