Indice
38 relazioni: Aspettativa (diritto), Bene (diritto), Comportamento, Diritto potestativo, Diritto privato, Diritto reale, Diritto soggettivo, Dottrina (diritto), Dovere, Facoltà (diritto), Fattispecie, Fatto giuridico, Interesse legittimo, Interesse soggettivo (diritto), Norma giuridica, Obbligazione (diritto), Obbligo, Onere, Ordinamento giuridico, Parte (diritto), Persona fisica, Persona giuridica, Potere, Potere (diritto), Potestà, Proprietà (diritto), Pubblicità giuridica, Relazione interpersonale, Situazione giuridica soggettiva, Soggetto di diritto, Soggezione, Successione (diritto), Successione a causa di morte, Terzo (diritto), Titolo (diritto), Titolo derivativo, Titolo originario, Usufrutto.
Aspettativa (diritto)
L'aspettativa, in diritto, indica una posizione di attesa di un effetto acquisitivo incerto. Si pensi ad esempio all'aspettativa di cui è titolare l'acquirente di un bene in virtù di un contratto sottoposto a condizione sospensiva non ancora verificatasi.
Vedere Rapporto giuridico e Aspettativa (diritto)
Bene (diritto)
Un bene in senso giuridico è qualsiasi entità materiale o immateriale giuridicamente rilevante e giuridicamente tutelata.
Vedere Rapporto giuridico e Bene (diritto)
Comportamento
Il comportamento è il modo di agire e reagire di un oggetto o un organismo messo in relazione o interazione con altri oggetti, organismi o più in generale con l'ambiente.
Vedere Rapporto giuridico e Comportamento
Diritto potestativo
Il diritto potestativo è la situazione giuridica soggettiva che consiste nell'attribuzione di un potere a un soggetto allo scopo di tutelare un suo interesse.
Vedere Rapporto giuridico e Diritto potestativo
Diritto privato
Il diritto privato è quella branca del diritto che regola i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati (persone fisiche e persone giuridiche), in relazione alla sfera patrimoniale ma anche personale e familiare.
Vedere Rapporto giuridico e Diritto privato
Diritto reale
Il diritto reale è un diritto soggettivo tipico che conferisce al titolare un potere assoluto ed immediato su una cosa. Le caratteristiche principali di tali diritti sono le seguenti: 1) Tipicità: sono ammessi solo i diritti tipizzati dal legislatore; 2) Immediatezza: il titolare può soddisfare il proprio interesse in maniera diretta e non mediata sul bene (a differenza di ciò che accade per i diritti di credito dove il titolare per soddisfarsi dovrà avvalersi della cooperazione del debitore); 3) Assolutezza: il titolare può far valere il proprio diritto erga omnes e tutti i consociati hanno un dovere di astenersi dal tenere qualsiasi tipo di ingerenza nell'esercizio di tale diritto; 4) Diritto di seguito: il titolare potrà perseguire il diritto nei confronti di qualsiasi soggetto, in quanto il diritto è sempre collegato al bene e non al soggetto.
Vedere Rapporto giuridico e Diritto reale
Diritto soggettivo
Il diritto soggettivo è il riconoscimento da parte dell’ordinamento giuridico (del diritto oggettivo) di una pretesa, che implica un altrui obbligo di non fare o di fare.
Vedere Rapporto giuridico e Diritto soggettivo
Dottrina (diritto)
Per dottrina si intende, in campo giuridico, l'insieme del sapere (corpus di conoscenze) e della speculazione teorica proveniente dagli studiosi del diritto.
Vedere Rapporto giuridico e Dottrina (diritto)
Dovere
Il dovere (dal latino debere, derivato a sua volta dalla preposizione de, 'da', e dal verbo habere, 'avere') è il comportamento imposto da una norma.
Vedere Rapporto giuridico e Dovere
Facoltà (diritto)
La facoltà (o permesso o libertà), in diritto, indica una situazione giuridica soggettiva del soggetto di diritto che può tenere un determinato comportamento consentito dalla norma.
Vedere Rapporto giuridico e Facoltà (diritto)
Fattispecie
Una fattispecie (dal latino facti species, "apparenza di fatto", nel senso di 'fatto immaginato', ovvero situazione-tipo ipotizzata), in diritto, è la situazione particolare disciplinata da una norma giuridica (o da parte di essa), nella quale sono descritte le condizioni il cui avverarsi rende la norma stessa applicabile.
Vedere Rapporto giuridico e Fattispecie
Fatto giuridico
Con fatto giuridico, in diritto, si indica un avvenimento o una situazione prevista dalla fattispecie di una norma. Al verificarsi del fatto giuridico la norma ricollega il prodursi di un effetto giuridico, ossia la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico.
Vedere Rapporto giuridico e Fatto giuridico
Interesse legittimo
Linteresse legittimo è una delle situazioni giuridiche soggettive riconosciute dal diritto italiano. È qualificabile come la pretesa di un privato che la pubblica amministrazione italiana eserciti un potere pubblico in conformità alla legge, in modo da poter conseguire o conservare un'utilità.
Vedere Rapporto giuridico e Interesse legittimo
Interesse soggettivo (diritto)
Il termine interesse è utilizzato nel diritto tipicamente per designare un movente, delle azioni umane, la tensione che spinge l'uomo verso uno scopo, un bene diretta a conseguirlo o a conservarlo.
Vedere Rapporto giuridico e Interesse soggettivo (diritto)
Norma giuridica
Una norma giuridica, in diritto, indica una regola di condotta, il cui insieme concorre a disciplinare la vita organizzata. Dal punto di vista linguistico essa si costituisce di un precetto e di un testo, da non confondere l'uno con l'altro, avente la capacità di determinare, in maniera tendenzialmente stabile, l'ordinamento giuridico generale (ossia il diritto oggettivo).
Vedere Rapporto giuridico e Norma giuridica
Obbligazione (diritto)
Lobbligazione è un rapporto giuridico in forza del quale un soggetto, detto debitore, è tenuto a una determinata prestazione, suscettibile di valutazione economica, a favore di un altro soggetto, detto creditore.
Vedere Rapporto giuridico e Obbligazione (diritto)
Obbligo
Con obbligo, nel diritto, si indica una situazione giuridica soggettiva del soggetto di diritto che deve tenere un certo comportamento imposto dalla norma nell'interesse di un altro soggetto, che lo può pretendere da uno o più soggetti determinati, non da chiunque.
Vedere Rapporto giuridico e Obbligo
Onere
In diritto l'onere è la situazione giuridica soggettiva del soggetto che è tenuto a un determinato comportamento nel proprio interesse, poiché in mancanza non si produrrebbe un effetto giuridico a lui favorevole.
Vedere Rapporto giuridico e Onere
Ordinamento giuridico
Un ordinamento giuridico in diritto è l'insieme ordinato e coerente delle norme giuridiche che regolano la vita di una comunità; secondo il brocardo "ubi ius ibi societas" ("dove il diritto, ivi la società") e viceversa "ubi societas ibi ius" ("dove la società, ivi il diritto"), gli ordinamenti giuridici vengono spesso identificati con le organizzazioni sovrane, ad esempio gli Stati, le Federazioni e le Confederazioni di Stati.
Vedere Rapporto giuridico e Ordinamento giuridico
Parte (diritto)
Una parte, nel diritto processuale, è ciascuno dei soggetti giuridici legati da un rapporto giuridico o che hanno concluso un contratto. I soggetti diversi dalle parti sono detti terzi.
Vedere Rapporto giuridico e Parte (diritto)
Persona fisica
Una persona fisica, in diritto, è un essere umano dotato di capacità giuridica, quindi soggetto di diritto.
Vedere Rapporto giuridico e Persona fisica
Persona giuridica
Una persona giuridica, altrimenti detta ente morale, è un soggetto di diritto dotato di autonomia patrimoniale perfetta.
Vedere Rapporto giuridico e Persona giuridica
Potere
Per potere, in termini giuridici, si intende la capacità, la facoltà ovvero l'autorità di agire, esercitata per fini personali o collettivi; più in generale il termine viene usato per indicare la capacità vera o presunta di influenzare i comportamenti di gruppi umani.
Vedere Rapporto giuridico e Potere
Potere (diritto)
Il potere (o capacità), in diritto, designa una situazione giuridica soggettiva attiva consistente nella possibilità attribuita ad un soggetto di diritto di produrre determinati effetti giuridici, ossia di costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico, attraverso un atto giuridico.
Vedere Rapporto giuridico e Potere (diritto)
Potestà
La potestà, nel diritto, è la situazione giuridica soggettiva che consiste nell'attribuzione di un potere a un soggetto allo scopo di tutelare un interesse altrui e quindi per l'esercizio di una funzione.
Vedere Rapporto giuridico e Potestà
Proprietà (diritto)
La proprietà (in latino proprietas da proprius), in diritto, è un diritto reale che ha per contenuto la facoltà di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi previsti dall'ordinamento giuridico (art. 832 del codice civile italiano).
Vedere Rapporto giuridico e Proprietà (diritto)
Pubblicità giuridica
I mezzi di pubblicità giuridica (o legale) sono predisposti dall'ordinamento per rendere facilmente conoscibili determinati fatti e atti giuridici, dando agli interessati la possibilità oggettiva di venirne a conoscenza, in modo da assicurare la certezza dei rapporti giuridici.
Vedere Rapporto giuridico e Pubblicità giuridica
Relazione interpersonale
L'espressione relazione interpersonale (o relazione sociale) si riferisce al rapporto che intercorre tra due o più individui; queste relazioni si possono basare su sentimenti (come amore, simpatia e amicizia) come anche su passatempi condivisi e/o su impegni sociali e/o professionali; hanno luogo in ogni contesto umano: dai rapporti di amicizia, alla famiglia a qualsiasi forma di aggregazione umana; parlando di relazioni di coppia, ci si riferisce spesso ad un rapporto sentimentale e/o intimo tra due persone come ad esempio nella coppia di amanti, o nella coppia genitoriale o nel rapporto genitore-figlio.
Vedere Rapporto giuridico e Relazione interpersonale
Situazione giuridica soggettiva
Una situazione giuridica soggettiva, in diritto, indica la posizione che un soggetto di diritto assume nell'ambito di un rapporto giuridico.
Vedere Rapporto giuridico e Situazione giuridica soggettiva
Soggetto di diritto
Un soggetto di diritto indica un soggetto passibile di essere titolare di rapporti giuridici attivi e/o passivi. Il primo a delineare il concetto di persona fisica, con l'uso di tale espressione, fu Sinibaldo Fieschi, nell'opera Commentario al Liber Extra.
Vedere Rapporto giuridico e Soggetto di diritto
Soggezione
Con soggezione, in diritto, si indica la situazione giuridica soggettiva del soggetto di diritto che, pur non essendo gravato dal dovere di tenere un certo comportamento, deve tuttavia subire gli effetti giuridici dell'esercizio del potere altrui.
Vedere Rapporto giuridico e Soggezione
Successione (diritto)
La successione, in diritto, è il subentrare in un rapporto giuridico di un soggetto giuridico, detto successore o avente causa, a un altro soggetto giuridico, detto dante causa.
Vedere Rapporto giuridico e Successione (diritto)
Successione a causa di morte
La successione a causa di morte (nota anche con la locuzione italo-latina successione mortis causa) è l'istituto giuridico in virtù del quale uno o più soggetti subentrano nella titolarità di un patrimonio o di singoli diritti patrimoniali al precedente titolare, il de cuius, a seguito della morte di quest'ultimo.
Vedere Rapporto giuridico e Successione a causa di morte
Terzo (diritto)
Il terzo, in diritto, è un soggetto diverso da coloro che sono legati da un rapporto giuridico oppure da un contratto, ovvero dalle parti: in ambito processuale, il terzo è un soggetto estraneo alle parti coinvolte.
Vedere Rapporto giuridico e Terzo (diritto)
Titolo (diritto)
Un titolo (o la causa adquirendi), in diritto, è il fatto o l'atto giuridico dal quale deriva l'acquisto di una situazione giuridica soggettiva da parte di un soggetto di diritto cui è ascrivibile.
Vedere Rapporto giuridico e Titolo (diritto)
Titolo derivativo
Si ha acquisto a titolo derivativo-traslativo quando si acquista un bene il cui diritto di proprietà è già spettante a un precedente proprietario.
Vedere Rapporto giuridico e Titolo derivativo
Titolo originario
Con titolo originario si designa la condizione per cui il diritto di proprietà che si acquista su un oggetto è indipendente dal diritto di un precedente proprietario.
Vedere Rapporto giuridico e Titolo originario
Usufrutto
Lusufrutto è un diritto reale minore regolato dagli articoli 978 e seguenti del codice civile, consistente nel diritto di un soggetto (usufruttuario) di godere di un bene di proprietà di un altro soggetto (nudo proprietario) e di raccoglierne i frutti, ma con l'obbligo di rispettarne la destinazione economica.
Vedere Rapporto giuridico e Usufrutto
Conosciuto come Posizioni giuridiche, Rapporti giuridici.