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7 relazioni: Brigantaggio postunitario italiano, Cervinara, Emile Theodule de Christen, Giuseppe Massari, Giuseppe Sirtori, Legge Pica, Nino Bixio.
Brigantaggio postunitario italiano
Con brigantaggio post-unitario italiano, nel linguaggio storiografico o risorgimentale si identifica una forma di brigantaggio (spesso associato a fenomeni di banditismo armato ed organizzato) un tempo attiva nei territori del Mezzogiorno italiano precedentemente amministrati dal Regno delle Due Sicilie.
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Cervinara
Cervinara è un comune italiano di abitanti della provincia di Avellino in Campania. Il capoluogo, un tempo corrispondente alla frazione Castello, si è ormai espanso comprendendo frazioni vicine come Valle e Ferrari, e il toponimo Cervinara identifica adesso tutto il centro urbano; di conseguenza non si tratta più di un comune sparso.
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Emile Theodule de Christen
Legittimista convinto, militò da giovanissimo prima nell'Esercito francese nella guerra di Crimea, poi in quello di Francesco II delle Due Sicilie e infine nell'Esercito Pontificio.
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Giuseppe Massari
Deputato dal 1860 alla morte, coltivò l'amicizia di Cavour, del quale appoggiava in pieno la politica. Si fece notare per il suo impegno soprattutto in occasione dell'annessione al Piemonte dell'Emilia.
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Giuseppe Sirtori
Capo di Stato Maggiore di Giuseppe Garibaldi lungo l'intera spedizione dei Mille e ultimo comandante dell'Esercito meridionale. Come generale nel Regio Esercito combatté con valore a Custoza e fu cinque volte deputato.
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Legge Pica
La legge 15 agosto 1863, n. 1409 ("Procedura per la repressione del brigantaggio e dei camorristi nelle Provincie infette") – nota anche come legge Pica dal nome del suo promotore, il deputato abruzzese Giuseppe Pica – fu una legge del Regno d'Italia.
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Nino Bixio
Ottavo e ultimo figlio di Colomba Caffarelli e di Tommaso Bixio, direttore della Zecca di Genova, a nove anni rimase orfano della madre.