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6 relazioni: Dialetto reggiano, Dopo Cristo, Prospero di Reggio Emilia, Reggio Emilia, Scandiano, Sigismondo (re dei Burgundi).
Dialetto reggiano
Il dialetto reggiano (nome nativo dialèt arzân) è una varietà dialettale della lingua emiliana parlata, nelle sue declinazioni locali, nella provincia di Reggio Emilia; più specificamente, è articolato in un sottogruppo di parlate che, con il modenese e il bolognese occidentale ad ovest del Reno, forma un complesso più ampio definito emiliano centrale.
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Dopo Cristo
La locuzione italiana dopo Cristo, comunemente abbreviata in d.C., denota la seconda delle due fasi di un particolare sistema di datazione temporale al cui centro viene posta quella che fu erroneamente ritenuta la data di nascita di Gesù Cristo, fondatore del cristianesimo.
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Prospero di Reggio Emilia
Poco si sa della sua vita, ma i documenti attestano che egli fu veramente vescovo di Reggio Emilia nel V secolo. Parlano di lui due omelie del X secolo, una per la vita e un'altra per la traslazione del suo corpo.
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Reggio Emilia
Reggio Emilia (AFI: o; Rèş in dialetto reggiano; Reggio di Lombardia fino all'annessione al Regno d'Italia), ufficialmente Reggio nell'Emilia, è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.
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Scandiano
Scandiano (Scandiân in dialetto reggiano) è un comune italiano con titolo di città di abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
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Sigismondo (re dei Burgundi)
Era figlio del re dei Burgundi, Gundobado e della moglie, Caratena. Mario di Avenches, nelle sue cronache cita Sigismondo', descrivendo la morte del padre, dicendo che gli succedette (filius eius Sigismundus rex).