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10 relazioni: Arcidiocesi di Sens, Gordiano III, Papa Sabiniano, Sabiniano (console 505), Sabiniano (console 517), Sabiniano (usurpatore), Sabiniano Magno, 240, 505, 517.
Arcidiocesi di Sens
Larcidiocesi di Sens è una sede della Chiesa cattolica in Francia suffraganea dell'arcidiocesi di Digione. Nel 2022 contava 200.000 battezzati su 340.514 abitanti.
Vedere Sabiniano e Arcidiocesi di Sens
Gordiano III
A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.
Vedere Sabiniano e Gordiano III
Papa Sabiniano
Apocrisario apostolico a Costantinopoli dal 593 sotto papa Gregorio I, fu poi richiamato a Roma a causa della sua mancanza di zelo nel difendere i diritti della Santa Sede quando il patriarca di Costantinopoli Giovanni IV Nesteutes assunse il titolo di "Patriarca Ecumenico" in sfida al pontefice Romano.
Vedere Sabiniano e Papa Sabiniano
Sabiniano (console 505)
Sabiniano era figlio di un generale illirico, Sabiniano Magno, e sposò una nipote dell'imperatore Anastasio I, da cui ebbe Anastasio Paolo Probo Sabiniano Pompeo Anastasio, console del 517.
Vedere Sabiniano e Sabiniano (console 505)
Sabiniano (console 517)
L'imperatore Anastasio I era lo zio della madre, mentre il console per l'anno 505, il generale illirico Sabiniano, suo padre. Sabiniano fu eletto console per l'anno 517; il suo dittico consolare è conservato alla Bibliothèque Nationale de France, e secondo la sua iscrizione Sabiniano aveva il titolo onorifico di comes domesticorum equitum.
Vedere Sabiniano e Sabiniano (console 517)
Sabiniano (usurpatore)
Si autoproclamò imperatore, ma non ottenne sostegno dalle altre parti dell'impero. Dopo la sua sconfitta ad opera del governatore della Mauretania (240), i suoi sostenitori a Cartagine lo consegnarono alle autorità imperiali.
Vedere Sabiniano e Sabiniano (usurpatore)
Sabiniano Magno
Nel 479, a Edessa, ricevette i codicilli con la sua nomina a Magister militum per Illyricum dalle mani del patricius Adamanzio, succedendo in questa carica ad Unulfo.
Vedere Sabiniano e Sabiniano Magno
240
040.
Vedere Sabiniano e 240
505
005.
Vedere Sabiniano e 505
517
017.
Vedere Sabiniano e 517