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Sant'Agostino nello studio (Carpaccio)

Indice Sant'Agostino nello studio (Carpaccio)

Sant'Agostino nello studio o Visione di sant'Agostino è un dipinto a tempera su tela (141x210 cm) di Vittore Carpaccio, datato 1502 e conservato nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni a Venezia.

Indice

  1. 26 relazioni: Agostino d'Ippona, Antonello da Messina, Astrolabio, Bessarione (cardinale), Candelabra, Clessidra, Incensiere, Inginocchiatoio, Mitra (copricapo), Pastorale (liturgia), Pentagramma, Pittura fiamminga, Pittura su tavola, Quadrante (astronomia), Regiomontano, San Giorgio, San Girolamo, San Girolamo nello studio (Antonello da Messina), Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, Sfera armillare, Telero, Trifone (martire), Umanesimo, Venezia, Vittore Carpaccio, Volpino italiano.

  2. Dipinti a Venezia
  3. Dipinti di Vittore Carpaccio
  4. Dipinti su sant'Agostino

Agostino d'Ippona

Conosciuto anche come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È forse il maggiore rappresentante della Patristica.

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Antonello da Messina

Fu il principale pittore siciliano del Quattrocento, primo nel difficile equilibrio di fondere la luce, l'atmosfera e l'attenzione al dettaglio della pittura fiamminga con la monumentalità e la spazialità razionale della scuola italiana.

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Astrolabio

Lastrolabio è uno strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o calcolare la posizione del Sole e le stelle, legata al giorno dell'anno e all'ora, per una data latitudine.

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Bessarione (cardinale)

Nacque in una numerosa e povera famiglia a Trebisonda, allora capitale del piccolo Impero comandato dai Mega Comneni.

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Candelabra

La candelabra è un motivo ornamentale in uso nelle arti figurative. Si tratta di una pianta che si sviluppa in verticale (come una "colonna" vegetale) che rappresenta, più o meno verosimilmente, il fiore dell'aloe.

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Clessidra

La clessidra (anticamente clepsidra; chiamata anche orologio a sabbia o molto meno comunemente con il neologismo clepsamia) è uno strumento per la misura del tempo costituito da due recipienti di forma approssimativamente conica collegati tra di loro, tra i quali scorre una polvere finissima.

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Incensiere

Un incensiere, incensario bruciaprofumi o turibolo è un recipiente in cui viene fatto bruciare l'incenso in forma solida. Gli incensieri sono contenitori metallici o in terracotta che si presentano in varie forme e dimensioni e possono essere, a seconda dei casi, semplici ciotole o manufatti con trafori e/o altri elementi decorativi.

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Inginocchiatoio

L'inginocchiatoio o genuflessorio o pregadio (in francese: prie-Dieu). è un arredo liturgico e domestico, deputato ad accogliere una persona in posizione inginocchiata (doppia genuflessione), in atto di preghiera o di confessione.

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Mitra (copricapo)

La mitra (forma popolare mítria; anticamente anche mítera; dal latino mitra, prestito dal greco μίτρα) è un paramento liturgico usato dai vescovi di molte confessioni cristiane durante le celebrazioni.

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Pastorale (liturgia)

Il pastorale, chiamato anche bastone pastorale, oppure baculo, o per esteso baculo pastorale, oppure più raramente vincastro, è un bastone dall'estremità ricurva e spesso riccamente decorata, usato dal vescovo nei pontificali e nelle cerimonie più solenni; è simbolo della dignità e autorità episcopale.

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Pentagramma

Nella notazione musicale il pentagramma, o rigo musicale, è un elemento grafico costituito da cinque linee parallele orizzontali che delimitano quattro spazi di uguale altezza, tramite il quale viene annotata la trascrizione di una o più linee melodiche musicali.

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Pittura fiamminga

La pittura fiamminga è una scuola pittorica nata nel Quattrocento nelle ricche Fiandre grazie a Jan van Eyck, caratterizzata in particolare dall'uso dei colori ad olio e da una grande attenzione alla resa dei dettagli.

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Pittura su tavola

La tavola è stato il principale supporto delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituita dalla pittura su tela.

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Quadrante (astronomia)

Il quadrante è uno strumento di misura che può essere utilizzato per misurare l'altezza angolare di un corpo celeste rispetto alla linea dell'orizzonte.

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Regiomontano

Il cognome Müller gli derivò dall'esser figlio di un mugnaio, mentre Königsberg è il nome della cittadina vicino al piccolo villaggio di Unfinden, nella Bassa Franconia, dove nacque.

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San Giorgio

Morì prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia (oppure a Lidda), secondo alcune fonti nel 303. Il suo culto è molto diffuso ed è antichissimo, risalendo almeno al IV secolo.

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San Girolamo

Padre e Dottore della Chiesa, tradusse in latino parte dell'Antico Testamento greco (ci sono giunti, integri o frammentari, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste e Cantico, dalla versione dei Settanta) e, successivamente, l'intera Scrittura ebraica.

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San Girolamo nello studio (Antonello da Messina)

San Girolamo nello studio è un dipinto olio su tavola di tiglio (45,7x36,2 cm) di Antonello da Messina, databile al 1474-1475 circa e conservato nella National Gallery di Londra.

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Scuola di San Giorgio degli Schiavoni

La Scuola Dàlmata dei Santi Giorgio e Trifone, detta anche Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, è un edificio di Venezia situato nel sestiere di Castello.

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Sfera armillare

Una sfera armillare (nota anche come astrolabio sferico) è un modello della sfera celeste inventato da Eratostene nel 255 a.C. È formata da anelli detti armille, generalmente di metallo, ciascuna delle quali rappresenta uno dei circoli della sfera celeste.

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Telero

Il telero è un tipo di pittura con colori a olio, che utilizzava tele di vaste proporzioni, in lino o canapa, montate su telaio di legno e applicate direttamente a una parete: questa tecnica pittorica fu ideata dai pittori di Venezia e fu usata poi dagli artisti di molte altre zone in Italia.

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Trifone (martire)

È venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi.

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Umanesimo

LUmanesimo fu un movimento culturale irradiatosi dall'Italia nel corso del XV e XVI secolo. Ispirato da autori trecenteschi quali Francesco Petrarca e in parte Giovanni Boccaccio, esso era volto alla riscoperta dei classici latini e greci nella loro storicità e non più nella loro interpretazione allegorica, inserendo quindi anche conoscenze e usanze dell’antichità nella quotidianità tramite le quali poter avviare una "rinascita" della cultura europea dopo i cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.

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Venezia

Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.

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Vittore Carpaccio

Protagonista della produzione di teleri a Venezia a cavallo tra il XV e il XVI secolo, Carpaccio è oggi considerato il miglior testimone della vita, dei costumi e dell'aspetto della sua città di quegli anni.

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Volpino italiano

Il volpino italiano (detto anche «pomacchio» o «pumetto» oppure «volpino di Firenze») è un cane di tipo spitz originario dell'Italia.

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Vedi anche

Dipinti a Venezia

Dipinti di Vittore Carpaccio

Dipinti su sant'Agostino

Conosciuto come Visione di sant'Agostino (Carpaccio).