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Scire leges non est earum verba tenere, sed vim ac potestatem

Indice Scire leges non est earum verba tenere, sed vim ac potestatem

Scire leges non est earum verba tenere, sed vim ac potestatem è un brocardo latino la cui traduzione letterale è "Conoscere le leggi non è tenerne a mente le parole, ma lo spirito e la forza".

Indice

  1. 4 relazioni: Brocardo, Digesto, Giureconsulto, Lingua latina.

Brocardo

Il brocardo è una sintetica e antica massima giuridica, chiara e concisa, prevalentemente di tradizione latina (ma esistono anche brocardi germanici o anglosassoni), come ad esempio dura lex, sed lex.

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Digesto

Il Digesto (latino Digesta o Pandectae) è una compilazione in 50 libri di frammenti di opere di giuristi romani realizzata su incarico dell'imperatore Giustiniano I. Promulgato il 16 dicembre 533 con la costituzione imperiale bilingue Tanta o Δέδωκεν entrò in vigore il 30 dicembre dello stesso anno.

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Giureconsulto

Il giureconsulto (da ius, iuris: "diritto" e consulere: "consultare") o giurisperito è storicamente un esperto del diritto che fornisce pareri su questioni legali e che non di rado si dedica anche all'insegnamento delle discipline del diritto come scienza.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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