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Serbariu

Indice Serbariu

Serbariu è un ex comune italiano, dal 1937 frazione del comune di Carbonia. Consiste in un'antica borgata agro-pastorale, ora completamente inglobata a Carbonia (di cui può essere considerata il nucleo originario) prima con i rioni, detti "palazzoni di Serbariu", poi con quello recente di Santa Caterina, costituendo di fatto un quartiere della periferia sud-est della stessa città.

Indice

  1. 23 relazioni: Archeologia industriale, Barbagia, Carbone, Carbonia, Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Domus de janas, Età del ferro, Furriadroxiu, Iglesias (Italia), L'Unione Sarda, Lingua sarda, Miniera di Serbariu, Narciso di Gerusalemme, Neolitico, San Gemiliano, Sardegna e Corsica, Stazione di Serbariu, Storia della Sardegna aragonese, Storia della Sardegna giudicale, Storia della Sardegna sabauda, Storia della Sardegna spagnola, Sulcis, Villamassargia.

Archeologia industriale

Larcheologia industriale raccoglie più ambiti disciplinari - storico, economico, tecnologico, sociale, costruttivo, architettonico, ingegneristico - attorno alle testimonianze (materiali e immateriali, dirette e indirette) inerenti al processo d'industrializzazione fin dalle sue origini, al fine di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale.

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Barbagia

La Barbagia (Barbàgia o Barbaza in sardo) è una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu.

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Carbone

Il carbone (o carbon fossile) è un combustibile fossile costituito da una roccia sedimentaria di colore nero o bruno scuro. È estratto da miniere sotterranee o a cielo aperto.

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Carbonia

Carbonia (IPA:, Carbónia o Crabónia in sardo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo provvisorio della provincia del Sud Sardegna. Principale centro abitato del Sulcis, Carbonia è la nona città in Sardegna per numero di abitanti, nonché la più popolosa della provincia e in generale dell'intero sud-ovest sardo.

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Censimento generale della popolazione e delle abitazioni

Il censimento generale della popolazione e delle abitazioni era, in Italia, una rilevazione decennale affidata all'Istituto nazionale di statistica (Istat).

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Domus de janas

Le domus de janas sono tombe preistoriche scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica. Si trovano sia isolate, che in grandi raggruppamenti formati anche da più di 40 tombe.

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Età del ferro

Letà del ferro indica, in base al sistema delle tre età, un periodo della preistoria o protostoria europea caratterizzato dall'utilizzo della metallurgia del ferro, soprattutto per la fabbricazione di armi e utensili, e che abbraccia grosso modo un periodo che va dalla fine del II millennio a tutto il I millennio a.C.

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Furriadroxiu

Il furriadroxiu (o anche furriadroxu) che deriva dal sardo furriài, (ritirarsi, abitare), è un insediamento agropastorale monofamiliare, tipico della struttura fondiaria e agraria del Sulcis (Sardegna) e delle zone immediatamente limitrofe, in disuso dalla seconda metà del XX secolo.

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Iglesias (Italia)

Iglesias (IPA: Igrèsias o Bidd'e Cresia in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia del Sud Sardegna. Si trova nella Sardegna sud-occidentale, nella regione dell'Iglesiente, di cui è il principale centro abitato e a cui dà il nome.

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L'Unione Sarda

L'Unione Sarda è il più antico e diffuso quotidiano della Sardegna; è stato fondato nel 1889 ed è stato il secondo quotidiano al mondo ad essersi dotato di un sito Internet, dopo il Washington Post.

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Lingua sarda

Il sardo (nome nativo sardu /ˈsaɾdu/, lìngua sarda /ˈliŋɡwa ˈzaɾda/ nelle varietà campidanesi o limba sarda /ˈlimba ˈzaɾda/ nelle varietà logudoresi e in ortografia LSC) è una lingua parlata in Sardegna e appartenente alle lingue romanze del ramo indoeuropeo che, per differenziazione evidente sia ai parlanti nativi, sia ai non sardi, sia agli studiosi di ogni tempo, deve essere considerata autonoma dagli altri sistemi dialettali di area italica, gallica e iberica e pertanto classificata come idioma a sé stante nel panorama neolatino.

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Miniera di Serbariu

La miniera di Serbariu è una miniera di carbone non più in attività, situata presso la città di Carbonia in Sardegna. Il sito minerario, attivo dal 1937 al 1964, è stato recuperato e ristrutturato e attualmente è sede del Museo del carbone.

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Narciso di Gerusalemme

Intorno alla fine del II secolo fu eletto vescovo di Aelia Capitolina (Gerusalemme) in età molto avanzata. Intorno al 195, insieme a Teofilo, vescovo di Cesarea, presiedette un concilio di tutti i vescovi della Palestina per stabilire che la Pasqua dovesse cadere di domenica, secondo l'usanza di Roma.

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Neolitico

Il Neolitico, nella periodizzazione della storia umana, è un periodo della Preistoria, l'ultimo dei tre che costituiscono l'Età della pietra, che va dall'8000 a.C. al 3500 a.C. circa.

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San Gemiliano

* San Gemiliano – vescovo di Cagliari.

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Sardegna e Corsica

La Sardegna e Corsica (in latino: Sardinia et Corsica) fu una provincia romana di età repubblicana e imperiale. La Sardegna entrò nella sfera d'influenza romana dal 238 a.C. La Corsica due anni più tardi ed entrambe vi rimasero fino all'invasione dei Vandali del 456.

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Stazione di Serbariu

La stazione di Serbariu era una stazione ferroviaria a servizio dell'abitato di Serbariu, situata lungo la dismessa linea San Giovanni Suergiu-Iglesias nel territorio comunale di Carbonia.

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Storia della Sardegna aragonese

Con la conquista dei territori pisani appartenuti al Giudicati di Cagliari e di Gallura, insieme a quelli dell'ex-Repubblica di Sassari, nel 1324 si realizzò concretamente il primo nucleo del Regno di Sardegna e Corsica voluta da Bonifacio VIII nel 1297 ed inizia la Storia della Sardegna aragonese che si protrasse fino al 14 gennaio 1479, quando dall'unione personale tra Ferdinando II d'Aragona e Isabella di Castiglia si originò la Corona di Spagna, anche se la Corona d'Aragona fu sciolta formalmente solo col passaggio della Corona di Spagna alla nuova dinastia borbonica, all'inizio del XVIII secolo.

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Storia della Sardegna giudicale

I Giudicati sardi furono entità statuali indipendenti che ebbero potere in Sardegna fra il IX ed il XV secolo. La loro organizzazione amministrativa si differenziava dalla forma feudale vigente nell'Europa medievale in quanto più prossima alle esperienze tipiche dei territori dell'Impero bizantino, con istituti giuridici romano-bizantini.

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Storia della Sardegna sabauda

La storia della Sardegna sabauda è l'ultima fase della parabola storica del Regno di Sardegna. Inizia nel 1720 e termina formalmente nel 1861, quando il XXIV re di Sardegna Vittorio Emanuele II proclama l'avvenuta nascita del Regno d'Italia.

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Storia della Sardegna spagnola

La storia della Sardegna spagnola si fa comunemente iniziare nel 1479. In quell'anno, alla morte di Giovanni II di Aragona, IX re di Sardegna, gli succedeva suo figlio Ferdinando, il cui matrimonio con Isabella di Castiglia sanciva la nascita, per unione personale dei due regni, della corona di Spagna, di cui il Regno di Sardegna entrava automaticamente a far parte.

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Sulcis

Il Sulcis (Meurreddìa o Surcis in sardo) è un territorio della Sardegna che si estende nella porzione sudoccidentale dell'isola, parte integrante della regione storico-geografica del Sulcis-Iglesiente.

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Villamassargia

Villamassargia (Bidda Matzràxia in sardo) è un comune italiano di abitanti della provincia del Sud Sardegna, situato nella sub-regione del Sulcis-Iglesiente.

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Conosciuto come Serbariuesi.