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14 relazioni: Accento (fonologia), Alessandro Manzoni, Distico, Endecasillabo, Giuseppe Ungaretti, Il cinque maggio, Italia, Metrica, Parola piana, Parola sdrucciola, Parola tronca, Poesia, Sillaba, Verso.
Accento (fonologia)
In linguistica, laccento di parola è un tratto prosodico (soprasegmentale), che permette – nella realizzazione fonetica di una parola – la messa in rilievo di una delle sillabe che la compongono.
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Alessandro Manzoni
Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano.
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Distico
Il distico è una strofa formata da una coppia di versi, solitamente legati da una rima. La parola deriva dal greco δίστιχον, dístichon, letteralmente "due volte" (δίς) e «schiera, fila» (στίχον).
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Endecasillabo
Nella metrica italiana, lendecasillabo (pp) è il verso in cui l'ultimo accento, tonico e ritmico, cade obbligatoriamente sulla decima sillaba.
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Giuseppe Ungaretti
È stato uno dei principali poeti della letteratura italiana del XX secolo. La sua poesia, inizialmente influenzata dal simbolismo francese, fu caratterizzata nei primi tempi da componimenti brevissimi, costituiti da poche parole essenziali e da analogie a volte ardite, compresi principalmente nella raccolta L'Allegria (1919); passò poi a lavori più complessi e articolati dal contenuto concettualmente difficile.
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Il cinque maggio
Il cinque maggio è un'ode scritta da Alessandro Manzoni nel 1821 in occasione della morte di Napoleone Bonaparte, esule a Sant'Elena (possedimenti d'oltremare della corona britannica nell'Oceano Atlantico).
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Metrica
La metrica è la struttura ritmica di un componimento poetico, descritta attraverso la lunghezza, tipo e accentuazione dei versi e del tipo di rime utilizzate: la critica letteraria, analizzando una parte significativa della produzione poetica di una certa cultura, stabilisce dei canoni, delle categorie ricorrenti e significative, che classificano la composizione dei versi e delle strofe.
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Parola piana
In fonologia, una parola piana o parossitona è una parola con accento tonico sulla penultima sillaba, come paròla, inìzio, continènte, tartarùga, arrivàti, ecc...
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Parola sdrucciola
Nella terminologia grammaticale, una parola sdrucciola o proparossitona è una parola con accento tonico sulla terzultima sillaba, come tàvolo o èsile.
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Parola tronca
In fonologia, una parola tronca o ossitona è una parola con accento tonico sull'ultima sillaba, come vir-tù, li-ber-tà ecc. Nella lingua italiana le parole tronche sono segnate da accento grafico sull'ultima vocale.
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Poesia
La poesia (dal greco antico ποιεῖν, produrre, creare) è una forma d'arte che crea, con la scelta e l'accostamento di parole secondo particolari leggi metriche, un componimento fatto di frasi dette versi, in cui il significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi.
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Sillaba
La sillaba è un complesso di suoni che si pronuncia unito con una sola emissione di voce. L'unità prosodica della sillaba è presente nelle realizzazioni foniche di ogni lingua, e il fatto che i parlanti sappiano sillabare con naturalezza nelle proprie lingue dimostra che la sillaba è un elemento del linguaggio implicito nella coscienza linguistica di ogni parlante.
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Verso
prima di spostare la pagina, occorre però correggere i collegamenti in entrata) --> Il verso è l'unità metrica base per la poesia, sia sotto il punto di vista ritmico che puramente visivo. Tipograficamente è delimitato dalla discesa a capo. Nei metri regolari, consiste in «una successione di sillabe strutturata secondo certe regole» (in base al loro numero, alla dislocazione delle sillabe toniche e atone, e alla posizione degli accenti).
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Conosciuto come Settenari.