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14 relazioni: Arcidiocesi di Capua, Arcidiocesi di Napoli, Basilica di Santa Maria Maggiore, Battistero, Battistero di San Giovanni in Fonte (Napoli), Chiesa dei Santi Apostoli (Napoli), Concilio di Roma (465), Diocesi di Aveia, Felice di Napoli, Giovanni Domenico Mansi, Monumenta Germaniae Historica, Papa Ilario, Severo di Napoli, Vittore I di Napoli.
Arcidiocesi di Capua
Larcidiocesi di Capua è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Napoli appartenente alla regione ecclesiastica Campania.
Vedere Sotero di Napoli e Arcidiocesi di Capua
Arcidiocesi di Napoli
Larcidiocesi di Napoli è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2021 contava battezzati su abitanti.
Vedere Sotero di Napoli e Arcidiocesi di Napoli
Basilica di Santa Maria Maggiore
La papale arcibasilica maggiore arcipretale liberiana di Santa Maria Maggiore, conosciuta semplicemente con il nome di basilica di Santa Maria Maggiore o basilica Liberiana, è una delle quattro basiliche papali di Roma, situata in Piazza dell'Esquilino sulla sommità dell'omonimo colle, sul culmine del Cispio, tra il Rione Monti e l'Esquilino.
Vedere Sotero di Napoli e Basilica di Santa Maria Maggiore
Battistero
Il battistero (a sua volta nopunti) è l'edificio separato da una chiesa (in genere italiana), in cui si svolge il rito del battesimo. La separazione dei due luoghi ha origine nei primi secoli dell'era cristiana, quando i non ancora battezzati non erano ammessi alle celebrazioni eucaristiche che si svolgevano all'interno dei luoghi di culto consacrati.
Vedere Sotero di Napoli e Battistero
Battistero di San Giovanni in Fonte (Napoli)
Il battistero di San Giovanni in Fonte è un battistero paleocristiano di Napoli. È situato a destra dell'abside della cattedrale più antica, la basilica di Santa Restituta, anch'essa oggi collegata come cappella all'attuale cattedrale di Santa Maria Assunta.
Vedere Sotero di Napoli e Battistero di San Giovanni in Fonte (Napoli)
Chiesa dei Santi Apostoli (Napoli)
La chiesa dei Santi Apostoli è una chiesa monumentale di Napoli ubicata nell'omonimo largo, lungo l'antico decumano superiore del centro antico della città.
Vedere Sotero di Napoli e Chiesa dei Santi Apostoli (Napoli)
Concilio di Roma (465)
Il concilio di Roma fu tenuto il 19 novembre 465 nella basilica di Santa Maria Maggiore, sotto la presidenza di papa Ilario.
Vedere Sotero di Napoli e Concilio di Roma (465)
Diocesi di Aveia
La diocesi di Aveia è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Sotero di Napoli e Diocesi di Aveia
Felice di Napoli
Felice è noto solo perché documentato dalle Gesta episcoporum Neapolitanorum e dal Catalogus episcoporum Neapolitanorum, che lo pongono come 17º vescovo di Napoli, successore di Timasio e predecessore di Sotero.
Vedere Sotero di Napoli e Felice di Napoli
Giovanni Domenico Mansi
Mansi è noto per le sue estese ricerche sui Concili ecumenici. Nato da famiglia patrizia, morì arcivescovo della sua città natale.
Vedere Sotero di Napoli e Giovanni Domenico Mansi
Monumenta Germaniae Historica
I Monumenta Germaniae Historica (frequentemente abbreviati MGH nelle bibliografie e negli elenchi di fonti) sono una serie completa di fonti attentamente preparate e pubblicate per lo studio dei popoli germanici e, più ampiamente, dell'Europa; comprendono un periodo di tempo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente al XVI secolo circa.
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Papa Ilario
Nato in Sardegna, nel 449 Ilario fu inviato insieme a Giulio, vescovo di Puteoli, come legato di Leone I al Secondo concilio di Efeso (Latrocinium Ephesinum).
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Severo di Napoli
Il suo episcopato data dal 357 circa al 400 e s'inserisce d'autorità nella storia napoletana all'indomani di complesse vicende religiose e civili.
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Vittore I di Napoli
Secondo le Gesta episcoporum Neapolitanorum e il Catalogus episcoporum Neapolitanorum il vescovo Vittore (Victor episcopus) è stato il 19º vescovo di Napoli, successore di Sotero e predecessore di santo Stefano I, e governò la sua Chiesa per 11 anni e 10 mesi, verso la fine del V secolo.