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92 relazioni: Abbazia di Montecassino, Adaloaldo, Adelchi (principe), Agilmondo, Agilulfo, Aio, Alachis, Alboino, Ansa (regina), Ansprando, Arianesimo, Arioaldo, Ariperto I, Ariperto II, Arodingi, Astolfo (re), Audoino, Autari, Bavarese (dinastia), Bernardo d'Italia, Carlo Magno, Carolingi, Chiesa cattolica, Claffone, Clefi, Clodosvinta, Cuniperto, Desiderata (moglie di Carlo Magno), Desiderio (re), Ducato di Tuscia, Ermelinda (regina), Fastrada, Garibaldo (re), Gausi, Godeoc, Godeperto, Grimoaldo, Gundeperga, Gundoaldo, Guntrude, Ibor, Ildebrando, Ildegarda (moglie di Carlo Magno), Ildeoc, Imiltrude, Italia, Lamissone, Leti, Letingi, Lingua latina, ... Espandi índice (42 più) »
- Re dei Longobardi
Abbazia di Montecassino
Labbazia di Montecassino è un monastero benedettino sito sulla sommità di Montecassino, nel Lazio. È il secondo monastero più antico d'Italia dopo quello di Santa Scolastica.
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Adaloaldo
Figlio di Agilulfo e di Teodolinda, fu il primo sovrano longobardo a essere battezzato secondo il rito cattolico nel 603 nella chiesa di San Giovanni Battista, un anno dopo la sua nascita, avvenuta nel palazzo reale di Monza (eretto a residenza estiva della coppia reale).
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Adelchi (principe)
Figlio di Desiderio e di sua moglie Ansa., Adelchi, duca a cui tradizionalmente è generalmente attribuito il ducato di Brescia, venne associato al trono dal padre nel 759, ma la sua figura fu a lungo oscurata da quella di Desiderio.
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Agilmondo
Fu primo re dei Longobardi (mentre il padre e lo zio erano duces), eletto per imitare l'istituzione monarchica degli altri popoli.
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Agilulfo
Agilulfo, chiamato Agone da Gregorio da Tours e di tanto in tanto anche da Paolo Diacono, lontano parente del suo predecessore Autari, era di origine turingia e apparteneva al clan degli Anawas.
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Aio
Paolo Diacono nellHistoria Langobardorum, seguendo la divisione reges / duces di Tacito nella Germania, classifica lui e il fratello come duces:Paolo Diacono, Historia Langobardorum, I, 3.
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Alachis
Duca di Trento, ariano, si pose a capo della ribellione dei Longobardi delle regioni nord-orientali del Regno longobardo (l'Austria, secondo la terminologia del tempo) contro re Pertarito, intorno al 680.
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Alboino
Nel 568 guidò il suo popolo alla conquista dell'Italia, abbandonando la terra natia, la Pannonia. Dopo essere riuscito a conquistare parzialmente l'Italia, divenne un personaggio leggendario.
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Ansa (regina)
Ansa apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bresciana ed era figlia di un nobile di nome Verissimo. Il nome latino non implica un'origine romano-italica, in quanto Romani e Longobardi, nell'VIII secolo, tendevano ormai a portare indifferentemente nomi germanici o latini.
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Ansprando
Dal 688 al 701 era stato duca di Asti. Definito vir sapientis et inlustris e vir per omnia egregius et cuius sapientiae rari aequandi sunt da Paolo Diacono, di Ansprando è ricordata la grande autorità e la rara intelligenza politica, ma si hanno pochi dettagli biografici.
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Arianesimo
L'arianesimo (in greco: Ἀρειανισμός) è una dottrina trinitaria di tipo subordinazionista, elaborata dal presbitero, monaco e teologo Ario (256-336), condannata come eretica al primo concilio di Nicea (325).
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Arioaldo
Duca di Torino della stirpe dei Caupu, ariano, Arioaldo fu marito di Gundeperga, figlia di Teodolinda e del re Agilulfo.
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Ariperto I
Figlio di Gundoaldo, il popolare duca di Asti fratello della regina Teodolinda e probabilmente a sua volta duca della città neustriana, salì al trono nel 653 in seguito all'uccisione del suo predecessore, Rodoaldo.
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Ariperto II
Figlio del duca di Torino Ragimperto, nel 700 sostenne il padre nella sua ascesa al trono contro il figlio del defunto Cuniperto, Liutperto.
Vedere Sovrani longobardi e Ariperto II
Arodingi
Gli Arodingi (o Arodi) furono una dinastia che regnò sui Longobardi a metà dell'VIII secolo, estinta dopo appena due re. Vi appartennero anche alcuni duchi di Bergamo.
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Astolfo (re)
Figlio del duca del Friuli Pemmone e fratello di Rachis, divenne a sua volta duca del Friuli nel 744, quando suo fratello fu elevato al trono dei Longobardi, e mantenne la carica fino a quando, nel 749, fu chiamato ancora a sostituire il fratello, questa volta sul trono di Pavia.
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Audoino
Appartenente alla stirpe dei Gausi, alla morte del sovrano letingo Vacone e dell'ascesa al trono di suo figlio minorenne Valtari, Audoino assunse il ruolo di reggente (540 circa).
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Autari
Figlio di Clefi, il sovrano ucciso nel 574 e al quale i duchi longobardi per un decennio non diedero un successore (periodo dei duchi), Autari fu eletto re dagli stessi duchi nel 584, quando si resero conto che l'assenza di un potere centrale minacciava l'esistenza stessa del popolo longobardo nell'Italia recentemente conquistata.
Vedere Sovrani longobardi e Autari
Bavarese (dinastia)
La dinastia Bavarese regnò sui Longobardi e sull'Italia per buona parte (ma non ininterrottamente) del VII secolo, dal 616 al 712, con otto re.
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Bernardo d'Italia
Secondo la Vita Hludowici ImperatorisLa Vita Hludowici Imperatoris sono due biografie, dalla nascita all'840, dell'imperatore Ludovico il Pio, scritte, in latino, da due monaci, uno anonimo, conosciuto come "l'Astronomo", mentre del secondo si conosce il nome: Thegano.
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Carlo Magno
L'appellativo Magno gli fu attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gesta Caroli Magni. Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre.
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Carolingi
I Carolingi furono una stirpe di franchi che regnò in Europa dal 751 al 987. Le origini carolingie furono il risultato dell'unione di due potenti famiglie nobili franche dell'Austrasia: i Pipinidi e gli Arnolfingi.
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Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
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Claffone
Scarsissime le informazioni su questo sovrano longobardo. Figlio e successore di Godeoc e quindi esponente della dinastia dei Letingi, regnò quando il suo popolo era stanziato nella Rugilandia, corrispondente all'attuale Bassa Austria.
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Clefi
Dopo la morte di Alboino, ucciso nel 572 nella congiura ordita dalla moglie Rosmunda, i trentacinque duchi longobardi riuniti a Pavia, appena conquistata ed elevata a capitale del regno longobardo e città in cui l'ultimo re ostrogoto Teia venne eletto, elessero Clefi come suo successore, secondo re longobardo d'Italia.
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Clodosvinta
Era l'unica figlia femmina del re dei Franchi Sali del nord dell'Austrasia e della Guascogna della dinastia merovingia, Clotario I, e della sua terza moglie, Ingonda, che il vescovo Gregorio di Tours (536–597), menziona senza citare le sue ascendenzeGregorio di Tours, Historiarum Francorum, IV, 3.
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Cuniperto
Cuniperto nacque (forse a Pavia, forse a Milano) intorno al 660: quando nel 662 suo padre Pertarito fuggì presso gli Avari perché insidiato da Grimoaldo, infatti, Cuniperto era molto piccolo, secondo quanto riferito da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, IV, 51).
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Desiderata (moglie di Carlo Magno)
Divenne regina dei Franchi in quanto consorte di Carlo Magno per soli due anni, dal 769 al 771.
Vedere Sovrani longobardi e Desiderata (moglie di Carlo Magno)
Desiderio (re)
Originario di Brescia, appartenente all'aristocrazia, fu un seguace di Astolfo duca di Tuscia, probabilmente con la funzione di comes stabuli.
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Ducato di Tuscia
Il Ducato di Tuscia, inizialmente noto come Ducato di Lucca, fu un ducato longobardo dell'Italia centrale, che comprendeva gran parte dell'odierna Toscana e della provincia di Viterbo.
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Ermelinda (regina)
È ricordata da Paolo Diacono che, nella sua Historia Langobardorum, non specifica quando sposò Cuniperto, re dal 688 al 700, anche se l'indicazione del matrimonio segue quella dell'ascesa al trono del maritoPaolo Diacono, Historia Langobardorum, V, 37.
Vedere Sovrani longobardi e Ermelinda (regina)
Fastrada
Era figlia di Rodolfo III di Franconia della stirpe dei Mattonidi e di Aéda di Baviera. Sposò Carlo Magno nel 784 (pochi mesi dopo la morte della terza moglie del sovrano, Ildegarda) ed ebbero due figlie, Teodorada ed Iltrude.
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Garibaldo (re)
Figlio di Grimoaldo e della sorella di Godeperto e Pertarito,, ereditò il trono alla morte del padre nel 671, quando era ancora bambino.
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Gausi
I Gausi furono una dinastia che regnò sui Longobardi a metà del VI secolo, estinta dopo appena due re.
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Godeoc
Successore di Ildeoc e come lui appartenente alla dinastia dei Letingi, Godeoc guidò i Longobardi nel tratto finale della loro migrazione che, risalendo il corso dell'Elba, portò la popolazione germanica dalla Scandinavia meridionale alle terre appartenute all'Impero romano.
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Godeperto
Nel 661, alla morte di Ariperto I e secondo la sua volontà, i suoi due figli Godeperto e Pertarito furono nominati successori congiunti sul trono longobardo.
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Grimoaldo
Di stirpe turingia e figlio minore del duca del Friuli Gisulfo II e di Romilda, apparteneva alla fara dei Gausi essendo discendente diretto su linea maschile di Audoino.
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Gundeperga
Figlia di Agilulfo e di Teodolinda, nacque verso l'anno 600, probabilmente a Monza come suo fratello Adaloaldo. Fu educata nella fede cattolica e trascorse l'infanzia fra Milano e Monza, città molto amata dalla madre.
Vedere Sovrani longobardi e Gundeperga
Gundoaldo
Fratello della regina Teodolinda e figlio del duca di Baviera Garibaldo I e di Valdrada (a sua volta figlia di Vacone, re dei Longobardi tra il 510 e il 540), ebbe due figli, Gundeperto e Ariperto (in alcuni testi nominato Chairiberto), in seguito anch'egli re dei Longobardi.
Vedere Sovrani longobardi e Gundoaldo
Guntrude
Guntrude era figlia di Teodeberto, il duca di Baviera che aveva sostenuto Liutprando e suo padre Ansprando nelle lotte per la successione al trono longobardo nei primi anni dell'VIII secolo, e di Regintrude.
Vedere Sovrani longobardi e Guntrude
Ibor
Paolo Diacono nellHistoria Langobardorum, seguendo la divisione reges / duces di Tacito nella Germania, classifica lui e il fratello come duces:Paolo Diacono, Historia Langobardorum, I, 3.
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Ildebrando
Figlio del duca di Asti Sigiprando e nipote di Liutprando, intorno al 732 riuscì, insieme al duca di Vicenza Peredeo, a espugnare Ravenna.
Vedere Sovrani longobardi e Ildebrando
Ildegarda (moglie di Carlo Magno)
Era figlia del conte Geroldo di Vinzgouw e di Emma d'Alemannia, figlia di Hnabi, duca di Alemannia. Suo fratello era Enrico del Friuli, così come Geroldo di Baviera e Adriano d'Orléans.
Vedere Sovrani longobardi e Ildegarda (moglie di Carlo Magno)
Ildeoc
Scarsissime le informazioni su questo sovrano longobardo. Figlio di Leti, la sua ascesa rappresentò l'affermazione della prima dinastia della storia dei Longobardi: quella dei Letingi.
Vedere Sovrani longobardi e Ildeoc
Imiltrude
Nel 767 Carlo il grande cui converrà poi l'appellativo di "Magno", primogenito del re dei Franchi, si unì a Imiltrude, giovane aristocratica di modesto rango, in una forma, se non indissolubile, tuttavia riconosciuta, che poteva anche sfociare nel vero e proprio matrimonio, secondo la prassi franca del Friedelehe con cui avevano iniziato la loro unione anche i genitori medesimi di Carlo e del fratello Carlomanno.
Vedere Sovrani longobardi e Imiltrude
Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Lamissone
Allievo e successore di Agilmondo, salì al trono nella difficile temperie di un duro scontro con gli Unni, ai quali i Longobardi si opponevano per potersi installare in un'area del medio corso del Danubio, parte della provincia romana del Norico.
Vedere Sovrani longobardi e Lamissone
Leti
È considerato l'iniziatore della dinastia letingia, che da lui prende il nome.
Vedere Sovrani longobardi e Leti
Letingi
I Letingi furono una dinastia che regnò sui Longobardi da metà del V secolo al 547 circa, con sette re. I Letingi prendono il nome dal loro capostipite, Leti, e furono la prima dinastia reale longobarda; prima della loro affermazione i sovrani, secondo una consuetudine germanica e più ampiamente indoeuropea, venivano eletti dall'assemblea del popolo in armi.
Vedere Sovrani longobardi e Letingi
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere Sovrani longobardi e Lingua latina
Liutgarda
Era figlia di Liutfrido II di Sundgau e di Iltrude di Wormsgau. Morta Fastrada (794), fu presa in moglie da Carlo Magno che con lei aveva già una relazione ad Aquisgrana.
Vedere Sovrani longobardi e Liutgarda
Liutperto
Ancora minorenne alla morte del padre Cuniperto (700), quando salì al trono fu affiancato dal tutore Ansprando, duca di Asti.
Vedere Sovrani longobardi e Liutperto
Liutprando
Tra i più grandi sovrani longobardi, cattolico, fu "litterarum quidem ignarus" ("alquanto ignorante nelle lettere", secondo quanto dice Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum), ma intelligente, energico ed ambizioso.
Vedere Sovrani longobardi e Liutprando
Longobardi
I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'Italia.
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Lotario I
Riconosciuto venerabile per la sua condotta a favore della Chiesa, gli fu iniziato un processo di beatificazione che non fu portato a termine.
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Ludovico il Pio
Durante il suo regno in Aquitania, Ludovico fu incaricato della difesa sulla frontiera sud-occidentale dell'impero. Egli conquistò Barcellona dall'Emirato di Cordova nell'801 e affermò l'autorità franca su Pamplona e sui Baschi a sud dei Pirenei nell'812.
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Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Sovrani longobardi e Milano
Ordinatio imperii
L'Ordinatio Imperii o Costituzione dell'impero è un editto che Ludovico il Pio figlio di Carlo Magno, proclamò nel luglio 817. Alla morte del padre nell'814 Ludovico fu circondato da consiglieri ecclesiastici che lo convinsero della necessità di modificare la modalità di successione alla corona dell'impero franco.
Vedere Sovrani longobardi e Ordinatio imperii
Pavia
Pavia (IPA:,; in dialetto pavese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Posta lungo la Via Francigena, la Via Francisca e sulle rive del fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di quest'ultimo nel Po, la città affonda le sue origini all'epoca delle tribù galliche; successivamente divenne municipium romano con il nome di Ticinum.
Vedere Sovrani longobardi e Pavia
Periodo dei Duchi
Con Periodo dei Duchi (detto anche dell'anarchia) si indica il decennio di interregno tra il 574 (morte di Clefi) al 584 (elezione di Autari), durante la quale il regno longobardo e d'Italia non ebbe un sovrano, ma fu governato in maniera collegiale dai vari duchi longobardi di recente insediati e indipendenti l'uno dall'altro.
Vedere Sovrani longobardi e Periodo dei Duchi
Pertarito
Nel 661, alla morte di Ariperto I e secondo la sua volontà, i suoi due figli Godeperto e Pertarito furono nominati successori congiunti sul trono longobardo.
Vedere Sovrani longobardi e Pertarito
Pipino d'Italia
Secondo il Pauli Gesto Episcop. Mettensium Carlomanno era il secondo figlio maschio del re dei Franchi e re dei Longobardi, poi imperatore, Carlo Magno e di Ildegarda (758 – Thionville, 30 aprile 783), che, secondo la Vita Hludowici ImperatorisLa Vita Hludowici Imperatoris sono due biografie, dalla nascita all'840, dell'imperatore Ludovico il Pio, scritte, in latino, da due monaci, uno anonimo, conosciuto come "l'Astronomo", mentre del secondo si conosce il nome: Thegano.
Vedere Sovrani longobardi e Pipino d'Italia
Rachis
Nipote di re Liutprando e cugino di Ildebrando, nel 737 fu nominato duca del Friuli. A insediarlo fu lo stesso sovrano, che lo considerava fedele nonostante fosse figlio di Pemmone, il duca deposto da Liutprando a causa delle tendenze autonomiste manifestate contrastando duramente il patriarca di Aquileia, Callisto.
Vedere Sovrani longobardi e Rachis
Ragimperto
Duca di Torino, era figlio di Godeperto e nipote di Ariperto I: un esponente, quindi, della dinastia bavarese. Alla morte di Cuniperto, nel 700, il trono passò a suo figlio Liutperto, ma Ragimperto si ribellò e reclamò per sé il titolo regio.
Vedere Sovrani longobardi e Ragimperto
Ranicunda
Le notizie sul suo conto sono estremamente scarse. L'Origo gentis LangobardorumOrigo gentis Langobardorum, 4. e Paolo DiaconoPaolo Diacono, Historia Langobardorum, I, 21.
Vedere Sovrani longobardi e Ranicunda
Re d'Italia
Re d'Italia (in latino Rex Italiae) è stato un titolo utilizzato da numerosi sovrani a partire dal Medioevo.
Vedere Sovrani longobardi e Re d'Italia
Regno longobardo
Il Regno longobardo (Regnum Langobardorum in latino) fu l'entità statale costituita in Italia dai Longobardi tra il 568-569 (invasione dell'Italia bizantina) e il 774 (caduta del Regno a opera dei Franchi di Carlo Magno), con capitale Pavia.
Vedere Sovrani longobardi e Regno longobardo
Rodelinda (regina VI secolo)
è madre di Alboino (560 circa-572).
Vedere Sovrani longobardi e Rodelinda (regina VI secolo)
Rodelinda (regina VII secolo)
È ricordata da Paolo Diacono che, nella sua Historia Langobardorum, non specifica quando sposò Pertarito, re dal 661 al 662 e, in una seconda fase, dal 671 al 688.
Vedere Sovrani longobardi e Rodelinda (regina VII secolo)
Rodoaldo
Figlio del re Rotari, come lui ariano della stirpe degli Arodingi, e di Gundeperga, salì al trono alla morte del padre, ma lo conservò appena per pochi mesi senza lasciare tracce significative del suo governo.
Vedere Sovrani longobardi e Rodoaldo
Rosmunda
La sua fama si deve a un celeberrimo episodio che la vide orrendamente coinvolta. Infatti, dopo essere stata rapita e sposata da Alboino, secondo la tradizione fu costretta da quest'ultimo a bere direttamente dal teschio del suo stesso padre, da lui sconfitto e assassinato pochi anni prima.
Vedere Sovrani longobardi e Rosmunda
Rotari
Già duca di Brescia, ariano, apparteneva alla stirpe degli Arodingi, termine che potrebbe indicare la discendenza da una popolazione, gli Arudi, anticamente stanziata nello Jutland.
Vedere Sovrani longobardi e Rotari
Rotarit
Era membro della dinastia degli Arodingi. Nel 700, quando divampò la lotta per la successione del re appena scomparso, Cuniperto (a cui era fedele), si schierò a favore del figlio di quest'ultimo, Liutperto (ancora minorenne), e del suo tutore Ansprando.
Vedere Sovrani longobardi e Rotarit
Sigiprando
È ricordato da Paolo Diacono nella sua Historia LangobardorumPaolo Diacono, Historia Langobardorum, VI, 22., che riferisce di un episodio risalente al 702.
Vedere Sovrani longobardi e Sigiprando
Sovrani franchi
I regni franchi vennero governati da due dinastie principali, i Merovingi (che fondarono il reame) e successivamente i Carolingi. Una cronologia per i governanti Franchi è difficile da tracciare, in quanto il reame, secondo la vecchia tradizione germanica, venne frequentemente diviso tra i figli di un Re, al momento della sua morte, e quindi eventualmente riunificato.
Vedere Sovrani longobardi e Sovrani franchi
Sovrani italiani
I Sovrani italiani furono numerosi, considerando le entità territoriali politiche e indipendenti esistite nella penisola italiana dall'inizio del Medioevo fino alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861.
Vedere Sovrani longobardi e Sovrani italiani
Tassia (regina)
Tassia fu la prima regina longobarda di origine romana. Pare che appartenesse all'aristocrazia della antica capitale dell'Impero Non si conoscono le circostanze in cui sposò Rachis: risulta comunque che il matrimonio fu celebrato seguendo il rito romano anziché quello tradizionale longobardo, nel quadro della complessiva politica di avvicinamento del sovrano ai sudditi romanici del regno longobardo, i quali costituivano la larga maggioranza degli abitanti dell'Italia sotto il dominio longobardo.
Vedere Sovrani longobardi e Tassia (regina)
Tatone
Figlio di Claffone ed esponente della dinastia letingia, Tatone nei primi anni del V secolo guidò i Longobardi nello spostamento dalla Rugilandia (l'odeirna Bassa Austria) al Feld (il Marchfeld, regione compresa tra Vienna e Bratislava).
Vedere Sovrani longobardi e Tatone
Teodolinda
Figlia del duca dei Bavari, Teodolinda era una principessa di stirpe regale, discendente per parte materna della casata longobarda maggior portatrice del "carisma" regale, i Letingi.
Vedere Sovrani longobardi e Teodolinda
Teodorada
È ricordata da Paolo Diacono nella sua Historia LangobardorumPaolo Diacono, Historia Langobardorum, VI, 22., che riferisce di un episodio risalente al 702.
Vedere Sovrani longobardi e Teodorada
Vacone (re)
Verso il 510 Vacone imprigionò il suo predecessore, Tatone del quale era nipote, in quanto suo padre ZuchilonePaolo Diacono, Historia Langobardorum, I, 21.
Vedere Sovrani longobardi e Vacone (re)
Valtari
Fu l'ultimo re della dinastia dei Letingi.
Vedere Sovrani longobardi e Valtari
Widsith
Il Widsith è un poema in antico inglese, composto da 143 versi, datato intorno all'VIII secolo e considerato la trasposizione di una più antica tradizione orale anglosassone.
Vedere Sovrani longobardi e Widsith
569
La pieve di San Giorgio, che ora si trova nei pressi di Argenta, viene fatta erigere per volere dell'arcivescovo di Ravenna in una zona paludosa.
Vedere Sovrani longobardi e 569
572
072.
Vedere Sovrani longobardi e 572
574
074.
Vedere Sovrani longobardi e 574
653
053.
Vedere Sovrani longobardi e 653
662
062.
Vedere Sovrani longobardi e 662
688
088.
Vedere Sovrani longobardi e 688
702
002.
Vedere Sovrani longobardi e 702
744
044.
Vedere Sovrani longobardi e 744
749
049.
Vedere Sovrani longobardi e 749
Vedi anche
Re dei Longobardi
- Sovrani longobardi
Conosciuto come Re dei Longobardi, Re longobardo, Regina dei Longobardi, Regina longobarda.