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25 relazioni: Alberto Cavalcanti, Allarme a sud, Anni 1920, Claude Autant-Lara, En rade, Fantômas (film 1932), Fritz Lang, Georges Franju, Henri Desfontaines, Il dado è tratto (film), Il giglio insanguinato (film), Il ritorno di don Camillo, Il testamento del dottor Mabuse, Jean Epstein, Jean-Devaivre, Julien Duvivier, L'auberge rouge (film 1923), L'uomo e il diavolo, La fossa dei disperati, Marcel L'Herbier, Pál Fejös, Per le vie di Parigi, René Clair, Sotto i tetti di Parigi, Yvette (film 1928).
Alberto Cavalcanti
Frequentò dal 1908 al 1912 il ginnasio militare. Nel 1914 si iscrisse alla Scuola superiore d'arte di Ginevra, dove si diplomò in architettura.
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Allarme a sud
Allarme a sud (Alerte au sud) è un film del 1953 diretto da Jean-Devaivre.
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Anni 1920
A volte chiamati anche anni Ruggenti.
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Claude Autant-Lara
Figlio di un architetto, Èdouard Autant, e di un'attrice teatrale, Louise Lara, esordì nel 1923, dopo anni passati a lavorare come assistente per il regista René Clair.
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En rade
En rade è un film muto del 1927 diretto da Alberto Cavalcanti.
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Fantômas (film 1932)
Fantômas è un film del 1932 diretto da Pál Fejös.
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Fritz Lang
Il suo ruolo nella storia del cinema è unanimemente considerato di primaria importanza. È stato definito "uno dei maestri universalmente riconosciuti del cinema" (Aurélien Ferenczi), "il più grande maestro del cinema tedesco" (Sandro Bernardi), "il simbolo stesso del cinema" (Jean-Luc Godard, che ha voluto Lang come attore nel suo film Il disprezzo).
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Georges Franju
Dopo aver iniziato la carriera come scenografo, si fece conoscere come regista di cortometraggi. Prima in Le Métro (1934), poi con Le Sang des bêtes (1949), un film sui macelli di Parigi, impressionò il pubblico con una miscela quasi surreale di storie banali, con immagini strazianti.
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Henri Desfontaines
Desfontaines ha iniziato la sua carriera in teatro insieme a Sarah Bernhardt e André Antoine al Teatro dell'Odéon. Desfontaines era un attore che attraeva il pubblico cinematografico, apparso all'inizio della sua carriera in varie produzioni di film sia per Pathé che per Le Film d'Art.
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Il dado è tratto (film)
Il dado è tratto (Le rouge est mis) è un film del 1957 diretto da Gilles Grangier.
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Il giglio insanguinato (film)
Il giglio insaguinato (Maria Chapdelaine) è un film del 1934 diretto da Julien Duvivier.
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Il ritorno di don Camillo
Il ritorno di don Camillo è un film del 1953 diretto da Julien Duvivier. Si tratta del secondo episodio della saga di don Camillo e Peppone, tratto dai racconti di Giovannino Guareschi.
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Il testamento del dottor Mabuse
Il testamento del dottor Mabuse (Das Testament des Dr. Mabuse) è un film del 1933 diretto da Fritz Lang. Si tratta dell'ultimo film tedesco di Fritz Lang, terminato di girare poco dopo l'incendio del Reichstag.
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Jean Epstein
È stato un importante regista del cinema d'avanguardia degli anni venti in Francia. Ha realizzato diversi film sperimentali e ha approfondito il tema della specificità artistica del cinema, ossia in che modo il cinema può essere considerato arte, arrivando alla conclusione che l'essenza del cinema risiede nella fotogenia.
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Jean-Devaivre
Ha diretto 15 lungometraggi e 40 cortometraggi. Ha scritto 35 sceneggiature originali e più di 120 adattamenti e doppiaggi. Ha vinto il Gran premio di Locarno al Festival internazionale del film di Locarno nel 1949 con La ferme des sept péchés, film sull'assassinio di Paul-Louis Courier, con Jacques Dumesnil, Jean Vilar, Pierre Renoir e Jacques Dufilho.
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Julien Duvivier
Nel 1915 incominciò la sua carriera nel muto per continuarla poi anche con l'avvento del sonoro. Si affermò presso il grande pubblico con film come David Golder (La beffa della vita, 1930) tratto dal romanzo di Irène Nemirowsky; Pel di carota (1932), dall' opera omonima di Jules Renard, con interpretazioni di Robert Lynen e Harry Baur; La bella brigata e Le Golem (1936); Carnet di ballo (1937), I prigionieri del sogno e Il carro fantasma (1939).
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L'auberge rouge (film 1923)
L'auberge rouge è un film francese del 1923, diretto da Jean Epstein, tratto dal romanzo omonimo di Honoré de Balzac.
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L'uomo e il diavolo
L'uomo e il diavolo (Le Rouge et le Noir) è un film del 1954 diretto da Claude Autant-Lara e tratto dal romanzo Il rosso e il nero di Stendhal.
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La fossa dei disperati
La fossa dei disperati (La tête contre les murs) è un film del 1959 diretto da Georges Franju, tratto da un romanzo di Hervé Bazin. Il primo lungometraggio di Franju, noto fino a quel momento solo per crudi cortometraggi documentaristici, è tratto da un romanzo di Hervé Bazin, sceneggiato con il regista dallo stesso protagonista Jean-Pierre Mocky, poi a sua volta apprezzato regista.
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Marcel L'Herbier
Il cinema di L'Herbier fu di vitale importanza per l'affermazione dell'avanguardia narrativa, così come veniva chiamato il genere impressionista dai critici del periodo come Louis Delluc.
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Pál Fejös
Regista di fiction e documentarista, lavorò in molti paesi. In gioventù aveva seguito studi di medicina e, in seguito, diventò un importante antropologo.
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Per le vie di Parigi
Per le vie di Parigi (Quatorze juillet) è un film del 1933, scritto e diretto da René Clair.
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René Clair
Tra i maestri del cinema mondiale, è considerato da Henri Langlois il regista che meglio incarna lo spirito del cinema francese. Esordisce con il cinema d'avanguardia Entr'acte, opera-simbolo del dadaismo, per passare poi alla commedia e affermarsi come "il maestro dell'immagine di Parigi".
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Sotto i tetti di Parigi
Sotto i tetti di Parigi (Sous les toits de Paris) è un film del 1930, scritto e diretto da René Clair, alla sua prima esperienza con il sonoro.
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Yvette (film 1928)
Yvette è un film muto del 1928 diretto da Alberto Cavalcanti. È uno degli adattamenti cinematografici della novella Yvette di Guy de Maupassant pubblicata nel 1884.
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Conosciuto come Thomy Charles Bourdelle.