Indice
116 relazioni: Adelio Moro, Aldo Serena, Alessandro Zaninelli, Almanacco illustrato del calcio, Andrea Salvadori (calciatore), Angelo Orazi, Antonio Sabato (calciatore), Arnaldo Prati, Attilio Tesser, Bari, Bassano del Grappa, Bergamo, Bruno Conti, Carlo Borghi, Carlo Longhi, Carlo Osellame, Claudio Pieri, Claudio Ranieri, Coppa Italia 1980-1981, Daniel Bertoni, Differenza reti, Domenico Lops, Domenico Marocchino, Egidio Ballerini, Evaristo Beccalossi, Francesco Graziani, Franco Bergamaschi, Franco Fabbri (calciatore), Franco Giuseppe Tonolini, Franco Ipsaro Passione, Franco Peccenini, Gabriele Morganti, Gaetano Musella, Gaetano Scirea, Genova, Giancarlo Redini, Gianfranco Menegali, Giorgio Boscolo, Giorgio De Giorgis, Giuliano Fiorini, Giuseppe Sabadini, Herbert Prohaska, Juary, La Spezia, Leonardo Menichini, Liam Brady, Livorno, Luigi Agnolin, Luigi Piras, Macerata, ... Espandi índice (66 più) »
Adelio Moro
Cresciuto nell', nel 1969 si è trasferito in prestito alla, in Serie D. Dopo una buona stagione con il club grigiorosso, nel 1970 è tornato all'.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Adelio Moro
Aldo Serena
È uno dei sei calciatori italiani (insieme a Filippo Cavalli, Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pierino Fanna e Attilio Lombardo) che hanno vinto lo scudetto con tre diverse società: nel suo caso, con, e.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Aldo Serena
Alessandro Zaninelli
Dopo aver iniziato a prendere confidenza con il pallone nel Soave, Zaninelli entra nelle giovanili del nelle cui file inizia la sua carriera professionistica esordendo a 17 anni in Serie C. Viene poi convocato per la rappresentativa azzurra Under-21 Serie C. Lo acquista la Roma che lo gira al per un'esperienza solo annuale.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Alessandro Zaninelli
Almanacco illustrato del calcio
L'Almanacco illustrato del calcio è una pubblicazione annuale edita dalla Panini, relativa all'omonimo sport.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Almanacco illustrato del calcio
Andrea Salvadori (calciatore)
Difensore utilizzato come esterno sinistro, cresce tra le file dell', con cui debutta in Serie C1, disputandovi due campionati.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Andrea Salvadori (calciatore)
Angelo Orazi
Dopo un anno di militanza nello Spoleto, Orazi approdò in Serie A nelle file della, dove fece due fugaci apparizioni nel 1968-1969.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Angelo Orazi
Antonio Sabato (calciatore)
Emigrato da giovane dalla Sicilia, iniziò a giocare nell', con cui esordì in Serie A il 7 novembre 1976 contro il.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Antonio Sabato (calciatore)
Arnaldo Prati
Ha iniziato a dirigere per la sezione di Parma in Serie C nel 1967, trentaduenne ha esordito nel campionato cadetto a Massa il 30 maggio 1971 dirigendo il derby toscano Massese-Livorno (0-0) in Serie B ha diretto 97 incontri in undici stagioni consecutive, nel 1973 arriva al top debuttando nella massima serie il 22 aprile a Firenze nella gara Fiorentina-Palermo (3-0) dirige nel massimo campionato italiano per nove stagioni arbitrando 61 partite, la sua ultima direzione in Serie A è stata Ascoli-Cagliari (2-1) del 7 marzo 1982.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Arnaldo Prati
Attilio Tesser
Fluidificante di sinistra, comincia a giocare nelle giovanili della squadra della sua città natale, il Montebelluna, fino a debuttare in Serie D in prima squadra a 16 anni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Attilio Tesser
Bari
Bari (AFI:; Bare o Vare in dialetto barese; fino al 1931 Bari delle Puglie) è un comune italiano di 315 653 abitanti, capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Bari
Bassano del Grappa
Bassano del Grappa (Basan // in veneto) (già Bassano Veneto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Vicenza in Veneto. È la città, dopo il capoluogo, con più abitanti nella provincia di Vicenza.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Bassano del Grappa
Bergamo
Bergamo (IPA:,; Bèrghem,, in dialetto bergamasco,, fino al XVIII secolo anche Bergomo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Bergamo
Bruno Conti
Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, ha legato il proprio nome a quello della Roma con cui disputò quasi tutta la carriera (eccetto due campionati con il in Serie B) tra il 1973 e il 1991, indossando sempre la sua maglia numero sette.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Bruno Conti
Carlo Borghi
Cresciuto nel, esordì in Serie B col nel campionato 1979-80, per poi debuttare in A nella stagione successiva con il. Nella società calabrese militò per due stagioni, facendo coppia in attacco con Edy Bivi.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Carlo Borghi
Carlo Longhi
Debuttò in Serie A nel 1977 e terminò la carriera nel 1991, con un totale di 186 presenze nella massima serie. Vanta la direzione in numerose "classiche" del campionato, tra cui due derby d'Italia, un derby di Milano, tre Juventus-Milan e un derby della Lanterna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Carlo Longhi
Carlo Osellame
Cresciuto nelle giovanili del Montebelluna, sua città natale, esordì con essa nel calcio professionistico nel 1969-1970 in Serie D. Nel 1971 passò al, dove disputò una stagione in Serie C (siglando tre reti in 30 incontri) durante la quale la squadra retrocesse in quarta divisione.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Carlo Osellame
Claudio Pieri
Viveva con la compagna Liliana e la figlia Valentina, suo figlio Tiziano ha fatto parte della lista degli arbitri internazionali FIFA.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Claudio Pieri
Claudio Ranieri
Come calciatore esordisce nella, ma lega il proprio nome soprattutto al, di cui, tra il 1974 e il 1982, diventa il giocatore con più presenze in Serie A. Si fa notare come allenatore ottenendo due promozioni (dalla Serie C1 alla Serie A) con il tra il 1988 e il 1991 e vincendo la Coppa Italia di Serie C; passa quindi al, dove ottiene una qualificazione alla Coppa UEFA nel 1992.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Claudio Ranieri
Coppa Italia 1980-1981
La Coppa Italia 1980-1981 fu la 34ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò il 20 agosto 1980 e si concluse il 17 giugno 1981. La formula rimase sostanzialmente invariata rispetto alla edizione precedente, con l'eccezione del ritorno alla finale con sfide di andata e ritorno, epilogo che rimase in vigore fino all'edizione 2006-2007.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Coppa Italia 1980-1981
Daniel Bertoni
Nato a Bahía Blanca, crebbe a Quilmes, poiché il padre, che era lattaio a Puerto Belgrano, fu chiamato da un parente per lavorarvi come camionista.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Daniel Bertoni
Differenza reti
La differenza reti è un criterio presente nel calcio, atto a dirimere eventuali situazioni di ex aequo in graduatoria.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Differenza reti
Domenico Lops
Per la sezione arbitrale torinese ha iniziato a dirigere in Serie C nel 1970, dopo alcuni anni di gavetta nel terzo livello del calcio italiano, nel 1974 debutta in Serie B a Parma il 10 febbraio nella prima gara del girone di ritorno nella partita Parma-Reggina (2-0) nel torneo cadetto in nove stagioni vi dirige 82 incontri, nella massima serie esordisce a Roma il 4 maggio 1975 nella partita Lazio-Fiorentina (1-0) in otto stagioni di Serie A arbitra 36 incontri, la sua ultima direzione nella massima serie è avvenuta a Verona in campo neutro, il 28 marzo 1982, ed è stata l'incontro l'incontro Milan-Ascoli (0-0) Ha diretto anche 15 partite di Coppa Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Domenico Lops
Domenico Marocchino
Cresciuto nel vivaio della, vestì le maglie di e prima di esordire in Serie A con la maglia dell', il 17 dicembre 1978, in occasione della gara contro la terminata 0-0.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Domenico Marocchino
Egidio Ballerini
Per la sezione arbitrale di La Spezia inizia ad arbitrare in Serie D e Serie C nel 1972, l'esordio in Serie B arriva nel 1976 a Palermo nell'incontro Palermo-Catanzaro (0-2), nella serie cadetta arbitra 86 partite in nove stagioni, nella massima serie esordisce nel 1979 a Bergamo nella partita Atalanta-Catanzaro (0-2), e vi arbitra per sei stagioni collezionando 52 direzioni, ha chiuso la carriera nella massima serie il 28 aprile 1985 arbitrando Ascoli-Udinese (0-1).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Egidio Ballerini
Evaristo Beccalossi
Beccalossi era un fantasista mancino, molto dotato tecnicamente ma discontinuo nel rendimento: la sua presenza in campo risultava tanto efficace nelle giornate di grazia quanto infruttuosa nei periodi di scarsa vena, al punto da indurre alcuni compagni di squadra ad affermare ironicamente, prima delle partite: «oggi giochiamo in dieci o in dodici».
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Evaristo Beccalossi
Francesco Graziani
È padre di Gabriele, anch'egli ex calciatore italiano, di ruolo attaccante e in seguito dirigente sportivo. Si professa cattolico.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Francesco Graziani
Franco Bergamaschi
Centrocampista centrale, soprannominato Lulù per le sue movenze leggere e aggraziate in campo, si è adattato a giocare anche come ala.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Franco Bergamaschi
Franco Fabbri (calciatore)
Cresce calcisticamente nella SPAL di Paolo Mazza che inizialmente lo cede prima in prestito alla Bondenese in Prima Categoria nel 1976 e l'anno dopo in comproprietà all'Argentana nel campionato di Promozione.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Franco Fabbri (calciatore)
Franco Giuseppe Tonolini
Nel 1973 venne premiato quale miglior arbitro della Serie D, attribuito nell'ambito del Seminatore d'Oro.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Franco Giuseppe Tonolini
Franco Ipsaro Passione
Terminata la carriera di calciatore ha svolto varie attività a Pisa, tra le quali commerciante e direttore sportivo di società calcistiche dilettantistiche.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Franco Ipsaro Passione
Franco Peccenini
Figlio di un calciatore dilettante trasferitosi dal nord a Palestrina, Uspalestrina1919.it si formò nelle giovanili della Roma esordendo in Serie A in occasione dell'incontro contro il Varese durante la stagione 1971-1972 concluso sullo 0-0, in cui fu sostituito al 46' da Rosati.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Franco Peccenini
Gabriele Morganti
Da giocatore ha militato in Serie A nel, nel e nel ed in Serie B con la SPAL. Ha totalizzato complessivamente 44 presenze in Serie A e 59 in Serie B. È stato capitano e successivamente allenatore del Chieti, squadra con cui ha conquistato la promozione dalla serie C2 alla serie C1 in ambedue le vesti.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Gabriele Morganti
Gaetano Musella
Viene trovato morto il 30 settembre 2013 in località Caprazoppa, nei pressi di Finale Ligure, colpito da un infarto fulminante all'età di 53 anni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Gaetano Musella
Gaetano Scirea
Giocava come libero, ruolo di cui è riconosciuto dalla stampa specializzata quale uno dei massimi interpreti nella storia del calcio.. Elemento simbolo della allenata da Giovanni Trapattoni a cavallo degli anni 70 e 80 del XX secolo, nonché suo capitano dal 1983 al 1988, Scirea formò, assieme al portiere Dino Zoff, al marcatore Claudio Gentile e al terzino Antonio Cabrini – tutti e tre compagni sia di club sia di nazionale –, una delle migliori linee difensive nella storia della disciplina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Gaetano Scirea
Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Genova
Giancarlo Redini
Nato a Pisa nel 1941, e originario di Uliveto Terme, nella provincia pisana faceva parte della sezione AIA "Renato Gianni" di Pisa.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Giancarlo Redini
Gianfranco Menegali
Dopo aver giocato a calcio a livello agonistico, inizia l'attività di arbitro nel 1958. Il 16 maggio 1971 arriva il debutto in serie A, in occasione della partita Milan-Cagliari: al termine della carriera avrebbe diretto 249 partite tra professionisti, di cui 141 nella massima divisione e 108 in serie B.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Gianfranco Menegali
Giorgio Boscolo
Cresce nel ClodiaSottomarina, squadra della sua cittadina, Chioggia, dove milita per tre anni (uno in Serie D e due in Serie C).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Giorgio Boscolo
Giorgio De Giorgis
Cresciuto nelle giovanili della, esordisce in Serie A a 17 anni il 3 novembre 1974 nella sfida interna contro la Juventus vinta per 3-1 dai bianconeri, realizzando il gol del provvisorio vantaggio dei genovesi.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Giorgio De Giorgis
Giuliano Fiorini
Ammalato gravemente da qualche tempo, muore nel 2005 a causa di un tumore ai polmoni. In occasione di Lazio-Messina, prima giornata del campionato di Serie A 2005-2006, Paolo Di Canio pone in memoria di Fiorini quella che era stata la sua maglia sotto lo striscione Anche tu nel paradiso degli eroi...
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Giuliano Fiorini
Giuseppe Sabadini
Fece il suo esordio in Serie A nella stagione 1965-1966 con la, nel ruolo di ala, in occasione dell'incontro interno contro il (1-0).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Giuseppe Sabadini
Herbert Prohaska
Prohaska è sposato con Elisabeth ed è padre di due figlie, Barbara e Birgit. Il celebre soprannome di Prohaska è Schneckerl. Ciò è dovuto al nome della pettinatura che era solito portare da giovane, capelli lunghi mossi, appunto Schneckerl in dialetto viennese.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Herbert Prohaska
Juary
Nel 1981 ha inciso un 45 giri, con la canzone Sarà così, scritta da Giacomo Simonelli ed Emilio Iarrusso. Dopo il ritiro dall'attività agonistica è stato opinionista in diverse trasmissioni sportive.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Juary
La Spezia
La Spezia (Spèza in dialetto spezzino, pronunciato) è un comune italiano di 94 174 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Liguria. È il secondo comune della regione per popolazione dopo Genova.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e La Spezia
Leonardo Menichini
Difensore centrale in grado di disimpegnarsi sia come libero che come stopper, ha disputato in carriera 9 campionati di Serie A con le maglie di, e, totalizzando 202 presenze in Serie A, e 31 in Serie B con Verona e Novara (29 al Novara e 2 al Verona).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Leonardo Menichini
Liam Brady
Regista mancino, dotato di ottima visione di gioco,. compensava qualche carenza in termini di dinamismo con ordinate geometrie e notevole carica agonistica.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Liam Brady
Livorno
Livorno (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce, inoltre, un vertice di un "triangolo industriale".
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Livorno
Luigi Agnolin
Figlio dell'ex arbitro internazionale Guido Agnolin e associato all'AIA fino al 1992, è stato considerato uno degli arbitri migliori del mondo a cavallo tra gli anni 70 e 80 del XX secolo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Luigi Agnolin
Luigi Piras
Ha legato la sua carriera al Cagliari e ne divenne un grande simbolo, amato quanto Gigi Riva, pur non ottenendone i successi.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Luigi Piras
Macerata
Macerata è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Macerata
Mario Facchin
Dopo aver praticato diversi sport ha iniziato la carriera arbitrale e il 18 gennaio 1980 ha esordito in serie A nella gara Bologna-Catanzaro.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Mario Facchin
Massimo Ciulli
Nato a Roma nel 1940, faceva parte della sezione AIA capitolina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Massimo Ciulli
Massimo Mattolini
Cresciuto nella, va in prestito al nel novembre del 1973. L'anno seguente torna in viola per fare la riserva di Franco Superchi, esordendo in Serie A il 6 ottobre 1974 a Terni in -Fiorentina (0-1), e gioca in Coppa Italia a Barletta in -Fiorentina (1-2) – i gigliati si aggiudicheranno poi questo trofeo –; nella stagione in questione rimane imbattuto nelle 5 partite di campionato (2 dall'inizio e 3 subentrando a gara in corso) in cui viene schierato.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Massimo Mattolini
Massimo Mauro
Centrocampista, è cresciuto nel, nelle cui file ha esordito in Serie A il 27 aprile 1980, lanciato dall'allora tecnico dei calabresi Tarcisio Burgnich nella sconfitta casalinga contro il (0-3).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Massimo Mauro
Massimo Palanca
Ha raggiunto l'apice della sua carriera con la maglia del tra la metà degli anni 1970 e la fine degli anni 1980. Ha acquisito particolare fama per le sue marcature su calcio d'angolo: 13 i gol olimpici complessivi realizzati direttamente da corner.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Massimo Palanca
Massina
Massina è una frazione del comune italiano di Cislago posta a sud del centro abitato, verso Gerenzano. Costituì un comune autonomo fino al 1841.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Massina
Maurizio Iorio
Nato a Milano da genitori di origine campana (padre napoletano e madre avellinese).. Durante la sua militanza nel Bari ha conosciuto la sua attuale compagna Dina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Maurizio Iorio
Maurizio Mattei
Iniziò la sua carriera il 24 giugno 1963 e diresse 82 partite in Serie C, 113 in Serie B e 125 in Serie A, dove esordì il 21 marzo 1976.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Maurizio Mattei
Milano
Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Milano
Mirco Paganelli
Mediano proveniente dal Bellaria, nel 1978 giunge al Torino che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Nella stagione 1979-80 viene aggregato alla prima squadra, e l'allenatore Gigi Radice lo fa esordire in Serie A il 30 settembre 1979, in occasione della vittoria esterna contro l', per sostituire a fine primo tempo l'infortunato Pecci.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Mirco Paganelli
Nazzareno Canuti
Difensore, non tecnico, forte atleticamente e abile nel gioco di testa, ha ricoperto i ruoli di terzino e difensore centrale.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Nazzareno Canuti
Nicola Zanone
Attaccante dotato di ottima tecnica ma discontinuo nelle prestazioni, fu spesso frenato da problemi fisici quali la pubalgia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Nicola Zanone
Paolo Bergamo
Calciatore nelle giovanili dell'U.S. Livorno gioca in Serie C nel, e. A causa di un infortunio incorsogli nel 1968, iniziò ad arbitrare prendendo la tessera presso la Sezione AIA di Livorno.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Paolo Bergamo
Paolo Casarin
Mestrino, si iscrisse nel 1958 alla sezione arbitrale della frazione veneziana in cui crebbe. Trasferitosi successivamente a Milano e iscrittosi alla locale sezione AIA di Milano, il 23 maggio 1971 debuttò in Serie A in -; e al 1979 risalgono le sue prime partite a livello internazionale.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Paolo Casarin
Paolo Milan
Ha frequentato il corso arbitri nel 1962, esordendo l'anno seguente in 3ª Categoria, in sei stagioni vi ha diretto 198 incontri.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Paolo Milan
Paolo Pulici
Soprannominato Puliciclone (appellativo inventato da Gianni Brera) o, più affettuosamente, Pupi, Corriere della Sera, 16 maggio 2001, p. 47 con 172 gol totali con la maglia del è il primatista dei marcatori del club granata di tutti i tempi.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Paolo Pulici
Parma
Parma (AFI:,; Pärma in dialetto parmigiano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e seconda città dell'Emilia-Romagna per popolazione dopo il capoluogo regionale Bologna.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Parma
Patrizio Sala
Cresciuto nelle giovanili del, disputò due campionati di serie C prima di approdare nel 1975 al Torino seguendo Luigi Radice, suo primo allenatore a Monza e “scopritore”.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Patrizio Sala
Pierluigi Magni
Appartenente alla Sezione AIA di Bergamo, debutta nella massima serie piuttosto giovane, nel 1979. Nel 1988 viene promosso al rango di arbitro internazionale, prendendo il posto di Paolo Bergamo e su proposta dell'allora designatore Cesare Gussoni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Pierluigi Magni
Pierluigi Pairetto
È padre dell'arbitro Luca Pairetto, Alberto Pairetto, di Simone Pairetto (calciatore dell'Associazione Chisola Calcio) e Antonio Pairetto.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Pierluigi Pairetto
Piero Braglia
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Barbanella Grosseto, da qui, sempre nelle giovanili, è passato al Follonica e quindi alla.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Piero Braglia
Piero Patrussi
Fu inserito nell'organico arbitrale della CAN per la Serie A e B tra il 1975 e il 1983. La prima gara diretta in Serie B fu Pescara-Reggiana del 13 giugno 1976 (terminata 1-0 per la squadra di casa).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Piero Patrussi
Pietro D'Elia
Debuttò in Serie A sul finire degli anni settanta, il 22 maggio 1977 (Catanzaro-Lazio 1-2) dando inizio a una carriera che lo avrebbe portato a raccogliere 192 presenze nella massima divisione fino al 1992, l'anno in cui smise di arbitrare per raggiunti limiti d'età.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Pietro D'Elia
Pisa
Pisa (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nel centro ovest della Toscana. Si inserisce nel territorio metropolitano con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, o Pian di Pisa, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa abitanti distribuiti su 475 km².
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Pisa
Ravenna
Ravenna (AFI: o; Ravèna in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. È la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie (superato solo da quello di Roma) e comprende nove lidi della riviera romagnola.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Ravenna
Riccardo Lattanzi
"Non si può amare ed apprezzare un gioco senza conoscerne e rispettarne le regole". Con la citazione di questa frase, e con uno sguardo rivolto alla foto di Riccardo Lattanzi, gli istruttori iniziano ogni anno i corsi per i nuovi arbitri: non c'è arbitro italiano oggi che non l'abbia ascoltata almeno una volta.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Riccardo Lattanzi
Roberto Badiani
Cresciuto nel Club Sportivo Firenze, dove è stato anche capocannoniere, dopo un provino con il Milan viene acquistato dal Torino che lo gira in Serie D alla Sangiovannese nell'annata 1968-1969.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Roberto Badiani
Roberto Bianciardi
Al termine della sua attività arbitrale ha svolto la funzione di medico sportivo al Napoli e al Torino.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Roberto Bianciardi
Roberto Pruzzo
Considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio italiano, è cresciuto nel per poi approdare nel 1978 alla, squadra alla quale ha legato la maggior parte della sua carriera, con cui vinse il campionato nella stagione 1982-1983, quattro Coppe Italia, nelle stagioni 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984 e 1985-1986, e nella quale fu per tre volte capocannoniere della Serie A, nelle stagioni 1980-1981, 1981-1982 e 1985-1986.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Roberto Pruzzo
Roberto Terpin
Per la sezione triestina ha iniziato ad arbitrare in Serie D nel 1970 ed in Serie C nel 1971, in Serie B inizia a dirigere nel 1974, la sua prima direzione cadetta ad Arezzo il 10 marzo 1974 nella partita Arezzo-Catania (2-0), in Serie B ha diretto per sette stagioni arbitrando 77 incontri.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Roberto Terpin
Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Roma
Romeo Paparesta
Conta 107 direzioni di gara in Serie A, 97 in Serie B e 43 in Coppa Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Romeo Paparesta
Ruggero Casari
Cresce calcisticamente nel Brescia, rimanendo alla società lombarda fino alla stagione 1973-1974, per poi trasferirsi al, con la cui maglia milita per tre anni.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Ruggero Casari
Salerno
Salerno (AFI:,; Salierno nel dialetto locale) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell’omonima provincia e secondo comune per numero di abitanti in Campania.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Salerno
Salvatore Bagni
Figlio d'arte, il padre Luciano (1927-2011) giocò nel e nel; questi, proprio durante i trascorsi in Sicilia conobbe sua moglie, la futura madre di Salvatore, originaria di Gela.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Salvatore Bagni
Santino Mondello
Suo fratello Franco, anch'egli calciatore, scomparso nel febbraio 2011, ha militato in Serie C con le maglie di, Rende, Messina e.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Santino Mondello
Sauro Fattori
Ha cominciato a tirare i primi calci al pallone nel N.A.G.C della U.S. Sales, dove ha giocato i campionati Esordienti e Giovanissimi della F.I.G.C. società dalla quale è passato alla Fiorentina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Sauro Fattori
Serie A 1980-1981
La Serie A 1980-1981 è stata la 79ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 49ª a girone unico), disputata tra il 14 settembre 1980 e il 24 maggio 1981 e conclusa con la vittoria della, al suo diciannovesimo titolo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Serie A 1980-1981
Siena
Siena (AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Siena
Stadio Artemio Franchi
Lo stadio Artemio Franchi, noto in passato come stadio Giovanni Berta e stadio Comunale, è un impianto sportivo di Firenze, in Italia. Situato nel quartiere di Campo di Marte, è sede degli incontri interni calcistici dell'ACF Fiorentina.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Artemio Franchi
Stadio Cino e Lillo Del Duca
Lo stadio Cino e Lillo Del Duca è l'impianto calcistico della città italiana di Ascoli Piceno. Ospita le gare casalinghe dell'Ascoli Calcio 1898.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Cino e Lillo Del Duca
Stadio della Vittoria (Bari)
Lo stadio della Vittoria (anche Arena della Vittoria) è uno storico impianto sportivo della città di Bari, sito nel quartiere Marconi (zona Fiera del Levante).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio della Vittoria (Bari)
Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)
Stadio Friuli
Lo Stadio Friuli, noto anche come Bluenergy Stadium, è un impianto multisportivo italiano di Udine. Situato nel quartiere Rizzi, a dal centro cittadino, ha un'altitudine di.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Friuli
Stadio Giuseppe Meazza
Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Sorge nel quartiere di San Siro, cui deve il nome con il quale fu noto fino al 1980, allorquando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza (1910-1979), calciatore milanese che fu campione mondiale nel 1934 e nel 1938.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Giuseppe Meazza
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Lo stadio comunale "Giuseppe Sinigaglia" è il principale impianto calcistico della città di Como, è situato in riva al lago ed è compreso tra i giardini del Tempio Voltiano e l'hangar dell'Aero Club Como; in prossimità della tribuna centrale si trova l'edificio Novocomum e di fronte al settore distinti ha sede la Canottieri Lario.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Giuseppe Sinigaglia
Stadio Marcello Melani
Lo stadio comunale Marcello Melani è un impianto calcistico di Pistoia, sede delle partite interne della. In precedenza conosciuto come stadio comunale di Pistoia, il 6 dicembre 2006 venne intitolato a Marcello Melani, presidente della Pistoiese dal 1974 al 1984, scomparso il 29 marzo del 2002 che durante la sua presidenza agli orange fece raggiungere l'unica promozione in Serie A.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Marcello Melani
Stadio Mario Rigamonti
Lo stadio Mario Rigamonti è un impianto sportivo situato nella città di Brescia. Colloquialmente noto anche come Mompiano, dal nome del quartiere in cui si trova, viene utilizzato prettamente come sede di eventi calcistici.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Mario Rigamonti
Stadio Nicola Ceravolo
Lo stadio Nicola Ceravolo è un impianto sportivo comunale italiano di Catanzaro, città capoluogo della Calabria. Quarto per capienza in Calabria con posti, è il terzo per anzianità di servizio dopo il "Ferraris" di Genova (1911) e il "Penzo" di Venezia (1913).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Nicola Ceravolo
Stadio Olimpico (Roma)
Lo stadio Olimpico è un impianto sportivo multifunzione italiano di Roma. Situato nella pianura tra le pendici meridionali di Monte Mario e il fiume Tevere, fa parte del complesso architettonico del Foro Italico costruito a partire dal 1928 da Enrico Del Debbio, e, ancorché incompleto, fu inaugurato nel 1932 con il nome di stadio dei Cipressi; tra il 1933 e il 1937 Luigi Moretti ne rivisitò il progetto e lo rese una quinta scenica dei giochi del periodo fascista.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Olimpico (Roma)
Stadio Olimpico Grande Torino
Lo Stadio Olimpico Grande Torino è un impianto sportivo multifunzione italiano di Torino. Situato nel quadrilatero delimitato da piazzale Grande Torino, via Filadelfia, corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, fa parte di una più ampia area di infrastrutture sportive che comprende anche il Palazzo del Nuoto e il Circolo della Stampa nel quartiere di Santa Rita.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Olimpico Grande Torino
Stadio Renato Curi
Lo stadio Renato Curi, originariamente stadio Comunale di Pian di Massiano, è un impianto sportivo di Perugia. Inaugurato nel 1975, deve il suo nome originario alla zona di Pian di Massiano, nel quartiere di Ferro di Cavallo, dove sorge.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Renato Curi
Stadio Renato Dall'Ara
Lo stadio Renato Dall'Ara è un impianto sportivo polivalente italiano di Bologna, situato nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita le gare interne del.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Renato Dall'Ara
Stadio Sant'Elia
Lo stadio Sant'Elia è un impianto sportivo polivalente italiano in disuso di Cagliari, in Sardegna. Situato nel quartiere di Nuovo Borgo Sant'Elia, è stato sede degli incontri interni del Cagliari Calcio dalla stagione 1970-1971 fino al 2012, e nuovamente tra il 2013 e il 2017.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Stadio Sant'Elia
Tarcisio Burgnich
È considerato uno dei migliori difensori della storia del calcio italiano.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Tarcisio Burgnich
Torino
Torino (Turin in piemontese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Piemonte e dell'omonima città metropolitana. Quarto comune italiano per popolazione, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese (insieme a Milano e Genova componeva il triangolo industriale, centro dell'industrializzazione su larga scala dell'economia italiana alla fine del XIX secolo, e durante gli anni del boom economico) e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici, gastronomici e culturali d'Italia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Torino
Treviso
Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Treviso
Trieste
Trieste (AFI:; Trieste in dialetto triestino; Triest in tedesco e in friulano; Trst in sloveno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione italiana a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, affacciato sull'omonimo golfo nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico, fra la penisola italiana e l'Istria, a qualche chilometro dal confine con la Slovenia, nella regione storico-geografica della Venezia Giulia, di cui è la città più popolosa.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Trieste
Tullio Lanese
Siciliano di Messina, è stato per anni uno dei più celebri fischietti del campionato di calcio italiano. Dal 1986 al 1992 ha ricoperto la qualifica di arbitro internazionale, dirigendo in totale 38 incontri, comprese alcune partite della fase finale del campionato mondiale di calcio 1990: Brasile-Svezia 2-1 a Torino, Uruguay-Corea del Sud 1-0 a Udine, l'ottavo di finale a Napoli Camerun-Colombia (2-1 dopo i tempi supplementari).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Tullio Lanese
Udine
Udine (AFI:; Udin in friulano, Videm in sloveno, Weiden in passato in tedesco) è un comune italiano di abitanti del Friuli-Venezia Giulia, considerato l'ultima e attuale capitale storica del Friuli (dopo Aquileia e Cividale del Friuli) e capoluogo dell'omonima provincia.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Udine
Unione Sportiva Catanzaro 1979-1980
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Catanzaro nelle competizioni ufficiali della stagione 1979-1980.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Unione Sportiva Catanzaro 1979-1980
Unione Sportiva Catanzaro 1981-1982
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti lUnione Sportiva Catanzaro nelle competizioni ufficiali della stagione 1981-1982.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Unione Sportiva Catanzaro 1981-1982
Valerio Majo
Ha militato per tre stagioni consecutive in serie A, dalla stagione 1978-79 alla stagione 1980-81: ha esordito infatti in Serie A con la maglia del il 1º ottobre 1978 in Napoli- (2-1).
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Valerio Majo
Vasto
Vasto (anche Il Vasto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Ha origine nel XII secolo a.C. in cui le prime popolazioni greche, illiriche e frentane si stanziarono in quello che poi diventerà nel 91 a.C. il Municipio romano di Histonium, importante borgo marinaro e porto dell'Adriatico fino alla sua distruzione da parte dei Longobardi nel Medioevo.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Vasto
Vincenzo D'Amico
Ha vinto uno scudetto nel 1974 con la maglia della, squadra di cui è considerato una bandiera Golcalcio.it.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Vincenzo D'Amico
Vito Chimenti
Era il fratello minore di Donato e di Francesco Chimenti, anch'egli attaccante, e zio di Antonio Chimenti, ex portiere. Muore il 29 gennaio 2023 all'età di 69 anni, colpito da un malore prima della gara di Eccellenza lucana tra Pomarico e Real Senise, poi rinviata.
Vedere Unione Sportiva Catanzaro 1980-1981 e Vito Chimenti