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12 relazioni: Console (storia romana), Consoli tardo imperiali romani, Costantino I, Costantino II, Flavio Costanzo, Gennarino (console 328), Gens Vettia, Giustina (imperatrice), Impero romano, Lingua latina, Valentiniano I, Valerio Massimo (console 327).
Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Consoli tardo imperiali romani
La lista dei consoli tardo imperiali romani dall'ascesa al trono di Diocleziano (nel 284) al 476 (caduta dell'Impero romano d'Occidente) e poi fino al 541, quale elenco successivo al precedente consoli alto imperiali romani.
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Costantino I
Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.
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Costantino II
Flavio Claudio Costantino, secondo figlio maschio di Costantino I, nacque ad Arelate, città che Costantino I rinominò in onore del figlio nel 328.
Vedere Vettio Iusto e Costantino II
Flavio Costanzo
Costanzo fu prefetto del pretorio d'Oriente di Costantino I dal 324 (almeno dal 16 dicembre) al 326; in una dedica a Costantino victor si definisce vir clarissimus.
Vedere Vettio Iusto e Flavio Costanzo
Gennarino (console 328)
Fu console prior con Vettio Iusto nel 328. Va probabilmente identificato con lo Ianuarinus che fu vicario in Mesia nel 319 e poi nel 320 a Roma.
Vedere Vettio Iusto e Gennarino (console 328)
Gens Vettia
La gens Vettia (o Vezia, Vetia, Vezzia) era una famiglia plebea di Roma sorta alla fine della Repubblica. I Vettii crebbero poi di importanza durante l'Impero, quando il loro nome comparve sovente nei Fasti.
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Giustina (imperatrice)
Era la figlia di Giusto, governatore del Picenum sotto Costanzo II, che l'imperatore fece uccidere in quanto, come racconta Socrate Scolastico, il governatore fece un sogno che l'imperatore interpretò come un presagio di rivolta.
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Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Valentiniano I
Ufficiale di origine pannonica, affidò le regioni orientali al fratello minore Valente, e poco dopo, nel 367, associò al trono anche il figlio Graziano.
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Valerio Massimo (console 327)
Ricoprì la carica di console nel 327 e quella di prefetto del pretorio dal 326 al 335 e poi nel 337, anno della morte di Costantino. È stata proposta la sua identificazione con Valerio Massimo ''signo'' Basilio, praefectus urbi di Roma (319-323), ma i legami sono deboli.