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Ab Urbe condita libri e Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Ab Urbe condita libri e Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Ab Urbe condita libri vs. Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio). Membro della gens plebea Decia, fu console romano nel 312, 308, 297 e 295 a.C. e censore nel 304 a.C.. Fu membro di una famiglia che era nota per essersi sacrificata sul campo di battaglia per Roma.

Analogie tra Ab Urbe condita libri e Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Ab Urbe condita libri e Publio Decio Mure (console 312 a.C.) hanno 24 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita, Ab Urbe condita libri, Apulia, Battaglia del Sentino, Benevento, Città di Castello, Console (storia romana), Dittatore (storia romana), Etruschi, Gneo Fulvio Massimo Centumalo, Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.), Lucio Volumnio Flamma Violente, Publio Decio Mure (console 340 a.C.), Quinto Fabio Massimo Rulliano, Repubblica romana, Roma (città antica), Sannio, Sanniti, Sora (Italia), Tito Livio, 295 a.C., 297 a.C., 304 a.C., 308 a.C..

Ab Urbe condita

L'espressione latina ab Urbe condĭta (in italiano "dalla fondazione di Roma") si riferisce a un sistema di calcolo degli anni che prese piede tra i Romani, in cui gli anni venivano computati a partire dal 753 a.C., la data che l'erudito Marco Terenzio Varrone aveva stabilito ai tempi di Giulio Cesare per la fondazione di Roma, l'Urbe, "la Città" per eccellenza.

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Ab Urbe condita libri

Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).

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Apulia

L'Apulia era una regione storico-geografica dell'Italia antica confinante a nord-ovest con il Sannio, a sud-ovest con la Lucania e a sud-est con l'allora Calabria (corrispondente alla gran parte della penisola salentina), mentre a nord-est era bagnata dal mare Adriatico.

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Battaglia del Sentino

La battaglia del Sentino, detta anche delle nazioni, nel 295 a.C., durante la terza guerra sannitica, oppose l'Esercito romano a un'alleanza avversa di popolazioni, composta da Etruschi, Sanniti, Galli Senoni ed Umbri.

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Benevento

Benevento (AFI:,; Beneviento in dialetto beneventano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Campania. Era chiamata Malies dalle locali popolazioni irpino-sannitiche; gli antichi Romani la ridenominarono prima Maleventum e infine Beneventum.

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Città di Castello

Città di Castello è un comune italiano di abitanti della provincia di Perugia in Umbria. Principale centro dell'alta valle del Tevere, nonché una delle principali città umbre, è sede vescovile della diocesi di Città di Castello.

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Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

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Dittatore (storia romana)

Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.

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Etruschi

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) sono stati un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania.

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Gneo Fulvio Massimo Centumalo

Fu eletto console per l'anno 298 a.C. con Lucio Cornelio Scipione Barbato. Mentre a Lucio Cornelio toccò in sorte la campagna contro gli Etruschi, a Gneo Fulvio toccò quella contro i Sanniti, ai quali era stata dichiarata guerra, quando non accettarono di ritirarsi dal territorio dei Lucani.

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Lucio Papirio Cursore (console 326 a.C.)

Appartenente all'antica e patrizia gens Papiria, nel 340 a.C. era magister equitum del dittatore Lucio Papirio Crasso. Secondo alcuni analisti sarebbe stato console una prima volta nel 333 a.C. Secondo Livio ottenne il soprannome di Cursore per la straordinaria velocità della sua corsa.

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Lucio Volumnio Flamma Violente

Fu eletto console nel 307 a.C., con il collega Appio Claudio CiecoLivio, IX, 42.. Mentre Appio rimaneva a Roma, e a Quinto Fabio Massimo Rulliano, console dell'anno precedente, era stato prolungato l'incarico nel Sannio, a Lucio venne affidata la guerra contro i Sallentini, durante la quale i romani ebbero la meglio in parecchi scontri e presero con la forza numerose città nemiche.

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Publio Decio Mure (console 340 a.C.)

Tribuno militare nel 343 a.C., grazie ad un audace stratagemma, salvò dai Sanniti l'esercito di Aulo Cornelio Cosso Arvina. Per questo suo atto di eroismo, gli fu permesso di partecipare al trionfo dei consoli.

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Quinto Fabio Massimo Rulliano

Suo figlio fu Quinto Fabio Massimo Gurgite e un suo discendente Quinto Fabio Massimo Verrucoso Cunctator ("il Temporeggiatore"), ai tempi della seconda guerra punica.

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Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

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Sannio

Il Sannio (Samnium in latino, Safinim in osco) è una regione storica dell'Italia meridionale. Tra il VII-VI secolo a.C. e il I secolo d. C. era abitato dal popolo dei Sanniti (in latino Samnites, in osco Safineis), successivamente romanizzato.

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Sanniti

I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.

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Sora (Italia)

Sora (Sòra in dialetto sorano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio, situato nella Valle del Liri.

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Tito Livio

È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.

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295 a.C.

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297 a.C.

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304 a.C.

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308 a.C.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Ab Urbe condita libri e Publio Decio Mure (console 312 a.C.)

Ab Urbe condita libri ha 362 relazioni, mentre Publio Decio Mure (console 312 a.C.) ha 62. Come hanno in comune 24, l'indice di Jaccard è 5.66% = 24 / (362 + 62).

Riferimenti

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