Analogie tra Abu Bakr al-Baghdadi e Hajji Bakr
Abu Bakr al-Baghdadi e Hajji Bakr hanno 17 punti in comune (in Unionpedia): Abu Musab al-Zarqawi, Al Qaida, Camp Bucca, Colonnello, Fronte al-Nusra, Guerra al terrorismo, Guerra civile siriana, Guerra in Iraq, Iraq, Jihādismo, Mosul, Siria, Stati Uniti d'America, Stato Islamico (organizzazione), Takfirismo, Terrorismo, Turchia.
Abu Musab al-Zarqawi
Uno dei due fondatori dello Stato Islamico, organizzazione terroristica, militare, fondamentalista e estremista islamica, insieme ad Abū Bakr al-Baghdādī.
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Al Qaida
Al-Qāʿida ("la Base", italianizzata in al-Qaida oppure, seguendo la grafia inglese, al-Qaeda) è un movimento paramilitare terroristico internazionale, a ideologia islamista, ispirata a Sayyid Qutb e ad Abd Allah al-Azzam.
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Camp Bucca
Camp Bucca ("Prigione di Bukka") è un ex carcere che fu gestito dalle forze statunitensi nei pressi di Umm Qasr (Iraq) in occasione della guerra in Iraq.
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Colonnello
Il colonnello (abbreviato col., dal latino columnella, piccola colonna di soldati) è un grado militare in uso in molte forze armate mondiali, nonché in numerose forze di polizia e corpi paramilitari.
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Fronte al-Nusra
Il Fronte al-Nuṣra, o anche Jabhat al-Nuṣra (ossia "Fronte del soccorso al popolo di Siria", chiamato anche Anṣār al-Jabhat al-Nuṣra li-Ahl al-Shām, "Partigiani del soccorso al popolo della Grande Siria"), è un gruppo armato jihadista salafita attivo dal 2012, nel contesto della guerra civile siriana, in Siria e in Libano.
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Guerra al terrorismo
L'espressione guerra al terrorismo (in inglese, war on terror o global war on terrorism) è uno slogan politico usato dall'amministrazione statunitense Bush e dai media occidentali per riferirsi a una serie di operazioni militari internazionali iniziate dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti.
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Guerra civile siriana
La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».
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Guerra in Iraq
La guerra in Iraq (o seconda guerra del Golfo) è stato un conflitto bellico iniziato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America e terminato il 18 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene insediate dall'esercito degli Stati Uniti su delega governativa statunitense.
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Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
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Jihādismo
Jihādismo o gihadismo è il nome usato per descrivere un fenomeno terroristico armato che invoca il principio-dovere islamico del jihād, alla luce - estremamente riveduta - del pensiero più radicale del cosiddetto "fondamentalismo islamico".
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Mosul
Mosul (o), in italiano più raramente Mossul (o), è una città dell'Iraq, capoluogo del governatorato di Ninive. Mawṣil è il nome che diedero gli Arabi musulmani all'antica Ninive, la capitale dell'Impero assiro.
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Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
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Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.
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Stato Islamico (organizzazione)
Lo Stato Islamico (abbreviato SI o IS) è un'organizzazione terroristica paramilitare internazionale, fondata da Abu Musab al-Zarqawi (come al-Qāʿida in Iraq) e da Abu Bakr al-Baghdadi (come Stato Islamico).
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Takfirismo
Il takfirismo è l'"accusa di miscredenza" e fa riferimento al neologismo derivato dall'ideologia deviata dell'Islamismo, strettamente connessa al Jihādismo, sorta tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo.
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Terrorismo
Il termine terrorismo nel diritto internazionale, soprattutto in ambito penale, indica azioni criminali violente premeditate aventi lo scopo di suscitare terrore nella popolazione tra le quali attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi, dirottamenti ed altri eventi che causino danno di collettività ad enti quali istituzioni statali, enti pubblici, governi, esponenti politici e pubblici, gruppi politici, etnici e religiosi.
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Turchia
La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Abu Bakr al-Baghdadi e Hajji Bakr
- Che cosa ha in comune Abu Bakr al-Baghdadi e Hajji Bakr
- Analogie tra Abu Bakr al-Baghdadi e Hajji Bakr
Confronto tra Abu Bakr al-Baghdadi e Hajji Bakr
Abu Bakr al-Baghdadi ha 120 relazioni, mentre Hajji Bakr ha 35. Come hanno in comune 17, l'indice di Jaccard è 10.97% = 17 / (120 + 35).
Riferimenti
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