Analogie tra Adamo e Genesi
Adamo e Genesi hanno 34 punti in comune (in Unionpedia): Abele, Battesimo, Bene (filosofia), Bibbia, Caino, Creazione (teologia), Cristianesimo, Davide, Dio, Ebraismo, Ebrei, El (divinità), Eva, Gesù, Giacobbe, Giardino dell'Eden, Giuseppe (patriarca), Ipostasi, Lamech (discendente di Caino), Lingua ebraica, Male, Marduk, Martin Lutero, Mosè, Noè, Nomi di Dio nella Bibbia, Nuovo Testamento, Paolo di Tarso, Peccato originale, Rashi, ..., Serpente (simbolo), Set (Bibbia), Tanakh, Tavola delle Nazioni. Espandi índice (4 più) »
Abele
Abele nella Bibbia (Antico Testamento) è il secondo figlio di Adamo ed Eva. Abele fu ucciso dal fratello Caino (cfr. Genesi).
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Battesimo
Il battesimo è un sacramento presente nelle Chiese cristiane.Enciclopedia Treccani online,. Le parole "battesimo" e "battezzare" derivano dal greco (βάπτισμα, βαπτίζειν), dove la radice corrispondente indica "immergere nell'acqua".
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Bene (filosofia)
In filosofia, con il termine "bene" si indica generalmente tutto ciò che agli individui appare desiderabile e tale che possa essere considerato come fine ultimo da raggiungere nella propria esistenza.
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Bibbia
La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.
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Caino
Caino (in ebraico קַיִן, Qáyin, che significa "acquisizione") è un personaggio biblico, figlio maggiore di Adamo ed Eva e fratello di Abele.
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Creazione (teologia)
In ambito religioso e teologico, la creazione è l'opera di una o più divinità che, per propria volontà, dà luogo al creato, ossia con un atto deliberato porta all'esistenza ciò che prima non esisteva.
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Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
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Davide
Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.
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Dio
Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.
Ebraismo
Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.
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Ebrei
Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.
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El (divinità)
El, o anche Eloah, (in ugaritico: 𐎛𐎍, 'il; in fenicio: 𐤀𐤋, 'l; in siriaco: ܐܠ, 'l; in ebraico אל, 'l;; "Dio"), in accadico Il o Ilu (𒀭, DINGIR, DIl), in sumero An (𒀭, DINGIR, DAn), in aramaico Al o Alaha, in arabo Allah, è il dio dell'universo nelle religioni del Medio Oriente, ed uno dei nomi di Dio nella Bibbia ebraica (nella quale, tuttavia, è fuso con il dio degli israeliti, Yahweh o Ya, corrispondente al terzo aspetto di Dio, quello rappresentante il mondo vivente terreno, della antica triade sumero-semitica: An/Il/El; Enlil/Baal; Enki/Ea/Ya).
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Eva
Eva è il nome che Adamo, primo uomo secondo la Genesi, ha dato alla sua compagna dopo che l'aveva chiamata "donna". La Bibbia dà di questi due nomi un'etimologia popolare.
Gesù
Durante gli ultimi anni della sua vita, Gesù svolse l'attività di predicatore, guaritore ed esorcista in Galilea e nella provincia romana della Giudea, nella regione storica della Palestina.
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Giacobbe
Giacobbe (ebraico יַעֲקֹב: Yaʿaqov o Ya'ãqōb, greco antico ᾿Ιακώβ, latino Iacob, arabo يعقوب Yaʿqūb) è stato secondo la Bibbia uno dei Padri dell'Ebraismo nonché eroe eponimo del popolo di Israele.
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Giardino dell'Eden
Il giardino dell'Eden (chiamato anche Paradiso Terrestre) è un luogo citato nel libro biblico Genesi. È descritto come il luogo paradisiaco in cui Dio pose a vivere Adamo ed Eva, la prima coppia umana, ossia Adamo ed Eva che dovevano prendersene cura, ma a causa di Eva che aveva mangiato il frutto proibito vennero cacciati del giardino terrestre "Eden" è un sostantivo ebraico che significa "piacere, delizie", perciò nella Vulgata di Girolamo la locuzione Gan 'Eden (גן עדן) fu tradotta come "paradisus voluptatis ", ovvero "giardino/paradiso di delizie" ("paradisus" indicava un tipo di giardino comune nel mondo persiano, il pairidaeza); secondo questa versione "Eden" non indica dunque una regione geografica, trattandosi semplicemente di un attributo del giardino stesso, oppure la regione potrebbe chiamarsi "Delizia", così come il paese in cui Caino fuggirà si chiamerà Nod, "Fuga".
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Giuseppe (patriarca)
Secondo l'Antico Testamento Giuseppe (Yohsèf, forma abbreviata di Yohsifyàh che significa "Yahvè aggiunga") sarebbe stato un patriarca ebraico.
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Ipostasi
L'ipostasi (dal greco, hypòstasis, composto da hypò, «sotto», e stàsis, «stare», quindi «essere sussistente», «sostanza») è ognuna delle diverse dimensioni della realtà, gerarchicamente generate, appartenenti alla stessa sostanza divina, l'Uno o Monade, che le produce per una sorta di emanazione, altrimenti detta processione.
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Lamech (discendente di Caino)
Lamech è un personaggio dell'Antico Testamento. In Genesi è il quinto discendente di Caino, figlio di Metusael. Per primo egli inaugura la poligamia prendendosi due mogli, Ada e Zilla, che gli danno quattro figli: Iabal, Iubal, Tubal-cain e Naama.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Male
Il male, nella sua opposizione al bene, è ciò che è dannoso, inopportuno, contrario alla giustizia, alla morale o all'onestà, ovvero ciò che è considerato in qualche modo indesiderabile.
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Marduk
Marduk (dall'accadico; in cuneiforme: dAMAR.UTU; in sumero: amar utu.k, lett. "vitello del sole" o "vitello solare";;, Mərōdaḵ o Merōḏaḵ), più diffusamente conosciuto nella letteratura religiosa babilonese come Bēl (lett. "signore") è, nella religione babilonese, il re degli dèi e divinità protettrice dell'antica città di Babilonia.
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Martin Lutero
Inizialmente presbitero agostiniano e docente universitario, dalla personalità vigorosa e decisa, diede vita a una nuova teologia in cui sostenne che non è necessaria l'intercessione della Chiesa ai fini della salvezza dell'anima, considerando la salvezza come «un libero dono di Dio» (giustificazione) accordato all'uomo per sola fede senza l'ausilio delle opere della legge in una particolare interpretazione del pensiero di Paolo e di Agostino.
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Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
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Noè
Noè (Noach) è un patriarca biblico, descritto come un uomo retto che "camminava con Dio" (Genesi, 6,9) e che Dio decise di mettere in salvo, assieme alla sua famiglia, quando, inviando il diluvio universale, sterminò l'umanità corrotta (Genesi 6, 11-17).
Nomi di Dio nella Bibbia
Per nomi di Dio nella Bibbia si intendono i vari appellativi ed espressioni utilizzati nella Bibbia e nella tradizione ebraica per riferirsi a Dio.
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Nuovo Testamento
Il Nuovo Testamento (koinè greca: Η Καινή Διαθήκη) è la raccolta dei 27 libri canonici che costituiscono la seconda parte della Bibbia cristiana e che vennero scritti in seguito alla vita e alla predicazione di Gesù di Nazareth.
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Paolo di Tarso
È stato l'«apostolo dei Gentili», ἐθνῶν ἀπόστολος, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.
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Peccato originale
Secondo quasi tutte le confessioni del cristianesimo, il peccato originale è il peccato che Adamo ed Eva, i progenitori dell'umanità secondo la tradizione biblica, avrebbero commesso contro Dio, così come descritto nel libro della Genesi.
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Rashi
Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah (la "legge", i primi 5 libri biblici). È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud (opere di "studio" sulle norme della Mishnah), di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash (esegesi, ricerca, spiegazione), egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Il suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa a cura di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario della Torah, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.
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Serpente (simbolo)
Il serpente è un animale che, per le sue caratteristiche, ha colpito e stimolato l'immaginario umano, entrando (spesso come una creatura leggendaria) nel folklore e nella mitologia di vari popoli.
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Set (Bibbia)
Set (in ebraico biblico שֵׁתֿ; in ebraico moderno Šet; in ebraico tiberiense; شيث Shith o Shiyth o Sheeth) secondo il giudaismo, il cristianesimo e l'islam fu il terzo figlio di Adamo ed Eva e fratello di Caino e Abele, i loro soli altri figli citati per nome dalla Bibbia.
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Tanakh
Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
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Tavola delle Nazioni
La tavola delle Nazioni, anche chiamata tavola delle genti o generazioni di Noè, è una lunga lista di figli e discendenti di Noè che appare nella Bibbia ebraica (in). La sua importanza deriva dal fatto che la popolazione della Terra fu completamente distrutta durante il Diluvio Universale: Noè e la sua famiglia furono i soli otto sopravvissuti con il compito di ripopolare la specie umana.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Adamo e Genesi
- Che cosa ha in comune Adamo e Genesi
- Analogie tra Adamo e Genesi
Confronto tra Adamo e Genesi
Adamo ha 182 relazioni, mentre Genesi ha 153. Come hanno in comune 34, l'indice di Jaccard è 10.15% = 34 / (182 + 153).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Adamo e Genesi. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: