Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Adriano e Torah

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Adriano e Torah

Adriano vs. Torah

Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.

Analogie tra Adriano e Torah

Adriano e Torah hanno 16 punti in comune (in Unionpedia): Antico Egitto, Aquila di Sinope, Ebraismo, Ebrei, Ellenismo, Filosofia, Genesi, Halakhah, Letteratura rabbinica, Midrash, Rabbino, Rashi, Samaritani, Secondo Tempio, Tempio di Gerusalemme, Torah.

Antico Egitto

Con Antico Egitto si intende la civiltà sviluppatasi lungo la Valle del Nilo a partire dalle cateratte, a sud e al confine con l’attuale SudanLe presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall’esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell’altopiano del Burundi.

Adriano e Antico Egitto · Antico Egitto e Torah · Mostra di più »

Aquila di Sinope

Era un proselita dell'Ebraismo, Tanna e discepolo di Rabbi Akiba (m. 135 circa).

Adriano e Aquila di Sinope · Aquila di Sinope e Torah · Mostra di più »

Ebraismo

L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

Adriano e Ebraismo · Ebraismo e Torah · Mostra di più »

Ebrei

Gli ebrei (עברי, ʿivrîˈ, anche, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso,.

Adriano e Ebrei · Ebrei e Torah · Mostra di più »

Ellenismo

L'Ellenismo, nella storiografia moderna, indica quel periodo storico-culturale della storia del Mondo Antico «che segue le imprese di Alessandro (spedizione contro il regno persiano nel 334 a.C.) e arriva fino alla formale nascita dell'Impero Romano» con la morte di Cleopatra e con l'annessione dell'ultimo regno ellenistico, il Regno tolemaico d'Egitto, nel 30 a.C. con Ottaviano vincitore ad Azio nel 31 a.C. L'ellenismo è noto anche come età ellenistica o età alessandrina.

Adriano e Ellenismo · Ellenismo e Torah · Mostra di più »

Filosofia

La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza", ossia "amore per la sapienza") è un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull'essere umano, indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana, tenta di definire la natura e analizza le possibilità e i limiti della conoscenza.

Adriano e Filosofia · Filosofia e Torah · Mostra di più »

Genesi

Il Libro della Genesi (ebraico בראשית bereshìt, "in principio", dall'incipit; greco Γένεσις ghènesis, "nascita", "creazione", "origine"; latino Genesis), comunemente citato come Genesi (femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.

Adriano e Genesi · Genesi e Torah · Mostra di più »

Halakhah

Halakhah (ebr. הלכה) — traslitt. anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plur. halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

Adriano e Halakhah · Halakhah e Torah · Mostra di più »

Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

Adriano e Letteratura rabbinica · Letteratura rabbinica e Torah · Mostra di più »

Midrash

Midrash (ebr. מדרש; plurale Midrashim) è uno dei metodi ebraici di interpretazione e commento dei testi sacri ebraici.

Adriano e Midrash · Midrash e Torah · Mostra di più »

Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

Adriano e Rabbino · Rabbino e Torah · Mostra di più »

Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah. È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud e di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, il Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario del Pentateuco, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash, egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.

Adriano e Rashi · Rashi e Torah · Mostra di più »

Samaritani

I Samaritani (ebraico: שומרונים, shomronim) sono i membri di una comunità israelita in Palestina e Israele comprendente 796 membri (popolazione censita nel 2017), di cui 381 abitano in Cisgiordania nei pressi del monte Garizim (principalmente a Kiyat Luza, vicino Nablus) e 415 in Israele, perlopiù a Holon.

Adriano e Samaritani · Samaritani e Torah · Mostra di più »

Secondo Tempio

Il Secondo Tempio di Gerusalemme è la ricostruzione del primo Tempio di Gerusalemme (il Tempio di Salomone), distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Il Secondo Tempio fu completato nel 515 a.C., dopo l'esilio babilonese, così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C. dal generale romano Tito.

Adriano e Secondo Tempio · Secondo Tempio e Torah · Mostra di più »

Tempio di Gerusalemme

Il Tempio di Gerusalemme, o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs), fu un insieme di strutture site sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.

Adriano e Tempio di Gerusalemme · Tempio di Gerusalemme e Torah · Mostra di più »

Torah

La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.

Adriano e Torah · Torah e Torah · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Adriano e Torah

Adriano ha 290 relazioni, mentre Torah ha 280. Come hanno in comune 16, l'indice di Jaccard è 2.81% = 16 / (290 + 280).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Adriano e Torah. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »