Analogie tra Africa orientale e Ibn Battuta
Africa orientale e Ibn Battuta hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Africa, Corno d'Africa, Egitto, Imam, Impero ottomano, Kilwa Kisiwani, Maometto, Mar Rosso, Oman, Somalia, Tanzania, Vasco da Gama, Yemen.
Africa
LAfrica è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie e secondo per popolazione. L'Africa è attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali.
Africa e Africa orientale · Africa e Ibn Battuta ·
Corno d'Africa
Il Corno d'Africa (in oromonico: Gaaffaa Afriikaa; in amarico: የአፍሪካ ቀንድ, traslitterato yäafrika qänd; in tigrino: ቀርኒ ኣፍሪቃ, traslitterato q’ärnī afīrīqa; in arabo: القرن الأفريقي, traslitterato al-qarn al-'afrīq) è una penisola di forma triangolare posta sul lato orientale del continente africano, protendendosi, a forma di corno, nell'oceano Indiano e nel golfo di Aden, comprendendo Eritrea, Etiopia, Gibuti e Somalia.
Africa orientale e Corno d'Africa · Corno d'Africa e Ibn Battuta ·
Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
Africa orientale e Egitto · Egitto e Ibn Battuta ·
Imam
Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.
Africa orientale e Imam · Ibn Battuta e Imam ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Africa orientale e Impero ottomano · Ibn Battuta e Impero ottomano ·
Kilwa Kisiwani
Kilwa Kisiwani è un'isola della Tanzania, appartenente alla Regione di Lindi, oggi abitata da una piccola comunità islamica. Fra il XIII e il XV secolo, nel cosiddetto periodo shirazi, sull'isola fiorì una imponente città commerciale, Kilwa, di cui sono rimaste le rovine.
Africa orientale e Kilwa Kisiwani · Ibn Battuta e Kilwa Kisiwani ·
Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
Africa orientale e Maometto · Ibn Battuta e Maometto ·
Mar Rosso
Il Mar Rosso (in tigrino: ቀይሕ ባሕሪ) è un mare del Medio Oriente compreso tra l'Africa nord-orientale e la penisola araba sud-occidentale, comunicante a nord-ovest con il Mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez, e con l'Oceano Indiano a sud-est tramite lo stretto di Bab el-Mandeb.
Africa orientale e Mar Rosso · Ibn Battuta e Mar Rosso ·
Oman
LOman (pronunciato, Omàn), ufficialmente Sultanato dell'Oman, è un paese arabo del Medio Oriente nel sud-est della penisola arabica. Confina con gli Emirati Arabi Uniti a nord-ovest, con l'Arabia Saudita a ovest e con lo Yemen a sud-ovest.
Africa orientale e Oman · Ibn Battuta e Oman ·
Somalia
La Somalia (in somalo: Soomaaliya, scrittura somala: 𐒈𐒝𐒑𐒛𐒐𐒘𐒕𐒖; in arabo الصومال, al-Sūmāl), ufficialmente Repubblica Federale di Somalia (in somalo Jamhuuriyadda Federaalka Soomaaliya; in arabo جمهورية الصومال الفدرالية, Jumhūriyyat aṣ-Ṣūmāl al-Fideraaliya), nota anche come Penisola dei Somali o Paese dei Somali, è uno Stato dell'Africa orientale situato nel Corno d'Africa, con capitale Mogadiscio.
Africa orientale e Somalia · Ibn Battuta e Somalia ·
Tanzania
La Tanzania (AFI: o), formalmente Repubblica Unita di Tanzania (in swahili: Jamhuri ya Muungano wa Tanzania; in inglese: United Republic of Tanzania), è uno Stato dell'Africa orientale.
Africa orientale e Tanzania · Ibn Battuta e Tanzania ·
Vasco da Gama
Il suo primo viaggio in India, intrapreso tra il 1497 e il 1499, fu il primo in cui si raggiunse l'Asia dall'Europa attraverso una rotta oceanica, collegando, quindi, via mare l'Occidente e l'Oriente.
Africa orientale e Vasco da Gama · Ibn Battuta e Vasco da Gama ·
Yemen
Lo Yemen (AFI:;, italiano anche Iemen) è uno Stato all'estremità meridionale della Penisola araba; il suo nome ufficiale è Repubblica dello Yemen.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Africa orientale e Ibn Battuta
- Che cosa ha in comune Africa orientale e Ibn Battuta
- Analogie tra Africa orientale e Ibn Battuta
Confronto tra Africa orientale e Ibn Battuta
Africa orientale ha 169 relazioni, mentre Ibn Battuta ha 267. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 2.98% = 13 / (169 + 267).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Africa orientale e Ibn Battuta. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: