Analogie tra Albania e Monastero di Ardenica
Albania e Monastero di Ardenica hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Berat, Chiesa ortodossa, Coriza, Durazzo, Impero ottomano, Kruja, Lingua albanese, Lingua greca moderna, Regno di Napoli, Repubblica di Venezia, Scanderbeg, Via Egnatia.
Berat
Berat è un comune albanese situato nella parte meridionale dell'Albania ed è il capoluogo dell'omonima prefettura. A seguito della riforma amministrativa del 2015, a Berat sono stati accorpati i comuni di Otllak, Roshnik, Sinjë, Velabisht, portando la popolazione complessiva del comune a 60.031 abitanti (censimento 2011).
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Chiesa ortodossa
La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.
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Coriza
CòrizaCfr. "Coriza" in Sandro Toniolo,, in L'universo, anno LXXXI (2001), n° 2, Istituto Geografico Militare, Firenze, p. 10. o anche Còrizza è un comune albanese, capoluogo dell'omonima prefettura.
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Durazzo
Durazzo (in albanese: Durrës o anche Durrësi) è un comune albanese di abitanti, capoluogo dell'omonima prefettura, nonché seconda città dell'Albania per numero di abitanti dopo la capitale Tirana.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Kruja
Kruja (in albanese anche Krujë; storicamente anche Croia) è un comune albanese situato nella Prefettura di Durazzo. Kruja era abitata dall'antica tribù illirica degli Albani, assoggettata dai Romani nel III secolo a.C..
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Lingua albanese
La lingua albanese (nome nativo gjuha shqipe, storicamente gjuha arbëreshe, arbërishtja o arbërore) è la lingua ufficiale dell'Albania e appartiene al gruppo delle lingue indoeuropee.
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Lingua greca moderna
Il greco moderno, neoellenico o neogreco (in greco Νέα Ελληνικά nèa ellinikà o Νεοελληνική neoellinikì; storicamente e colloquialmente anche conosciuto come Ρωμαίικα romèika) è l'ultimo stadio del processo evolutivo della lingua greca, attualmente parlata da circa 15,5 milioni di persone, soprattutto in Grecia e a Cipro.
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Regno di Napoli
Regno di Napoli (in latino medievale Regnum Neapolitanum) è il nome con cui è conosciuto, nella storiografia moderna, l'antico Stato italiano esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutta l'Italia meridionale (Sicilia esclusa).
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Repubblica di Venezia
La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia.
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Scanderbeg
Figura balcanica più rappresentativa del XV secolo, fu principe albanese e re d'Epiro. Abile condottiero, stratega e diplomatico di nobile lignaggio, unì i principati d'Albania, animando la resistenza degli Albanesi e bloccando per due decenni l'avanzata dell'Impero ottomano verso l'Europa.
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Via Egnatia
La Via Egnatia o Via Ignazia (greco: Ἐγνατία Ὁδός Egnatía Hodós) è un'antica via di comunicazione la cui costruzione (nel 146 a.C.) è da collegare ad un certo Egnatius, presumibilmente Gneo Egnazio, proconsole di Macedonia, da cui prese il nome.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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Confronto tra Albania e Monastero di Ardenica
Albania ha 635 relazioni, mentre Monastero di Ardenica ha 46. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 1.76% = 12 / (635 + 46).
Riferimenti
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