Alfred Jeanroy e Trovatore

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Alfred Jeanroy e Trovatore

Alfred Jeanroy vs. Trovatore

Influente fu la sua visione riguardo alla seconda generazione di trovatori divisi in due categorie: “idealisti” (per es. Jaufre Rudel, Ebles de Ventadorn) e “realisti” (per es. Marcabru). Durante i secoli centrali del Medioevo (1100–1230), il trovatore (o trovadore o trobadore (forma arcaica) - al femminile trovatrice o trovatora o trovadora - (in occitano trobador pronuncia occitana: tɾuβaˈðuɾ, originariamente tɾuβaˈðoɾ - al femminile trobairitz tɾuβajˈɾits) era un compositore ed esecutore di poesia lirica occitana (ovvero di testi poetici e melodie) che utilizzava la lingua d'oc, parlata, in differenti varietà regionali, in quasi tutta la Francia a sud della Loira. I Trovatori non utilizzavano il latino, lingua degli ecclesiastici, ma usavano nella scrittura l'occitano. Indubbiamente, l'innovazione di scrivere in volgare fu operata per la prima volta proprio dai trovatori, supposizione, questa, da inserire nell'ambiente di fervore indipendentistico locale e nazionalistico (vedi età dei Comuni, nascita delle Università, eresie e autarchie cristiane).

Ebolo II di Ventadorn

Nacque nel dipartimento di Ventadour (Corrèze, Francia), figlio del visconte Ebolo I e di Almodis de Montberon.

Alfred Jeanroy e Ebolo II di Ventadorn · Ebolo II di Ventadorn e Trovatore · Mostra di più »

Jaufré Rudel

Jaufre Rudel è famoso innanzitutto per un episodio narrato dalla biografia antica (vida), dove si narra del suo amore per la contessa di Tripoli (identificata da qualcuno con Melisenda, figlia del re Baldovino II di Gerusalemme), della quale avrebbe sentito parlare da alcuni pellegrini di Antiochia e di cui si sarebbe innamorato e per la quale avrebbe cominciato a comporre canzoni senza averla mai vista.

Alfred Jeanroy e Jaufré Rudel · Jaufré Rudel e Trovatore · Mostra di più »

Marcabruno

Le informazioni biografiche che abbiamo di lui sono attinte da due vidasVita in A Vita in K accluse ai suoi componimenti e raccontano storie diverse, poco attendibili, in quanto entrambe elaborate, evidentemente, su riferimenti contenuti nelle sue poesie".

Alfred Jeanroy e Marcabruno · Marcabruno e Trovatore · Mostra di più »

Trovatore

Durante i secoli centrali del Medioevo (1100–1230), il trovatore (o trovadore o trobadore (forma arcaica) - al femminile trovatrice o trovatora o trovadora - (in occitano trobador pronuncia occitana: tɾuβaˈðuɾ, originariamente tɾuβaˈðoɾ - al femminile trobairitz tɾuβajˈɾits) era un compositore ed esecutore di poesia lirica occitana (ovvero di testi poetici e melodie) che utilizzava la lingua d'oc, parlata, in differenti varietà regionali, in quasi tutta la Francia a sud della Loira. I Trovatori non utilizzavano il latino, lingua degli ecclesiastici, ma usavano nella scrittura l'occitano. Indubbiamente, l'innovazione di scrivere in volgare fu operata per la prima volta proprio dai trovatori, supposizione, questa, da inserire nell'ambiente di fervore indipendentistico locale e nazionalistico (vedi età dei Comuni, nascita delle Università, eresie e autarchie cristiane).

Alfred Jeanroy e Trovatore · Trovatore e Trovatore · Mostra di più »