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Angina pectoris e Pericardite

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Angina pectoris e Pericardite

Angina pectoris vs. Pericardite

Langina pectoris è un dolore al torace, dietro lo sterno - perciò denominato anche "dolore retrosternale" - provocato dall'insufficiente ossigenazione del cuore a causa di una transitoria diminuzione del flusso sanguigno attraverso le arterie coronarie. La pericardite è una malattia infiammatoria (acuta o subacuta) che colpisce il pericardio, accompagnata da alterazione degli indici infiammatori (VES, PCR); si presenta con dolore toracico in regione centrale, di tipo grave, pleurico e che peggiora con l'ispirazione profonda e posizionale, con un miglioramento sedendosi e inclinandosi in avanti.

Analogie tra Angina pectoris e Pericardite

Angina pectoris e Pericardite hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Dispnea, Dolore toracico, Elettrocardiogramma, Embolia polmonare, Esofagite, Insufficienza cardiaca, Nitroglicerina, Stenosi aortica, Torace, Ulcera peptica.

Dispnea

La dispnea (dal latino: dispnea; dal greco: δύσπνοια, dýspnoia), o fame d'aria, è il sintomo di una respirazione difficoltosa. Si tratta di un sintomo normale quando si compie uno sforzo pesante, ma diventa patologico se si verifica in situazioni inaspettate.

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Dolore toracico

Il dolore toracico è un sintomo a cui possono essere associate numerose anomalie e malattie, generalmente viene considerato un'emergenza per via dell'angina instabile o dell'infarto miocardico acuto.

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Elettrocardiogramma

Lelettrocardiogramma (denotato con la sigla ECG o EKG) è una tecnica medica consistente nella riproduzione grafica dell'attività elettrica del cuore registrata sulla superficie del corpo, in particolare del corpo umano. Sulla superficie del corpo umano (come in tutti gli animali dotati di muscolo cardiaco), in particolare a livello del tronco, sono presenti campi elettrici di bassa intensità che sono principalmente dovuti alle periodiche depolarizzazioni e ripolarizzazioni del cuore.. I potenziali elettrici prodotti dal muscolo cardiaco sono la somma di minime differenze di potenziale generate dalle singole cellule muscolari cardiache.. Queste piccole tensioni sono registrabili attraverso un apparecchio denominato elettrocardiografo, modificato e migliorato da Willem Einthoven e Étienne-Jules Marey nel 1903 per derivazione diretta da un galvanometro a corda. Molte delle regole fissate da Einthoven sussistono in epoca moderna e costituiscono la base per interpretare molti aspetti dell'attuale ECG. Grazie alla conversione dell'energia elettrica in energia meccanica, le variazioni elettriche producono il movimento di un "meccanismo o sistema scrivente". L'energia elettrica è adeguatamente amplificata in modo da poter trascrivere escursioni abbastanza ampie che consentano la registrazione di un segnale leggibile. Le deflessioni vengono impresse su carta, che si muove a velocità costante a contatto con il sistema che riporta sulla carta le onde registrate in funzione del tempo. Contemporaneamente all'oscillazione verticale delle linee prodotte dalle variazioni di potenziale, la carta scorre verso sinistra. Questa sincronizzazione permette di riportare il movimento verticale su un piano orizzontale, registrando le oscillazioni in rapporto alla loro durata nel tempo. Nell'ECG a 12 derivazioni, quattro elettrodi sono posizionati sugli arti del paziente e sei sulla superficie del torace. Quindi il potenziale elettrico complessivo del cuore viene misurato in dodici punti ("derivazioni") e viene registrato per un determinato periodo di tempo, in genere dieci secondi.. In questo modo, l'ampiezza e la direzione generali della depolarizzazione elettrica del cuore vengono catturate in ogni momento e per tutto il ciclo cardiaco. L'elettrocardiogramma è usato per numerosissimi scopi clinici. Tra i più frequenti vi sono: misurare la frequenza e il ritmo dei battiti cardiaci, verificare le dimensioni e la posizione delle camere cardiache (ad esempio nella destrocardia), individuare la presenza di possibili danni al miocardio o al sistema di conduzione, controllare gli effetti indotti dai farmaci e verificare la buona funzionalità di un pacemaker.

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Embolia polmonare

Lembolia polmonare (EP) è l'ostruzione acuta (completa o parziale) di uno o più rami dell'arteria polmonare, da parte di materiale embolico proveniente dalla circolazione venosa sistemica.

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Esofagite

Lesofagite (dal greco oisophagos, esofago, e itis, infiammazione) è una infiammazione acuta o cronica della mucosa dell'esofago.

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Insufficienza cardiaca

Linsufficienza cardiaca (IC) o scompenso cardiaco è una sindrome clinica complessa definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma.

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Nitroglicerina

La nitroglicerina è un composto chimico esplosivo estremamente sensibile al calore e agli urti. La nitroglicerina a temperatura ambiente è un liquido oleoso da incolore a giallo (quando è poco pura) che si decompone facilmente detonando raggiungendo i 200 °C.

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Stenosi aortica

Per stenosi aortica si indica un restringimento dell'anulus aortico, molto diffuso soprattutto in soggetti con difetti valvolari. Nelle persone apparentemente sane, ovvero senza sintomi, il rischio è maggiore dopo i 60 anni di età, con la naturale modifica che interviene con l'invecchiamento.

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Torace

Il torace o petto (dal greco "Τόραξ") è una regione del corpo, che nei tetrapodi è compresa tra il collo e l'addome.

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Ulcera peptica

Lulcera peptica è un'ulcera circoscritta che colpisce la mucosa (il rivestimento) dello stomaco, la prima porzione dell'intestino tenue o, occasionalmente, la parte inferiore dell'esofago.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Angina pectoris e Pericardite

Angina pectoris ha 63 relazioni, mentre Pericardite ha 64. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 7.87% = 10 / (63 + 64).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Angina pectoris e Pericardite. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: