Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Anglico de Grimoard e Urbino

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Anglico de Grimoard e Urbino

Anglico de Grimoard vs. Urbino

Figlio di Guglielmo II de Grimoard e di Amphélise de Montferrand, Anglico era quindi fratello di Guglielmo de Grimoard, salito al soglio pontificio con il nome di Urbano V. Mentre il fratello diventava benedettino presso il Monastero di Chirac, Anglico fu collocato presso i Canonici Regolari di Sant'Agostino di San Rufo a Valence. Urbino (Urbìn in dialetto gallo-piceno, Urvinum Mataurense in latino) è un comune italiano di abitanti, capoluogo con Pesaro della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.

Analogie tra Anglico de Grimoard e Urbino

Anglico de Grimoard e Urbino hanno 2 punti in comune (in Unionpedia): Milano, Stato Pontificio.

Milano

Milano (Milàn in dialetto milanese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia, dell'omonima città metropolitana, e centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa.

Anglico de Grimoard e Milano · Milano e Urbino · Mostra di più »

Stato Pontificio

Lo Stato Pontificio, detto anche Stato della Chiesa (è quest'ultimo il nome ufficiale fino al 1815) o Stato Ecclesiastico, fu l'entità statuale costituita dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercitò il proprio potere temporale dal 756 al 1870, ovvero più di un millennio.

Anglico de Grimoard e Stato Pontificio · Stato Pontificio e Urbino · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Anglico de Grimoard e Urbino

Anglico de Grimoard ha 84 relazioni, mentre Urbino ha 468. Come hanno in comune 2, l'indice di Jaccard è 0.36% = 2 / (84 + 468).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Anglico de Grimoard e Urbino. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »