Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016

Anni 2010 vs. Colpo di Stato in Turchia del 2016

Le differenze tra Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016 non sono disponibili.

Analogie tra Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016

Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016 hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Facebook, Grecia, Guerra civile siriana, Instagram, Istanbul, Recep Tayyip Erdoğan, Snapchat, Stati Uniti d'America, Stato Islamico (organizzazione), Turchia, Twitter, YouTube, 15 luglio.

Facebook

Facebook (originariamente The Facebook) è un social media di Meta e rete sociale statunitense, creato il 4 febbraio 2004, inizialmente come servizio gratuito universitario e successivamente ampliato a scopo commerciale, posseduto e gestito dalla società Meta Platforms, e basato su una piattaforma web 2.0 scritta in vari linguaggi di programmazione (inizialmente PHP, poi Hack). È disponibile in oltre 100 lingue (in italiano dal 14 maggio 2008); nel giugno 2017 ha raggiunto 2,23 miliardi di utenti attivi mensilmente, e si è classificato come primo servizio di rete sociale per numero di utenti attivi.

Anni 2010 e Facebook · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Facebook · Mostra di più »

Grecia

La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica (AFI), è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica.

Anni 2010 e Grecia · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Grecia · Mostra di più »

Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

Anni 2010 e Guerra civile siriana · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Guerra civile siriana · Mostra di più »

Instagram

Instagram è un servizio di rete sociale statunitense che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri e condividerle via Internet.

Anni 2010 e Instagram · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Instagram · Mostra di più »

Istanbul

Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.

Anni 2010 e Istanbul · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Istanbul · Mostra di più »

Recep Tayyip Erdoğan

Erdoğan ha giocato a calcio nel Kasımpaşa Spor Kulübü prima di essere eletto sindaco di Istanbul nel 1994 come candidato del Partito del Benessere, di stampo islamista.

Anni 2010 e Recep Tayyip Erdoğan · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Recep Tayyip Erdoğan · Mostra di più »

Snapchat

Snapchat è un'app multimediale per smartphone e tablet ideata da Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, studenti dell'Università di Stanford, nel settembre 2011.

Anni 2010 e Snapchat · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Snapchat · Mostra di più »

Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, o anche solo United States; in sigla USA) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

Anni 2010 e Stati Uniti d'America · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Stati Uniti d'America · Mostra di più »

Stato Islamico (organizzazione)

Lo Stato Islamico (abbreviato SI o IS) è un'organizzazione terroristica paramilitare internazionale, fondata da Abu Musab al-Zarqawi (come al-Qāʿida in Iraq) e da Abu Bakr al-Baghdadi (come Stato Islamico).

Anni 2010 e Stato Islamico (organizzazione) · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Stato Islamico (organizzazione) · Mostra di più »

Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

Anni 2010 e Turchia · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Turchia · Mostra di più »

Twitter

X, noto anche col nome originario di Twitter (IPA), è un social network e servizio di microblogging fornito dalla società X Corp. con sede a San Francisco (Stati Uniti) e con filiali a San Antonio e Boston.

Anni 2010 e Twitter · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e Twitter · Mostra di più »

YouTube

YouTube è una piattaforma web che consente la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali: sul sito è possibile vedere videoclip, trailer, cortometraggi, notizie, live streaming, shorts (tradotto in italiano video brevi) e slideshow e altri contenuti come video blog, brevi video originali, video didattici e altro ancora, classificabili anche per età, con gli utenti che possono anche interagire votando, commentando, aggiungendo ai preferiti e, nei casi ove necessario, segnalando i video.

Anni 2010 e YouTube · Colpo di Stato in Turchia del 2016 e YouTube · Mostra di più »

15 luglio

Il 15 luglio è il 196º giorno del calendario gregoriano (il 197º negli anni bisestili). Mancano 169 giorni alla fine dell'anno.

15 luglio e Anni 2010 · 15 luglio e Colpo di Stato in Turchia del 2016 · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016

Anni 2010 ha 575 relazioni, mentre Colpo di Stato in Turchia del 2016 ha 98. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 1.93% = 13 / (575 + 98).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Anni 2010 e Colpo di Stato in Turchia del 2016. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: