Analogie tra Apoteosi e Damnatio memoriae
Apoteosi e Damnatio memoriae hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Caligola, Claudio, Commodo, Didio Giuliano, Domiziano, Eliogabalo, Geta, Gordiano III, Massenzio, Massimiano, Massimino il Trace, Nerone, Senato romano.
Caligola
Le fonti storiche hanno tramandato di Caligola un'immagine di despota, sottolineandone stravaganze, eccentricità e depravazione. Lo si accusa di aver dilapidato il patrimonio accumulato dal predecessore, per quanto ciò avvenisse anche per ottemperare ai lasciti testamentari stabiliti da Tiberio e per offrire al popolo giochi, denaro e cibo.
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Claudio
Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.
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Commodo
Figlio dell'imperatore filosofo Marco Aurelio, Commodo fu associato al trono nel 177, succedendo al padre nel 180. Avverso al Senato, governò in maniera autoritaria, esibendosi anche come gladiatore e in prove di forza, e facendosi soprannominare lErcole romano.
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Didio Giuliano
Fu un ricchissimo senatore che riuscì a divenire imperatore comprandosi la carica dai pretoriani i quali, avendo assassinato il precedente imperatore Pertinace, l'avevano messa praticamente all'asta in cerca del partito a loro più favorevole.
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Domiziano
Come il padre Vespasiano e il fratello Tito, fu un buon amministratore. Rafforzò la burocrazia imperiale affidando importanti incarichi a esponenti dell'ordine equestre e riducendo l'importanza dei liberti.
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Eliogabalo
Siriano di origine, Eliogabalo era, per diritto ereditario, l'alto sacerdote del dio sole (El-Gabal) di Emesa, sua città d'origine.
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Geta
Geta fu il figlio più giovane di Settimio Severo dalla seconda moglie Giulia Domna e nacque a Roma, quando suo padre era solo un governatore provinciale al servizio dell'imperatore Commodo.
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Gordiano III
A causa della sua giovane età (salì al trono a tredici anni e regnò fino a diciannove), il governo dell'impero fu nelle mani di reggenti appartenenti all'aristocrazia senatoriale, che si dimostrarono capaci; Gordiano funse da simbolo dell'unità dell'impero, riscuotendo il sostegno del popolo.
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Massenzio
Figlio dell'imperatore Massimiano, coregnante di Diocleziano, e di Eutropia. Secondo la volontà di Diocleziano e Massimiano, Costantino e Massenzio, figli, rispettivamente, di Costanzo Cloro e Massimiano stesso, avrebbero dovuto subentrare come cesari di Costanzo e Galerio, ma questi ultimi non li scelsero, optando per Severo e Massimino.
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Massimiano
Stabilì la propria capitale a Milano, ma passò gran parte del proprio tempo impegnato in campagne militari. Nell'estate avanzata del 285 soppresse la ribellione dei Bagaudi in Gallia; tra il 285 e il 288 combatté contro le tribù dei Germani lungo la frontiera del Reno; insieme a Diocleziano fece terra bruciata in profondità nel territorio degli Alemanni nel 288, diminuendo per qualche tempo il timore di un'invasione di Germani nelle province renane.
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Massimino il Trace
Fu il primo barbaro a raggiungere la porpora imperiale, grazie al solo consenso delle legioni,Aurelio Vittore, De Caesaribus, 25.1-2. essendo nato senza la cittadinanza romana, e senza essere neppure senatore.
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Nerone
Regnò per quattordici anni, dal 54 al 68. Nerone fu un principe molto controverso nella sua epoca; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto di Seneca, filosofo stoico, e di Afranio Burro, prefetto del pretorio, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici.
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Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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- Analogie tra Apoteosi e Damnatio memoriae
Confronto tra Apoteosi e Damnatio memoriae
Apoteosi ha 99 relazioni, mentre Damnatio memoriae ha 121. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 5.91% = 13 / (99 + 121).
Riferimenti
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