Analogie tra Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul)
Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul) hanno 20 punti in comune (in Unionpedia): Ahmed III, Architettura bizantina, Assedio di Costantinopoli (1453), Egitto, Gaspare Fossati, Impero ottomano, Istanbul, Minareto, Moschea, Musulmano, Selim II, Sinān, Siria, Solimano il Magnifico, Türbe, Turchia, Ungheria, Volta (architettura), XIX secolo, XVI secolo.
Ahmed III
Ahmed era uno dei figli di Mehmet IV e salì al trono dopo che il fratello Mustafa II era stato deposto. A seguito dell'atteggiamento minaccioso della Russia egli intensificò i rapporti con l'Inghilterra.
Ahmed III e Architettura ottomana · Ahmed III e Santa Sofia (Istanbul) ·
Architettura bizantina
L'architettura bizantina è l'architettura dell'Impero romano d'Oriente, conformatosi come entità statuale autonoma nel 395, alla morte di Teodosio I. Tale arte ebbe come fulcro la città di Costantinopoli (l'antica Bisanzio), così chiamata dopo la morte dell'imperatore romano Costantino I, che l'aveva scelta come capitale dell'Impero (330) ribattezzandola Nova Roma.
Architettura bizantina e Architettura ottomana · Architettura bizantina e Santa Sofia (Istanbul) ·
Assedio di Costantinopoli (1453)
L'ultimo assedio di Costantinopoli (in greco Ἅλωσις τῆς Κωνσταντινουπόλεως), detto anche caduta di Costantinopoli o conquista di Costantinopoli, fu la battaglia che valse la conquista turco-ottomana di Costantinopoli, capitale dell'Impero bizantino, al culmine di un assedio durato 53 giorni, dal 6 aprile al 29 maggio 1453.
Architettura ottomana e Assedio di Costantinopoli (1453) · Assedio di Costantinopoli (1453) e Santa Sofia (Istanbul) ·
Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
Architettura ottomana e Egitto · Egitto e Santa Sofia (Istanbul) ·
Gaspare Fossati
Una veduta della Galleria pochi anni dopo l'inaugurazione.
Architettura ottomana e Gaspare Fossati · Gaspare Fossati e Santa Sofia (Istanbul) ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Architettura ottomana e Impero ottomano · Impero ottomano e Santa Sofia (Istanbul) ·
Istanbul
Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.
Architettura ottomana e Istanbul · Istanbul e Santa Sofia (Istanbul) ·
Minareto
Il minareto (in arabo manār, lett. "faro") è la torre, presente in quasi tutte le moschee, dalla quale il muezzin (muʾadhdhin) cinque volte al giorno chiama alla preghiera i devoti di Allāh.
Architettura ottomana e Minareto · Minareto e Santa Sofia (Istanbul) ·
Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
Architettura ottomana e Moschea · Moschea e Santa Sofia (Istanbul) ·
Musulmano
Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".
Architettura ottomana e Musulmano · Musulmano e Santa Sofia (Istanbul) ·
Selim II
Selim era un candidato improbabile al trono fino a quando suo fratello Mehmed morì di vaiolo, suo fratellastro Mustafa fu strangolato a morte per ordine di suo padre e suo fratello Bayezid fu ucciso per ordine di suo padre dopo una ribellione contro lui e Selim.
Architettura ottomana e Selim II · Santa Sofia (Istanbul) e Selim II ·
Sinān
Lavorò per i sultani Solimano I, Selim II, e Murad III, e fu, nel corso di un periodo di cinquanta anni, responsabile per la costruzione o la supervisione di tutti gli edifici più importanti dell'Impero ottomano.
Architettura ottomana e Sinān · Santa Sofia (Istanbul) e Sinān ·
Siria
La Siria, ufficialmente Repubblica Araba di Siria, è uno Stato del Medio Oriente affacciato al mar Mediterraneo. Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania e a ovest con Israele e Libano.
Architettura ottomana e Siria · Santa Sofia (Istanbul) e Siria ·
Solimano il Magnifico
Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.
Architettura ottomana e Solimano il Magnifico · Santa Sofia (Istanbul) e Solimano il Magnifico ·
Türbe
Türbe significa, in lingua turca, tomba. Si riferisce in particolare ai caratteristici mausolei, spesso relativamente piccoli, dei reali, dei nobili e dei notabili ottomani.
Architettura ottomana e Türbe · Santa Sofia (Istanbul) e Türbe ·
Turchia
La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.
Architettura ottomana e Turchia · Santa Sofia (Istanbul) e Turchia ·
Ungheria
LUngheria (Magyarország in ungherese; AFI) è uno Stato membro dell'Unione europea, costituito come repubblica e situato nell'Europa centro-orientale, nella Pianura Pannonica.
Architettura ottomana e Ungheria · Santa Sofia (Istanbul) e Ungheria ·
Volta (architettura)
La volta è uno dei tipi fondamentali di copertura architettonica. Si tratta di una teorica serie di archi affiancati in profondità a formare la terza dimensione, oppure del risultato della rotazione di un arco di conica (non degenere).
Architettura ottomana e Volta (architettura) · Santa Sofia (Istanbul) e Volta (architettura) ·
XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
Architettura ottomana e XIX secolo · Santa Sofia (Istanbul) e XIX secolo ·
XVI secolo
È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.
Architettura ottomana e XVI secolo · Santa Sofia (Istanbul) e XVI secolo ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul)
- Che cosa ha in comune Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul)
- Analogie tra Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul)
Confronto tra Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul)
Architettura ottomana ha 113 relazioni, mentre Santa Sofia (Istanbul) ha 240. Come hanno in comune 20, l'indice di Jaccard è 5.67% = 20 / (113 + 240).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Architettura ottomana e Santa Sofia (Istanbul). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: