Analogie tra Ariel Sharon e Rafael Eitan
Ariel Sharon e Rafael Eitan hanno 23 punti in comune (in Unionpedia): Accordi di Oslo, Aluf, Battaglione, Benjamin Netanyahu, Canale di Suez, Commissione Kahan, Crisi di Suez, Falangi Libanesi, Forze di difesa israeliane, Gerusalemme, Guerra arabo-israeliana del 1948, Guerra dei sei giorni, Guerra del Kippur, Israele, Knesset, Likud, Mandato britannico della Palestina, Massacro di Sabra e Shatila, Moshe Katsav, Penisola del Sinai, Striscia di Gaza, Yitzhak Rabin, Yitzhak Shamir.
Accordi di Oslo
Gli accordi di Oslo, ufficialmente chiamati Dichiarazione dei Principi riguardanti progetti di auto-governo ad interim o Dichiarazione di Principi (DOP), sono una serie di accordi politici conclusi ad Oslo (Norvegia) il 20 agosto 1993 e ratificati il 13 settembre dello stesso anno.
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Aluf
Aluf (אלוף) è il termine con il quale viene indicato, all'interno delle Forze di difesa israeliane (IDF), il grado di Generale ed Ammiraglio.
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Battaglione
Il battaglione è un'unità militare terrestre organica, generalmente composta da un numero di uomini compreso tra i 500 e i; un battaglione raggruppa più compagnie, e a sua volta più battaglioni sono raggruppati in un reggimento o in una brigata.
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Benjamin Netanyahu
È membro della Knesset e leader del partito conservatore Likud. È il primo leader ad esser nato nel Paese dalla sua fondazione nel 1948 e quello rimasto in carica più a lungo della storia d'Israele come capo del governo.
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Canale di Suez
Il canale di Suez è un alveo artificiale navigabile situato in Egitto, a ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said (Bûr Sa'îd) sul mar Mediterraneo e Suez (al-Suways) sul Mar Rosso.
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Commissione Kahan
La Commissione Kahan (ועדת כהן), formalmente nota come Commissione d'inchiesta sugli eventi dei campi profughi a Beirut, fu istituita dal governo israeliano il 28 settembre 1982 per investigare sul massacro di Sabra e Shatila (16 settembre-18 settembre 1982).
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Crisi di Suez
La crisi di Suez fu un conflitto determinato nel 1956 dall'occupazione militare del canale di Suez da parte di Francia, Regno Unito e Israele, a cui si oppose l'Egitto.
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Falangi Libanesi
Falangi Libanesi, o Partito Falangista Libanese, è un partito politico fondato nel 1936 da Pierre Gemayel. Il movimento, nazionalista e a prevalenza cristiano maronita, lottò contro i francesi per l'indipendenza fino al 1943 e costituì milizie armate durante la guerra civile libanese dal 1975 al 1990.
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Forze di difesa israeliane
Le forze di difesa israeliane (in ebraico: צבא ההגנה לישראל - צה״ל Tsvá haHaganá leYisraél – Tsáhal, "l'armata di difesa d'Israele", nota per l'abbreviazione Tsahal; in arabo: الجيش الدفاع الإسرائيليا، تْسْاهَل al-Jayš ad-Difā’i al-’Isrā’īli, Tśāhal; in inglese: Israel Defense Forces – IDF) sono l'insieme delle forze armate (esercito, marina ed aviazione) dello Stato d'Israele.
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Gerusalemme
Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
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Guerra arabo-israeliana del 1948
La guerra arabo-israeliana del 1948 (per gli israeliani מלחמת העצמאות, «Guerra d'indipendenza», per gli arabi al-Nakba,, ossia «la catastrofe») è il conflitto scoppiato il 15 maggio 1948 al ritiro delle truppe britanniche dalla Palestina e alla contestuale proclamazione dello Stato di Israele, quando truppe provenienti da Egitto, Transgiordania, Siria, Libano e Iraq, unitamente a corpi di spedizione minori provenienti da altri Paesi arabi, penetrarono nella Palestina cisgiordana.
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Guerra dei sei giorni
La guerra dei sei giorni (ebraico: מלחמת ששת הימים, Milhemet Sheshet Ha Yamim; arabo: النكسة, al-Naksa, «la sconfitta», o حرب 1967, Ḥarb 1967, guerra del 1967; 5-10 giugno 1967) fu un conflitto facente parte dei conflitti arabo-israeliani che vide contrapposti Israele e le nazioni confinanti Egitto, Siria e Giordania.
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Guerra del Kippur
La guerra del Kippur o guerra dello Yom Kippur (in arabo حرب أكتوبر, Ḥarb Oktōber o حرب تشرين, Ḥarb Tishrīn; in ebraico מלחמת יום הכיפורים, Milhemet Yom HaKipurim), nota altresì come guerra del Ramadan (in arabo: حرب رمضان), guerra d'ottobre (in arabo: حرب تشرين) o guerra israelo-araba del 1973, fu un conflitto armato combattuto dal 6 al 25 ottobre 1973 tra una coalizione araba, composta principalmente da Egitto e Siria, e Israele.
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Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
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Knesset
La Knesset è il parlamento monocamerale di Israele. È composto da 120 membri eletti ogni quattro anni tramite il sistema proporzionale e detiene il potere legislativo.
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Likud
Il Likud (in ebraico ליכוד, che significa "consolidamento") è un partito nazionalista liberale e di destra israeliano.
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Mandato britannico della Palestina
Il Mandato britannico della Palestina, detto anche Palestina mandataria (in inglese Mandatory Palestine;;, haMandát haBríti ʿal Palestína (E.Y.), dove "E.Y." significa Erétz Yisra'él) o semplicemente Palestina, fu un territorio governato dall'Impero britannico istituito dalla Società delle Nazioni dopo la sconfitta dell'Impero ottomano nella Grande Guerra; entità esistita tra il 1920 e il 1948 nella regione storica del Levante.
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Massacro di Sabra e Shatila
Il massacro di Sabra e Shatila fu l'eccidio, compiuto dalle Falangi libanesi, alleate di Israele, e dall’Esercito del Libano del Sud, con la complicità dell'esercito israeliano, di un numero di civili compreso fra 762 e 3.500, prevalentemente palestinesi e sciiti libanesi.
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Moshe Katsav
Moshe Katsav emigrò in Israele con la sua famiglia nel 1951. Maggiore di otto figli, è cresciuto nella ma'abara di Kiryat Malakhi.
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Penisola del Sinai
La penisola del Sinai (in ebraico: סיני, o più semplicemente il Sinai) è una penisola di forma triangolare del Medio Oriente, situata nell'Egitto nord-orientale; è l'unica parte del paese che si trova geograficamente in Asia, è delimitata ad est dal Deserto del Negev e dal golfo di Aqaba, a nord dal Mediterraneo, a ovest dal golfo e dal canale di Suez, a sud dal Mar Rosso.
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Striscia di Gaza
La striscia di Gaza (in ebraico: רצועת עזה, Retzu'at 'Azza) è un'exclave de iure del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto nei pressi della città di Gaza. Si tratta di una regione costiera di 360 km² di superficie popolata da più di due milioni di abitanti (ottobre 2023), dei quali rifugiati palestinesi. Rivendicata dai palestinesi nel 1994, assieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est, come parte dello Stato di Palestina nella regione storico-geografica della Palestina, è passata gradualmente sotto il controllo politico-amministrativo dell'Autorità Nazionale Palestinese, completato con il ritiro dei militari e dei coloni israeliani degli insediamenti nel 2005. Dal 2007 è però di fatto governata direttamente da Hamas in seguito alle elezioni legislative del 2006 e alla battaglia di Gaza del 2007 tra Fatah e Hamas. Le Nazioni Unite, le organizzazioni internazionali per i diritti umani, e la maggioranza dei governi e dei giuristi considerano il territorio ancora occupato da Israele, che mantiene sulla striscia un blocco insieme all'Egitto. In punto di diritto, il territorio di Gaza è occupato, in quanto Israele controlla, inter alia, lo spazio aereo e marittimo della striscia, sei dei sette attraversamenti della frontiera terrestre, lo spazio elettromagnetico e il movimento di merci e persone dentro e fuori dalla striscia.*"Israel claims it no longer occupies the Gaza Strip, maintaining that it is neither a Stale nor a territory occupied or controlled by Israel, but rather it has 'sui generis' status. Pursuant to the Disengagement Plan, Israel dismantled all military institutions and settlements in Gaza and there is no longer a permanent Israeli military or civilian presence in the territory. However the Plan also provided that Israel will guard and monitor the external land perimeter of the Gaza Strip, will continue to maintain exclusive authority in Gaza air space, and will continue to exercise security activity in the sea off the coast of the Gaza Strip as well as maintaining an Israeli military presence on the Egyptian-Gaza border. and reserving the right to reenter Gaza at will. Israel continues to control six of Gaza's seven land crossings, its maritime borders and airspace and the movement of goods and persons in and out of the territory. Egypt controls one of Gaza's land crossings. Troops from the Israeli Defence Force regularly enter pans of the territory and/or deploy missile attacks, drones and sonic bombs into Gaza. Israel has declared a no-go buffer zone that stretches deep into Gaza: if Gazans enter this zone they are shot on sight. Gaza is also dependent on Israel for water, electricity, telecommunications and other utilities, currency, issuing IDs, and permits to enter and leave the territory. Israel also has sole control of the Palestinian Population Registry through which the Israeli Army regulates who is classified as a Palestinian and who is a Gazan or West Banker. Since 2000 aside from a limited number of exceptions Israel has refused to add people to the Palestinian Population Registry.It is this direct external control over Gaza and indirect control over life within Gaza that has led the United Nations, the UN General Assembly, the UN Fact Finding Mission to Gaza, International human rights organisations, US Government websites, the UK Foreign and Commonwealth Office and a significant number of legal commentators, to reject the argument that Gaza is no longer occupied."* "Even after the accession to power of Hamas, Israel's claim that it no longer occupies Gaza has not been accepted by UN bodies, most States, nor the majority of academic commentators because of its exclusive control of its border with Gaza and crossing points including the effective control it exerted over the Rafah crossing until at least May 2011, its control of Gaza's maritime zones and airspace which constitute what Aronson terms the 'security envelope' around Gaza, as well as its ability to intervene forcibly at will in Gaza."* "While Israel withdrew from the immediate territory, it remained in control of all access to and from Gaza through the border crossings, as well as through the coastline and the airspace. In addition, Gaza was dependent upon Israel for water, electricity sewage communication networks and for its trade (Gisha 2007.
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Yitzhak Rabin
È stato il primo primo ministro dello Stato d'Israele ad essere nato sul territorio del proprio Stato, a Gerusalemme. Fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1994.
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Yitzhak Shamir
È stato primo ministro di Israele due volte, dal 1983 al 1984 e dal 1986 al 1992.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Ariel Sharon e Rafael Eitan
- Che cosa ha in comune Ariel Sharon e Rafael Eitan
- Analogie tra Ariel Sharon e Rafael Eitan
Confronto tra Ariel Sharon e Rafael Eitan
Ariel Sharon ha 146 relazioni, mentre Rafael Eitan ha 79. Come hanno in comune 23, l'indice di Jaccard è 10.22% = 23 / (146 + 79).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Ariel Sharon e Rafael Eitan. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: