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Armeni in Turchia e Banca Ottomana

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Armeni in Turchia e Banca Ottomana

Armeni in Turchia vs. Banca Ottomana

Gli armeni in Turchia ("Armeni turchi"), sono uno dei popoli indigeni dell'odierna Turchia, e hanno una popolazione stimata di a,, una cifra inferiore rispetto agli oltre 1 milione a 2 milioni di armeni nel 1914. Oggi, la stragrande maggioranza degli armeni turchi è concentrata a Istanbul. Gli armeni in Turchia sostengono i propri giornali, chiese e scuole; la maggioranza appartiene alla chiesa apostolica armena mentre una minoranza di armeni appartiene alla Chiesa cattolica armena. Fino al genocidio armeno del 1915, la maggior parte della popolazione armena della Turchia (allora Impero ottomano) viveva nelle parti orientali del paese che gli armeni chiamano Armenia occidentale (grosso modo corrispondente all'odierna regione dell'Anatolia orientale). La Banca Ottomana (ufficialmente Banque impériale ottomane, in turco osmanli: Bank-ı Osmanî-i Şahane, in turco moderno Osmanlı Bankası) è stata una banca turca, che ha svolto le funzioni di banca centrale dal 1875 al 1931.

Analogie tra Armeni in Turchia e Banca Ottomana

Armeni in Turchia e Banca Ottomana hanno 17 punti in comune (in Unionpedia): Aleppo, Alessandretta, Ankara, Şanlıurfa, Beyoğlu, Costantinopoli, Diyarbakır, Federazione Rivoluzionaria Armena, Impero ottomano, Istanbul, Kayseri, Lingua turca, Lingua turca ottomana, Malatya, Medio Oriente, Prima guerra mondiale, Turchia.

Aleppo

Aleppo è una città della Siria settentrionale, capitale dell'omonimo governatorato e del distretto di Jabal Sam'an. Per la sua importanza è spesso soprannominata la "Capitale del Nord".

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Alessandretta

Alessandretta (Ἀλεξάνδρεια κατ᾽ Ἴσσον; Αλεξανδρέττα) è una città della Turchia, centro dell'omonimo distretto della provincia di Hatay.

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Ankara

Ankara (pron. Ànkara, AFI), talvolta italianizzata in Ancara, anticamente Angora o Ancira, è la capitale della Turchia nonché, con circa 5,6 milioni di abitanti, la seconda città turca più popolosa.

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Şanlıurfa

Şanlıurfa (talvolta chiamata semplicemente Urfa e nell'antichità Edessa) è una città della Turchia. Nei pressi della città (18 km) l'importante sito archeologico di Göbekli Tepe che, fra l'altro, ha rivelato l'edificio religioso più antico della storia umana.

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Beyoğlu

Beyoğlu è un distretto e un comune soggetto al comune metropolitano di Istanbul, situato nella parte europea della città, affacciato sul Bosforo e sulla parte settentrionale del Corno d'Oro.

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Costantinopoli

Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.

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Diyarbakır

Diyarbakır (turco-ottomano Diyar-i Bekr دیاربکر, 'terra dei Banu Bakr';;; Amida) è una città dell'Altopiano del Kurdistan, nel sudest della Turchia, situata lungo le sponde del fiume Tigri, e capoluogo della provincia omonima.

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Federazione Rivoluzionaria Armena

La Federazione Rivoluzionaria Armena (Hay Heghapokhakan Dachnaktsoutioun o Հայ Հեղափոխական Դաշնակցութիւն), conosciuta anche come Dashnak o con la sigla HHD, è un partito politico armeno.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Istanbul

Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.

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Kayseri

Kayseri (dall'antico nome greco Καισάρεια), anticamente conosciuta come Cesarea di Cappadocia, Mazaka o Eusebia all'Argaios, è una città di abitanti della Turchia, capoluogo dell'omonima provincia dell'Anatolia Centrale.

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Lingua turca

La lingua turca (nome nativo Türkçe o Türk dili, Türkiye Türkçesi) è la lingua più parlata delle lingue turche, con 80 milioni di locutori. Il turco è la lingua nazionale della Turchia e di Cipro del Nord.

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Lingua turca ottomana

La lingua turca ottomana (turco ottomano: لسان عثمانی lisân-ı Osmânî) era la variante della lingua turca che fu utilizzata come lingua amministrativa e letteraria dell'Impero ottomano.

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Malatya

Malatya (in ittita Melid) è il capoluogo della provincia omonima, nell'Anatolia Orientale, Turchia. In Turchia, la città è conosciuta per le sue albicocche; circa l'80% della produzione di albicocche turche è basata a Malatya, fatto per il quale la città si è guadagnata l'epiteto di kayısı diyarı ("regno delle albicocche").

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Medio Oriente

Il Medio Oriente è una regione storico-geografica che comprende territori dell'Asia occidentale e dell'Africa settentrionale (Egitto) e in esso a volte è distinto anche il cosiddetto Vicino Oriente: arabi, persiani e turchi costituiscono i maggiori gruppi etnici per numero di abitanti, mentre curdi, azeri, ebrei, assiri, armeni, circassi, berberi e altri gruppi formano minoranze significative, mentre le tre principali religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo e Islam) sono sorte proprio in quest'area.

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Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

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Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Armeni in Turchia e Banca Ottomana

Armeni in Turchia ha 173 relazioni, mentre Banca Ottomana ha 176. Come hanno in comune 17, l'indice di Jaccard è 4.87% = 17 / (173 + 176).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Armeni in Turchia e Banca Ottomana. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: