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Articolo 301 del codice penale turco e Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia

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Differenza tra Articolo 301 del codice penale turco e Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia

Articolo 301 del codice penale turco vs. Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia

L'articolo 301 è un articolo del codice penale turco che rende illegale insultare la Turchia, la nazione turca, le istituzioni governative turche o gli eroi nazionali turchi come Mustafa Kemal Atatürk. Le relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia sono ufficialmente inesistenti e storicamente ostili. La Turchia ha riconosciuto l'Armenia (nei suoi confini della Repubblica Socialista Sovietica Armena) poco dopo che quest'ultima ha proclamato l'indipendenza nel settembre 1991.

Analogie tra Articolo 301 del codice penale turco e Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia

Articolo 301 del codice penale turco e Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia hanno 18 punti in comune (in Unionpedia): Abdullah Gül, Adesione della Turchia all'Unione europea, BBC, BBC News, Grande Assemblea Nazionale Turca, Hürriyet, Hürriyet Daily News, Hrant Dink, Impero ottomano, Istanbul, Mustafa Kemal Atatürk, Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Turchia), Prima guerra mondiale, The Guardian, Today's Zaman, Turchi, Turchia, Unione europea.

Abdullah Gül

Stimato economista e professore universitario, ha studiato Scienze Economiche alla Facoltà di Economia dell'Università di Istanbul, dove ha conseguito la laurea e il dottorato; a lungo docente presso questa stessa facoltà e nel dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Sakarya, ha ricoperto posizioni di rilievo nell'organigramma della Banca Islamica per lo Sviluppo (in Turco İslam Kalkınma Bankası) fino a che non è stato eletto in Parlamento nel 1991 come deputato del collegio di Kayseri tra le file del Partito del Benessere (in Turco Refah Partisi).

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Adesione della Turchia all'Unione europea

LAdesione della Turchia all'Unione europea è un obiettivo che si prefissò il governo turco fin dalla fine degli anni ottanta. La Turchia instaurò delle relazioni particolari dal 1963 quando la Comunità economica europea, predecessore dell'Unione europea, firmò il Trattato di associazione con lo stato turco chiamato Accordo di Ankara.

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BBC

La BBC (sigla di British Broadcasting Corporation, fondata il 18 ottobre 1922 come British Broadcasting Company Ltd.) è la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito ed è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, con sede alla Broadcasting House di Westminster, Londra.

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BBC News

BBC News and Current Affairs (BBC NCA) è una divisione della British Broadcasting Corporation (BBC) che si occupa di informazione e produzione di notiziari per il canale televisivo, la radio e Internet.

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Grande Assemblea Nazionale Turca

La Grande Assemblea Nazionale Turca (in turco Türkiye Büyük Millet Meclisi), usualmente abbreviata in TBMM o Parlamento (in turco Meclis), è l'organo parlamentare unicamerale della Repubblica di Turchia.

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Hürriyet

Hürriyet ("Libertà"), è uno dei più diffusi quotidiani della Turchia.

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Hürriyet Daily News

Hürriyet Daily News, precedentemente Hürriyet Daily News and Economic Review e Turkish Daily News, è il più antico quotidiano in lingua inglese in Turchia, fondato nel 1961.

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Hrant Dink

È stato assassinato nel quartiere di Osmanbey a Istanbul, davanti ai locali del suo giornale bilingue Agos, con tre colpi di pistola alla gola.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Istanbul

Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.

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Mustafa Kemal Atatürk

È considerato l'eroe nazionale turco e il padre della Turchia moderna. Forte del suo prestigio in patria per aver assicurato la vittoria turca nella battaglia di Gallipoli del 1915 durante la prima guerra mondiale, Mustafa Kemal guidò il Movimento Nazionale Turco che resistette all'occupazione e alla spartizione della Turchia continentale da parte delle Potenze alleate dopo la sconfitta e dissoluzione dell'Impero ottomano.

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Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Turchia)

Il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (- AKP) è un partito politico conservatore turco. L'AKP si è sviluppato nel solco della tradizione dell'Islam politico e della "democrazia conservatrice".

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Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

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The Guardian

Il Guardian, fino al 1959 The Manchester Guardian, è un quotidiano britannico indipendente, fondato nel 1821 a Manchester. Dal 1960 la sua sede è a Londra.

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Today's Zaman

Today's Zaman era un quotidiano in lingua inglese con sede in Turchia. Nato il 17 gennaio 2007, era l'edizione in lingua inglese del quotidiano turco Zaman.

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Turchi

I Turchi (in turco: Türkler), noti anche come turchi anatolici (turco: Anadolu Türkleri), costituiscono un gruppo etnico turcofono che vive principalmente in Turchia, nella quale rappresenta la maggioranza della popolazione, nonché il più grande tra i parlanti delle lingue turciche.

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Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

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Unione europea

LUnione europea, abbreviata in UE (pronuncia), è un'unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Articolo 301 del codice penale turco e Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia

Articolo 301 del codice penale turco ha 54 relazioni, mentre Relazioni bilaterali tra Armenia e Turchia ha 195. Come hanno in comune 18, l'indice di Jaccard è 7.23% = 18 / (54 + 195).

Riferimenti

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