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Assedio di Costantinopoli (1204) e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Assedio di Costantinopoli (1204) e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Assedio di Costantinopoli (1204) vs. Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Lassedio di Costantinopoli, o anche Sacco di Costantinopoli, fu combattuto tra crociati e bizantini dal 9 al 13 aprile del 1204, al culmine della Quarta Crociata. Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.

Analogie tra Assedio di Costantinopoli (1204) e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Assedio di Costantinopoli (1204) e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli hanno 17 punti in comune (in Unionpedia): Alessio V Ducas, Basileus, Chiesa cattolica, Chiesa ortodossa, Costantinopoli, Giovanni X di Costantinopoli, Grande Scisma, Grecia, Imperatori bizantini, Impero latino di Costantinopoli, Impero ottomano, Isacco II Angelo, Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, Quarta crociata, Teodoro I Lascaris, Tracia, Venezia.

Alessio V Ducas

Fu basileus dei romei dall'8 febbraio 1204 al 12 aprile dello stesso anno. Proveniente dalla famiglia dei Ducas, era detto Murzuflo ("dalle sopracciglia folte") poiché viene descritto con le sopracciglia molto folte ed unite.

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Basileus

Basileus (pronuncia moderna Vasilèfs), italianizzato in Basileo, è un titolo che indica un sovrano di rango regale o imperiale, tradotto come "imperatore" o "re" o "re dei re".

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Chiesa cattolica

La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.

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Chiesa ortodossa

La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.

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Costantinopoli

Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.

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Giovanni X di Costantinopoli

Il suo patriarcato, iniziato sotto il caotico regno di Alessio III Angelo, fu segnato dall'invasione di Costantinopoli nel corso della Quarta crociata (1204) che pose fine all'impero romano d'oriente instaurando al suo posto l'impero latino.

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Grande Scisma

Il Grande Scisma, conosciuto dalla storiografia occidentale come Scisma d'Oriente e definito dagli Ortodossi Scisma dei Latini, fu l'evento che, rompendo l'unità di quella che fu la Chiesa di Stato dell'Impero romano basata sulla Pentarchia, divise la Cristianità Calcedonese fra la Chiesa cattolica occidentale, che aveva sviluppato il concetto del primato (anche giurisdizionale) del Vescovo di Roma (in quanto considerato successore dell'Apostolo Pietro), e la Chiesa ortodossa orientale, che invece riteneva di rappresentare la continuità della chiesa indivisa del primo millennio, senza cedimenti a quelle che riteneva innovazioni dei Latini.

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Grecia

La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica (AFI), è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica.

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Imperatori bizantini

Imperatore bizantino (Basilèus tôn Rhōmàiōn, lett. Imperatore dei Romani/Romei) è il nome usato dagli storici moderni per definire il monarca dell'Impero romano d'Oriente; il Basileus fu considerato a lungo l'unico successore legale del titolo di imperatore romano dopo la fine dell'Impero romano d'Occidente.

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Impero latino di Costantinopoli

LImpero latino di Costantinopoli (1204-1261), detto anche Impero latino d'Oriente, fu il risultato della quarta crociata, indetta da papa Innocenzo III per la riconquista di Gerusalemme, ma conclusa con il saccheggio e la presa di Costantinopoli.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Isacco II Angelo

Fu basileus dei romei due volte: I regno dal 12 settembre 1185 all'8 aprile 1195, II regno dal 18 giugno 1203 fino alla sua morte.

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Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Il Patriarcato di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili.

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Quarta crociata

La quarta crociata (1202-1204) fu una spedizione armata indetta da papa Innocenzo III all'indomani della propria elezione al soglio pontificio nel 1198 e che coinvolse la cristianità occidentale.

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Teodoro I Lascaris

Fu basileus dei romei dal 19 marzo 1205 fino alla morte.

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Tracia

La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.

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Venezia

Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr. a questo proposito il paragrafo Origini del nome.) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Veneto.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Assedio di Costantinopoli (1204) e Patriarcato ecumenico di Costantinopoli

Assedio di Costantinopoli (1204) ha 79 relazioni, mentre Patriarcato ecumenico di Costantinopoli ha 352. Come hanno in comune 17, l'indice di Jaccard è 3.94% = 17 / (79 + 352).

Riferimenti

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