Analogie tra Assedio di Rodi (1522) e Kurtoğlu Muslihiddin Reis
Assedio di Rodi (1522) e Kurtoğlu Muslihiddin Reis hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Anatolia, Andrea Doria, Brigantino, Chio (isola), Corfù, Creta (Grecia), Dardanelli, Eubea, Fusta, Galea, Giannizzeri, Impero ottomano, Malta, Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, Philippe de Villiers de L'Isle-Adam, Repubblica di Venezia, Retimo, Rodi, Solimano il Magnifico, Sultano, Zante.
Anatolia
LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.
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Andrea Doria
Andrea Doria nacque ad Oneglia nel 1466 da Ceva II Doria, consignore di Oneglia, esponente dell'antica famiglia genovese dei Doria di Oneglia, e Caracosa Doria dei Doria di Dolceacqua.
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Brigantino
Il brigantino è un tipo di veliero di dimensioni contenute, dotato di due alberi, quello prodiero armato con vele quadre, con una stazza lorda che va dalle 100 alle 300 tonnellate.
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Chio (isola)
Chio, anticamente detta Scio, è un'isola greca dell'Egeo orientale e, amministrativamente, un'unità periferica dell'Egeo Settentrionale, di fronte alla costa turca.
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Corfù
Corfù (anche Corcira,; Κέρκυρα o Κόρκυρα, Kérkyra; in latino Corcyra; in veneto Corfù; in albanese Korfuzi) è un'isola greca, nel mar Ionio, posta di fronte alle coste dell'Epiro, al confine tra Grecia e Albania.
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Creta (Grecia)
Creta (AFI:; in passato anche Creti; Krī́tī, AFI:; Krḗtē, AFI) è un'isola greca, la maggiore e più popolosa del Paese e la quinta per estensione (km²) tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica.
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Dardanelli
Lo stretto dei Dardanelli, anticamente chiamato Ellesponto (nella letteratura classica è noto come Hellespontus, Hellespontium Pelagus, Rectum Hellesponticum, o Fretum Hellesponticum), è uno stretto che collega il mar di Marmara all'Egeo e che, assieme allo stretto del Bosforo, fa da confine fra Europa e Asia.
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Eubea
Eubèa o Èvia (in greco moderno Εύβοια, Evvia, in greco antico Εὔβοια, Èuboia), chiamata dai veneziani Negroponte, è un'isola (ab.) della Grecia, situata nel mar Egeo, adiacente a parte della costa sud-orientale della penisola, con capoluogo Calcide, dove l'isola dista dalla terraferma solo.
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Fusta
La Fusta era un tipo di galea più sottile, leggera e veloce e caratterizzata da un minor pescaggio rispetto alla classica galea da guerra, detta galea sottile.
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Galea
La galea o galera è un tipo di nave da guerra e da commercio spinto completamente dalla forza dei remi e talvolta dal vento, grazie anche alla presenza di alberi e vele.
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Giannizzeri
I Giannizzeri (turco ottomano: يڭيچرى, Yeniçeri, "nuova milizia", detti anche Beuluk) costituivano la fanteria dell'esercito privato del sultano ottomano, il cosiddetto Kapıkulu.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Malta
Malta, ufficialmente Repubblica di Malta, è uno Stato insulare dell'Europa meridionale, nonché lo Stato membro più piccolo dell'Unione europea.
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Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme
Gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, detti poi anche di Rodi e di Malta, sono un Ordine religioso cavalleresco nato intorno alla prima metà dell'XI secolo (probabilmente nel 1048) a Gerusalemme, intitolato a San Giovanni Battista.
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Philippe de Villiers de L'Isle-Adam
Avendo raggiunto la posizione di Priore della langue d'Auvergne, venne eletto Gran Maestro nel 1521. Egli comandò l'Ordine durante il sanguinoso assedio di Rodi, guidato dal sultano Solimano il Magnifico, nel 1522, dove 600 cavalieri e 4.000 soldati resistettero agli invasori, che potevano contare sulla potenza di 20.000 uomini, per sei mesi, ma alla fine negoziarono la capitolazione e la partenza dei cavalieri dall'isola, il giorno di Capodanno, dell'anno 1523, alla volta di Creta.
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Repubblica di Venezia
La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia.
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Retimo
Rètimo, o Retimno (in passato anche Rettimo; Réthymno), è un comune greco situato lungo la costa settentrionale dell'isola di Creta. Capoluogo dell'omonima unità periferica, con abitanti è la terza città dell'isola per popolazione e una delle sue principali mete turistiche.
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Rodi
Rodi (Ródos; in greco antico: Ῥόδος, Rhódos) è la più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale delle maggiori isole dell'Egeo; il versante sudorientale è bagnato dal Mar di Levante.
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Solimano il Magnifico
Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.
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Sultano
Sultano (dal vocabolo sulṭa, "forza", "autorità") è il titolo di sovrano impiegato da numerose dinastie arabe (per esempio nel Maghreb e in Arabia, e più esattamente nel Najd) e non arabe che ressero territori più o meno ampi del Vicino e Medio Oriente islamico.
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Zante
Zante (o anche Zacìnto, dal suo nome) è un'isola greca (405 km²) con una popolazione di circa 40 000 abitanti. L'isola si trova nel mar Ionio, vicino alle coste del Peloponneso e fa parte dell'arcipelago delle isole Ionie.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Assedio di Rodi (1522) e Kurtoğlu Muslihiddin Reis
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- Analogie tra Assedio di Rodi (1522) e Kurtoğlu Muslihiddin Reis
Confronto tra Assedio di Rodi (1522) e Kurtoğlu Muslihiddin Reis
Assedio di Rodi (1522) ha 112 relazioni, mentre Kurtoğlu Muslihiddin Reis ha 142. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 8.27% = 21 / (112 + 142).
Riferimenti
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