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Assedio di Vienna e Papa Clemente VII

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Assedio di Vienna e Papa Clemente VII

Assedio di Vienna vs. Papa Clemente VII

L'assedio di Vienna nel 1529 costituì il primo tentativo dei musulmani dell'Impero ottomano, guidato dal Sultano Solimano il Magnifico, di espandersi a settentrione e conquistare la città di Vienna (Austria). Giulio era figlio naturale, poi legittimato, di Giuliano de' Medici, ucciso nella Congiura dei Pazzi un mese prima della sua nascita, e di una certa Fioretta, forse figlia di Antonio Gorini.

Analogie tra Assedio di Vienna e Papa Clemente VII

Assedio di Vienna e Papa Clemente VII hanno 8 punti in comune (in Unionpedia): Archibugio, Battaglia di Pavia (1525), Carlo V d'Asburgo, Francesco I di Francia, Francia, Impero ottomano, Lanzichenecchi, Solimano il Magnifico.

Archibugio

Larchibugio è un'antica arma da fuoco portatile ad avancarica. Il termine "archibugio" (hacuebuche in lingua francese), intrusione delle parole "arco" e "buco", potrebbe derivare dal vocabolo in lingua olandese hace-bus ("scatola con uncino"), o più verosimilmente dal tedesco "Haken Büchs" (bocca da fuoco ad uncino), anche se, come ipotizzato da Angelo Angelucci nell'Ottocento, il termine dovrebbe essere di origine italiana arcobuso.

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Battaglia di Pavia (1525)

La battaglia di Pavia fu combattuta il 24 febbraio 1525 durante la guerra d'Italia del 1521-1526 tra l'esercito francese guidato personalmente dal re Francesco I e l'armata imperiale di Carlo V, costituita principalmente da 12.000 lanzichenecchi tedeschi e da 5.000 soldati dei tercio spagnoli, guidata sul campo dal capitano fiammingo Carlo di Lannoy, dal condottiero italiano Fernando Francesco d'Avalos, e dal rinnegato francese Carlo di Borbone.

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Carlo V d'Asburgo

Re di Napoli e di Sicilia. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu imperatore di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e i regni aragonesi di Napoli e Sicilia, i territori austriaci, il Sacro Romano Impero germanico esteso su Germania e Nord Italia, nonché le vaste colonie castigliane e una colonia tedesca nelle Americhe.

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Francesco I di Francia

Prodigo mecenate delle arti, diede un forte impulso al Rinascimento francese, attirando nel castello di Chambord molti artisti italiani, tra cui Leonardo da Vinci.

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Francia

La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Lanzichenecchi

I lanzichenecchi (dal tedesco Landsknecht, trad. "servo della terra"; AFI) erano soldati mercenari di fanteria, arruolati dalle Legioni tedesche del Sacro Romano Impero Germanico, che combatterono tra la fine del XIV secolo e il XVII secolo.

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Solimano il Magnifico

Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Assedio di Vienna e Papa Clemente VII

Assedio di Vienna ha 62 relazioni, mentre Papa Clemente VII ha 255. Come hanno in comune 8, l'indice di Jaccard è 2.52% = 8 / (62 + 255).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Assedio di Vienna e Papa Clemente VII. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: