Analogie tra Avito e Socii e foederati
Avito e Socii e foederati hanno 42 punti in comune (in Unionpedia): Antemio, Arles, Attila, Battaglia dei Campi Catalaunici, Burgundi, Console (storia romana), Costantinopoli, Costanzo III, Ecdicio Avito, Esercito romano, Eutropio, Flavio Ezio, Gaio Sollio Sidonio Apollinare, Gallia Aquitania, Genserico, Giovanni di Antiochia (cronista), Giulio Nepote, Goti, Gregorio di Tours, Idazio, Impero romano d'Occidente, Maggioriano, Magister militum, Marciano (imperatore), Patrizio (storia romana), Petronio Massimo, Prefettura del pretorio delle Gallie, Prisco di Panion, Ricimero, Roma, ..., Sacco di Roma (455), Senato romano, Socii e foederati, Spagna romana, Suebi, Tarraconense, Teodorico II (Visigoti), Tolosa, Unni, Valentiniano III, Vandali, Visigoti. Espandi índice (12 più) »
Antemio
Fu messo sul trono d'Occidente dall'imperatore d'Oriente Leone I, con la missione di restaurare il controllo sulle province perse, Africa e Gallia, ma fallì miseramente e fu ucciso dal proprio generale di origine germanica, Ricimero.
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Arles
Arles (in provenzale: Arle; in italiano storico: Arli) è una città francese di 52.510 abitanti (2011) situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano (regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra).
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Attila
Dall'Europa governò un vastissimo dominio che si estendeva dall'Europa centrale al Mar Caspio, e dal Danubio al Mar Baltico, unificando - per la prima e unica volta nella storia - la maggior parte dei popoli barbarici dell'Eurasia settentrionale (dai Germani orientali agli Slavi agli Ugro-finni).
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Battaglia dei Campi Catalaunici
La battaglia dei Campi Catalaunici (o Catalauni, o anche Maurici), detta anche battaglia di Chalons, si svolse il 20 giugno 451 in una pianura della Gallia nei pressi di Duro Catalaunum (l'odierna Châlons-en-Champagne).
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Burgundi
I Burgundi (Burgundes) erano una tribù germanica dell'Est che potrebbe aver migrato dalla Scandinavia verso l'isola di Bornholm, che in norreno era detta Burgundarholmr (l'isola dei Burgundi) e da qui poi verso l'Europa continentale.
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Console (storia romana)
Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Costanzo III
Cristiano, nacque a Naissus (moderna Niš, in Serbia).Olimpiodoro, frammento 39.
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Ecdicio Avito
Figlio dell'imperatore romano Eparchio Avito e fratello di Agricola e Papianilla, Ecdicio fu educato a Augustonemetum (moderna Clermont-Ferrand, Francia), dove aveva la propria residenza e alcuni terreni.
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Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
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Eutropio
Era probabilmente originario di Burdigala, anche se la Suda lo definisce un sofista italico. Ricoprì in due riprese importanti cariche pubbliche sotto vari imperatori.
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Flavio Ezio
Flavio Ezio è famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni.
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Gaio Sollio Sidonio Apollinare
Il suo rango e le sue conoscenze fecero sì che fosse al centro della vita pubblica della sua epoca.
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Gallia Aquitania
La Gallia Aquitania era una provincia romana confinante con le odierne regioni Poitou-Charentes a nord, Limosino a nord-est e Midi-Pirenei a est, oltre che con la Spagna (Aragona, Navarra e Paesi Baschi) a sud.
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Genserico
Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nordafrica, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 guidò i Vandali nel Sacco di Roma.
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Giovanni di Antiochia (cronista)
Fu un monaco, probabilmente contemporaneo dell'imperatore Eraclio I (610-641). Lo studioso Heinrich Gelzer lo identificò con il patriarca monofisita di Antiochia Giovanni (630-648).
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Giulio Nepote
Giulio Nepote, uno dei caduchi imperatori succedutisi tra il 455 e il 476, fu l'ultimo ad essere esponente della volontà da parte della corte imperiale di Costantinopoli, dopo Antemio, di poter mettere un uomo di sua fiducia sul trono occidentale.
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Goti
I Goti (in latino Gothi o Gothones) furono una federazione di tribù germaniche orientali che invase l'Europa centro-meridionale nell'ultimo periodo dell'Impero romano.
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Gregorio di Tours
Gregorio nacque a Clermont-Ferrand, nell’antica Gallia e attuale regione francese dell’Alvernia-Rodano-Alpi, il 30 novembre del 538 o del 539 con il nome Georgius Florentius (aggiunse il nome Gregorio successivamente in onore del bisnonno materno Gregorio, vescovo di Langres).
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Idazio
Nato a Limica, in Galizia, da bambino, durante un viaggio a Gerusalemme, conobbe Girolamo; nel 417 divenne un religioso, mentre nel 427 fu consacrato vescovo di Aquae Flaviae, la moderna Chaves in Portogallo.
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Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
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Maggioriano
Comandante militare di un certo successo, salì al trono dopo aver deposto l'imperatore Avito. Il suo regno fu caratterizzato da una politica estera volta a restaurare il controllo romano sulle province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e da una politica interna avente lo scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.
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Magister militum
Magister militum (in latino: "comandante dei soldati") era un grado usato nel tardo Impero romano entrato in uso dalla fine del regno di Costantino I e poi evolutosi con Teodosio I. Era l'equivalente romano del Generale in quanto comandante supremo dell'esercito; più specificatamente il magister militum era a capo di un esercito in una Prefettura del pretorio mentre il magister militum praesentalis aveva il comando supremo dell'esercito.
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Marciano (imperatore)
Si conosce molto poco della sua vita prima della nomina a imperatore, se non che fu un domesticus (assistente personale) che servì per quindici anni sotto gli influenti generali di origine barbarica Ardaburio e Aspare, padre e figlio.
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Patrizio (storia romana)
I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
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Petronio Massimo
Apparteneva a una delle più illustri famiglie dell'aristocrazia romana, la gens Anicia, e fece una lunga e prestigiosa carriera politica e amministrativa, culminata con il raggiungimento del patriziato.
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Prefettura del pretorio delle Gallie
La prefettura del pretorio delle Gallie (latino: praefectura praetorio Galliarum) era una delle quattro prefetture del pretorio in cui era suddiviso amministrativamente e militarmente il tardo Impero romano.
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Prisco di Panion
Le fonti sulla vita di Prisco sono l'enciclopedia bizantina Suda e i frammenti della sua stessa opera storica, la Storia. Alcune fonti antiche lo definiscono un retore, attribuendogli anche delle lettere e un'opera di Esercizi di retorica andate perdute.
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Ricimero
Flavio Ricimero era un germano cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe degli Svevi e della figlia di Vallia, re dei Visigoti.
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Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Sacco di Roma (455)
Il sacco di Roma del 2 giugno del 455 fu attuato dai Vandali, allora in guerra con l'imperatore romano Petronio Massimo. Esso è il terzo in ordine cronologico dopo quello del 390 a.C. ad opera dei Galli e quello avvenuto nel 410 ad opera dei Visigoti.
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Senato romano
Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).
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Socii e foederati
Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.
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Spagna romana
Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C. Le province iberiche vennero, infatti, interessate da una serie di rivolte e azioni di conquista, che comportarono frequentemente l'invio di eserciti guidati dai consoli.
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Suebi
Gli Svevi o Suebi (in latino Suēbi o Suevi) furono un popolo germanico proveniente dall'area del Mar Baltico. Di loro Tacito scrisse nella sua Germania che non se ne annoverava un solo popolo, ma numerosi.
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Tarraconense
La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..
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Teodorico II (Visigoti)
Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Teodorico era il figlio maschio secondogenito del re dei visigoti, Teodorico I e di Pedoca, figlia di Alarico I, quindi fratello di Torismondo, Federico e Eurico.
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Tolosa
Tolosa (AFI:; in francese Toulouse, AFI:; in occitano Tolosa, AFI) è una città della Francia, capoluogo della regione Occitania (dipartimento dell'Alta Garonna).
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Unni
Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.
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Valentiniano III
Come imperatore appartenente alla dinastia teodosiana e a quella valentiniana, Valentiniano III fu il simbolo dell'unità dell'impero, la figura attorno alla quale si coagula la lealtà dei sudditi; in realtà, però, il potere fu esercitato da Flavio Ezio, il magister militum (comandante in capo dell'esercito), al quale va ascritta la politica che tenne unito l'impero malgrado le forze centrifughe che lo sconquassavano.
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Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
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Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Avito e Socii e foederati
- Che cosa ha in comune Avito e Socii e foederati
- Analogie tra Avito e Socii e foederati
Confronto tra Avito e Socii e foederati
Avito ha 111 relazioni, mentre Socii e foederati ha 253. Come hanno in comune 42, l'indice di Jaccard è 11.54% = 42 / (111 + 253).
Riferimenti
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