Analogie tra Banato di Timișoara e Monarchia asburgica
Banato di Timișoara e Monarchia asburgica hanno 15 punti in comune (in Unionpedia): Chiesa cattolica, Frontiera militare, Giuseppe II d'Asburgo-Lorena, Impero ottomano, Lingua latina, Lingua romena, Lingua russina, Lingua serba, Lingua tedesca, Maria Teresa d'Austria, Pace di Passarowitz, Regno d'Ungheria (1000-1538), Regno d'Ungheria (1538-1867), Storia della Serbia, Timișoara.
Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
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Frontiera militare
La Frontiera militare (conosciuta anche come Confine militare austriaco o Craina (frontiera); in croato Vojna granica o Vojna krajina; in serbo: Vojna granica / Војна граница, Vojna krajina / Војна Крајина; in sloveno: Vojna krajina; in tedesco: Militärgrenze; in ungherese: Határőrvidék; in romeno: Graniţă militară) fu una terra di confine dell'Austria asburgica e poi dell'Impero austro-ungarico che ebbe funzione di cordone sanitario contro le incursioni dell'Impero ottomano.
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Giuseppe II d'Asburgo-Lorena
Troppo illuminato e troppo poco cattolico, durante il suo regno venne considerato dai suoi contemporanei come il tipico rappresentante del "dispotismo illuminato", non credendo nel diritto divino dei re, e come imperatore continuò l'opera della madre secondo i principi del giurisdizionalismo.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Lingua romena
La lingua rumena o romena, nota anche come dacorumeno (nome nativo limba română), è una lingua romanza balcanica appartenente al gruppo indoeuropeo.
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Lingua russina
La lingua russina o rusina (русиньскый язык, rusin'skyj jazyk o rus’ka besida) o lingua rutena chiamata anche lingua carpato-rutena o lingua rutena carpatica, è una lingua slava orientale, parlata dai Russini, in alcune regioni dell'Ucraina, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Serbia e Croazia.
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Lingua serba
La lingua serba o serbo (nome nativo: српски језик, srpski jezik o српски, srpski; IPA) è un idioma slavo riconosciuto come la lingua ufficiale di Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
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Lingua tedesca
Il tedesco è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del continente europeo e dell'Unione europea, riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Lussemburgo, Namibia (ufficiale come lingua regionale), nella Provincia autonoma di Bolzano in Italia e nel voivodato di Opole in Polonia.
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Maria Teresa d'Austria
In virtù della Prammatica Sanzione del 1713, emanata dal padre, l'imperatore Carlo VI, nel 1740 fu la prima (nonché unica) donna della Casa d'Austria a ereditare il governo dei vasti possedimenti della monarchia asburgica.
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Pace di Passarowitz
La pace di Passarowitz (odierna Požarevac, in Serbia) del 21 luglio 1718 fu il trattato che concluse il conflitto scoppiato nel 1714 tra l'Impero ottomano e la Repubblica di Venezia, al cui fianco era intervenuta nell'aprile 1716 anche l'Austria.
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Regno d'Ungheria (1000-1538)
Il Regno d'Ungheria fu l'entità statale costituita in una vasta porzione dell'Europa centrale dagli ungheresi ed esistita dall'anno 1000 o 1001 (incoronazione di re Stefano I) fino al 1538 (firma del trattato di Gran Varadino).
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Regno d'Ungheria (1538-1867)
Il Regno d'Ungheria (o Ungheria Reale) tra il 1538 e il 1867 fu parte integrante dei territori della Monarchia asburgica, per poi venire incorporato nell'Impero austriaco.
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Storia della Serbia
La Serbia è stata nel passato: un Principato autonomo (1817-1878), un Principato indipendente (1878-1882), un Regno indipendente (1882-1918), una parte del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni (1918-1941, dal 1929 Regno di Jugoslavia), una Repubblica socialista all'interno della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (1945-1992) e infine una delle due repubbliche della Repubblica Federale di Jugoslavia (1992, ridefinita in seguito nel 2003 Unione Statale di Serbia e Montenegro).
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Timișoara
Timișoara (AFI:,, o Temeschwar o Temeschburg) è un municipio della Romania di abitanti, capoluogo del distretto di Timiș, capitale storica del Banato.
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- Analogie tra Banato di Timișoara e Monarchia asburgica
Confronto tra Banato di Timișoara e Monarchia asburgica
Banato di Timișoara ha 44 relazioni, mentre Monarchia asburgica ha 265. Come hanno in comune 15, l'indice di Jaccard è 4.85% = 15 / (44 + 265).
Riferimenti
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