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Battaglia di Herat (484) e Unni bianchi

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Battaglia di Herat (484) e Unni bianchi

Battaglia di Herat (484) vs. Unni bianchi

La battaglia di Herat, svoltasi nel 484, fu un confronto militare svoltosi tra l'impero sasanide, composto da almeno uomini, sotto il comando di Peroz I e un esercito eftaliti di minori effettivi comandato da Khushnavaz. Gli Unni bianchi (in battriano ηβοδαλο, Ebodalo),. in alternativa detti Eftaliti (noti anche come Huna bianchi o in iranico come Spet Xyon e in sanscrito come Sveta-huna), furono un popolo che visse in Asia centrale tra il V e l'VIII secolo d.C. Fautori della creazione di un impero, si distinsero militarmente dal 450 d.C., quando sconfissero i Kidariti, al 560, quando le forze congiunte del khaganato turco e l'impero sasanide li sconfissero.

Analogie tra Battaglia di Herat (484) e Unni bianchi

Battaglia di Herat (484) e Unni bianchi hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Afghanistan, Balash, Balkh, Battriana, Cosroe I, Herat, Impero bizantino, Impero sasanide, Kavad I, Khushnavaz, Peroz I, Richard N. Frye, Shāh-Nāmeh.

Afghanistan

LAfghanistan (AFI:, pronuncia tradizionale; anche trascritto come Afganistan in italiano) è uno Stato senza sbocco al mare di e di abitanti stimati nel 2021, con capitale Kabul.

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Balash

Alla morte di suo fratello, venne incoronato sovrano di Persia dopo una contesa per il trono con suo nipote, il futuro Kavad I. Il primo provvedimento del suo breve regno fu organizzare una campagna contro gli Eftaliti, i quali minacciavano il suo trono ed avevano causato la morte del fratello in battaglia.

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Balkh

Balkh (in dari e pashtu;; in persiano antico: 𐎲𐎾𐎧, Bāxtri;; in battriano Βάχλο, Bakhlo; in italiano Bactra o Battra) è una città dell'Afghanistan, nell'omonima provincia di Balkh, circa a nord-ovest del capoluogo Mazar-i Sharif, a sud del fiume Amu Darya, ad un'altitudine di 365 metri s.l.m. Nei suoi pressi si trovano le rovine di Bactra, antica e fiorente città, centro di diffusione dello Zoroastrismo, del Buddhismo, e dell'Islam, capitale della Battriana e una delle maggiori città del Grande Khorasan e della Grande Persia.

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Battriana

La Battriana (in italiano anche Bactriana o Battria, in persiano Bakhtār, in greco antico Βακτριανή Baktrianê, in battriano βαχλο, Bakhlo) è un'antica regione storica dell'Asia centrale.

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Cosroe I

Figlio e successore di Kavad I (regnante dal 488 al 496 e dal 498/499-531), è forse il più noto dei re della dinastia sasanide, rimasto al potere dal 531 al 579.

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Herat

Herat o Herāt è una città dell'Afghanistan occidentale, capoluogo dell'omonima provincia e dell'omonimo distretto. Con circa abitanti nel 2021, in maggioranza persiani, è la terza città del paese per popolazione.

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Impero bizantino

LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.

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Impero sasanide

LImpero sasanide o sassanide fu un'entità politica istituita da Ardashir I in seguito alla caduta dell'Impero partico e alla sconfitta dell'ultimo re della dinastia arsacide, Vologase VI.

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Kavad I

Figlio di Peroz I (regnante dal 459 al 484), fu incoronato dai nobili per sostituire il deposto e impopolare zio Balash (r. 484-488). Consapevole di stare ereditando un impero in declino in cui l'autorità e lo status dei sovrani sasanidi erano in gran parte decaduti, Kavad cercò di riorganizzare i suoi domini introducendo molte riforme, la cui attuazione fu completata da suo figlio e successore Cosroe I. La promulgazione delle stesse fu resa possibile dal coinvolgimento del predicatore mazdakita Mazdak, fautore di una rivoluzione sociale che indebolì l'autorità della nobiltà e del clero.

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Khushnavaz

La prima menzione di Khushnavaz risale al 457, quando una cronaca segnala la morte dell'imperatore sassanide Yazdgard II; a seguito del trapasso del sovrano persiano, il di lui figlio minore Ormisda III ne usurpò il trono, ignorando le pretese di Peroz I, erede del padre ed allora governatore della lontana provincia di Sistan; quest'ultimo implorò l'aiuto di Khushnavaz per ottenere il titolo di Shahanshah, promettendogli in cambio il possesso del vitale centro di Taloqan.

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Peroz I

Figlio di Yazdgard II (regnante dal 438 al 457), contestò il governo di suo fratello maggiore e re legittimo Ormisda III (r. 457-459), assicurandosi alla fine il trono dopo due anni di lotta. Il suo dominio fu segnato da guerre e carestie; agli albori del suo regno, represse con successo una ribellione esplosa in Albania caucasica a ovest e sottomise le tribù dei Kidariti a est, espandendo brevemente il dominio sasanide nel Tokaristan, dove la zecca di Balkh coniò delle monete d'oro con la sua effigie. Nel medesimo frangente, nell'odierno Iran si verificò una carestia che perdurò per sette anni e che causò gravi disagi alla popolazione. In campo bellico, gli scontri principali riguardarono gli antichi sudditi dei Kidariti, gli Eftaliti, che forse lo avevano in passato aiutato a insediarsi sul trono. Sconfitto e catturato due volte dagli Eftaliti, perse tutti i territori recentemente acquisiti. Nel 482 si verificarono delle insurrezioni nelle province occidentali dell'Armenia e Iberia, amministrate rispettivamente da Vahan Mamikonian e Vakhtang I. Prima che Peroz potesse sedare i disordini locali, fu sconfitto e ucciso nel terzo conflitto che combatté contro gli Eftaliti nel 484, i quali si impadronirono delle principali città sasanidi localizzate nelle regioni orientali del Khorasan e di Nishapur, ovvero Herat e Marw. Approfittando dell'indebolita autorità sasanide a est, gli Unni Nezak si insediarono stabilmente nella regione dello Zabulistan. Peroz fu l'ultimo shahanshah (re dei re) a coniare monete auree che riportavano l'effigie di un sovrano sasanide nella regione indiana del Sindh, circostanza la quale implica che la regione finì perduta intorno allo stesso periodo. Sebbene fosse un devoto zoroastriano, Peroz sostenne la nuova setta cristiana del nestorianesimo e, poco prima della sua morte, essa fu dichiarata dottrina ufficiale della Chiesa d'Oriente. Le guerre di Peroz contro gli Eftaliti sono state ritenute «futili» sia dalla storiografia dell'epoca che da quella moderna. La sua sconfitta e la sua morte condussero a un periodo di tumulti dal punto di vista politico, sociale e religioso. Fu proprio durante le fasi finali del suo mandato che l'impero toccò il punto di declino massimo mai vissuto dalla sua fondazione. Lo shahanshah appariva infatti ridotto alla mercé degli Eftaliti e risultava costretto a rendergli omaggio, mentre la nobiltà e il clero esercitarono una grande influenza e autorità nella politica statale, con il risultato che vari sovrani salirono al potere proprio per loro volontà. Gli aristocratici più potenti, in particolare Sukhra e Sapore Mihran, elessero il fratello di Peroz, Balash, come nuovo re dei re. L'ordine tornò a regnare per la prima volta sotto il figlio di Peroz Kavad I (r. 488-496; 498/499-531), che riformò l'impero e sconfisse gli Eftaliti, riprendendo possesso di Khorasan. Nel 560 Peroz venne vendicato da suo nipote Cosroe I (r. 531-579), che in collaborazione con il khaganato turco causò il declino definitivo degli Eftaliti.

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Richard N. Frye

Specialista dell'Iran classico e dell'Asia centrale, Frye divenne Professore Emerito dell'Università di Harvard, dopo una vita di studi, ricerche e insegnamento nel campo soprattutto della filologia iranica e della storia dell'Iran e dell'Asia centrale antica e tardo-antica.

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Shāh-Nāmeh

Lo Shāh-Nāmeh, traslitterato anche come Shāh-Nāmé, Shahnama, Shahnameh o Shahname (AFI), è una vasta opera poetica scritta dal poeta persiano Firdusi attorno al 1000 d.C., che costituisce l'epica nazionale dei Paesi di lingua persiana e della Grande Persia.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Battaglia di Herat (484) e Unni bianchi

Battaglia di Herat (484) ha 19 relazioni, mentre Unni bianchi ha 231. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 5.20% = 13 / (19 + 231).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Battaglia di Herat (484) e Unni bianchi. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: