Analogie tra Battaglia di Kumanovo e Prima guerra balcanica
Battaglia di Kumanovo e Prima guerra balcanica hanno 22 punti in comune (in Unionpedia): Albania, Alessandro I di Jugoslavia, Štip, Battaglia di Prilep, Esercito ottomano, Impero ottomano, Kumanovo, Lega Balcanica, Nazim Pascià, Prilep, Pristina, Radomir Putnik, Regno di Serbia, Riserva militare, Sangiaccato (Balcani), Skopje, Suhopătni vojski na Bălgarija, Tracia, Vardar, Veles (comune), Vranje, Zeki Pascià.
Albania
LAlbanìa (storicamente Arbëria), ufficialmente Repubblica d'Albania (in albanese: Republika e Shqipërisë, AFI), è uno Stato situato nella penisola balcanica.
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Alessandro I di Jugoslavia
Il suo regno fu caratterizzato da politiche volte alla repressione delle varie differenze etniche della neonata Jugoslavia attraverso il suo pugno di ferro.
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Štip
Štip è un comune ubicato nella parte centro-orientale della Repubblica di Macedonia. La sede comunale è nella località omonima. È il principale centro della Macedonia orientale nonché il polo di riferimento dell'industria tessile macedone.
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Battaglia di Prilep
La battaglia di Prilep, o battaglia di Pirlepe, fu combattuta durante la prima guerra balcanica, dal 3 al 5 novembre 1912, fra il Regno di Serbia e l'Impero ottomano nella città di Prilep, oggi appartenente alla Macedonia del Nord.
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Esercito ottomano
LEsercito dell'Impero ottomano (in ottomano: اردوي همايون, Ordu-yi humâyûn) era suddiviso in tre strutture organizzative.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Kumanovo
Kumanovo è un comune nella parte settentrionale della Macedonia del Nord.
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Lega Balcanica
La lega balcanica era un'alleanza fra il regno di Serbia, il regno del Montenegro, il regno di Grecia e il regno di Bulgaria contro l'impero ottomano durante le guerre balcaniche.
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Nazim Pascià
Dopo aver studiato presso École spéciale militaire de Saint-Cyr, prese parte alle guerre russo-turche mettendosi in mostra per le sue capacità tattiche e divenendo il più giovane ufficiale dello stato maggiore.
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Prilep
Prilep (in macedone Прилеп; in albanese Përlepi; in greco Πρίλαπος, Prílapos) è una città della repubblica di Macedonia, situata nella Regione di Pelagonia.
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Pristina
Pristina è la capitale del Kosovo. Con abitanti è la città più grande del Kosovo. La popolazione dell'area metropolitana, agglomerato urbano e suburbano metropolitano, è calcolata in abitanti.
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Radomir Putnik
La famiglia di Putnik era una di quelle che scappò, con migliaia di altri Serbi, dal Kosovo verso l'Impero Asburgico durante la grande migrazione dei Serbi nel 1690.
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Regno di Serbia
Il Regno di Serbia (in serbo: Краљевина Србија, Kraljevina Srbija) fu uno Stato dei Balcani dal 1882 al 1918. La Serbia era stata riconosciuta indipendente dal Congresso di Berlino nel 1878 come principato.
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Riserva militare
La riserva militare è un'organizzazione composta di cittadini di uno Stato che prestano servizio in determinati casi all'interno delle forze armate, conciliando un ruolo o carriera militare con un'occupazione lavorativa civile.
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Sangiaccato (Balcani)
Il Sangiaccato (in serbo, croato e bosniaco Sandžak o Санџак, in albanese Sanxhak o Sanxhaku, in turco Sancak) è una regione storico-politica e geografico-amministrativa dei Balcani occidentali suddivisa tra Serbia e Montenegro.
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Skopje
Skopje è la capitale della Macedonia del Nord. Con i suoi abitanti (2021) è anche la città più popolosa del Paese. La Città di Skopje costituisce una speciale area amministrativa nell'ordinamento dello Stato, la Grande Skopje, costituita da dieci comuni.
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Suhopătni vojski na Bălgarija
Le Forze terrestri della Bulgaria sono la componente terrestre delle forze armate bulgare. Le Forze Terrestri vennero istituite nel 1878, quando erano composte da milizie anti-ottomane (opǎlčenci) ed erano l'unica arma delle forze armate bulgare.
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Tracia
La Tracia (in greco antico: Θρᾴκη Thràkē, in latino: Thracia) è una regione storica, posta nell'estrema punta sudorientale della penisola balcanica.
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Vardar
Il Vardar (Axiós; Vardárīs o Aξιός/Axiós, da cui l'italiano Assio; in latino Axius) è un fiume dell'Europa sud-orientale lungo circa 388 chilometri.
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Veles (comune)
Veles (in passato Титов Велес, Titov Veles) è un comune urbano della Macedonia del Nord di abitanti (dati 2002). La sede municipale si trova nella località omonima.
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Vranje
Vranje (in serbo Врање, Vranje) è una città e una municipalità, nonché capoluogo, del distretto di Pčinja nella parte meridionale della Serbia Centrale, al confine con il Kosovo.
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Zeki Pascià
Si diplomò all'Accademia militare ottomana nel 1883 e allo Staff College nel 1887. Nel 1894, come comandante del IV corpo d'armata, fu decorato per la sua partecipazione all'eccidio di Sasun.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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- Analogie tra Battaglia di Kumanovo e Prima guerra balcanica
Confronto tra Battaglia di Kumanovo e Prima guerra balcanica
Battaglia di Kumanovo ha 32 relazioni, mentre Prima guerra balcanica ha 348. Come hanno in comune 22, l'indice di Jaccard è 5.79% = 22 / (32 + 348).
Riferimenti
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