Analogie tra Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci
Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci hanno 93 punti in comune (in Unionpedia): Altofonte, Angelo Siino, Antonino Gioè, Arma dei Carabinieri, Attentato, Autostrada A29 (Italia), Benedetto Santapaola, Bernardo Provenzano, Brancaccio-Ciaculli, Calogero Ganci, Caltanissetta, Calunnia, Capaci, Castelvetrano, Catania, Clan Motisi, Claudio Martelli, Commissione interprovinciale, Corpo di polizia penitenziaria, Corriere della Sera, Corso dei Mille-Sant'Erasmo, Corte d'assise (Italia), Corte d'assise d'appello, Corte di cassazione, Corte suprema di cassazione, Cosa nostra, Direzione Investigativa Antimafia, Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1992, Enna, ..., Ergastolo, Falange Armata, Famiglia (mafia), Filippo Graviano, Francesca Morvillo, Gaspare Spatuzza, Gioacchino La Barbera, Giovanni Brusca, Giovanni Falcone, Giovanni Spadolini, Giudice dell'udienza preliminare, Giudice per le indagini preliminari, Giudizio abbreviato, Giulio Andreotti, Giuseppe Farinella, Giuseppe Graviano, Giuseppe Madonia (1946), Iscrizione della notizia di reato, Isola delle Femmine, Italia, La Repubblica (quotidiano), Leoluca Bagarella, Mafia, Marcello Dell'Utri, Matteo Messina Denaro, Maurizio Costanzo, Maxiprocesso di Palermo, Michelangelo La Barbera, Nino Giuffrè, Noce (Palermo), Oscar Luigi Scalfaro, Palermo, Paolo Bellini, Paolo Borsellino, Pietro Aglieri, Pietro Grasso, Pietro Rampulla, Porta Nuova (Palermo), Provincia di Trapani, Pubblico ministero (ordinamento italiano), Raffaele Ganci, Raggruppamento operativo speciale, Rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità, Roma, Salvatore Biondino, Salvatore Biondo, Salvatore Cancemi, Salvo Lima, San Giuseppe Jato, San Lorenzo (UPL di Palermo), Santa Flavia, Santino Di Matteo, Semtex, Sicilia, Silvio Berlusconi, Strage, Strage di Capaci, Strage di via D'Amelio, Terrorismo, Totò Riina, Trattativa Stato-mafia, Trinitrotoluene, Vincenzo Scotti. Espandi índice (63 più) »
Altofonte
Altofonte (U Parcu in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
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Angelo Siino
Angelo Siino era figlio di un imprenditore edile e di Antonia Celeste, figlia di Giuseppe Celeste, capomafia di San Cipirello ucciso in giovane età nel 1921 in un agguato.
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Antonino Gioè
Gioè entra nella cosca di Altofonte guidata dal cugino Francesco Di Carlo nel 1976. Arrestato la prima volta nel 1979, viene accusato di omicidio, traffico di droga e detenzione di armi da fuoco.
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Arma dei Carabinieri
LArma dei Carabinieri (dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali) è una delle forze di polizia italiane, con competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.
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Attentato
Un attentato è un grave atto di violenza, perpetrato tramite l'utilizzo di armi, sostanze pericolose o manomissioni, contro esseri umani, luoghi o istituzioni.
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Autostrada A29 (Italia)
L'autostrada A29 è un'autostrada italiana che collega Palermo con Mazara del Vallo e, attraverso una diramazione, con Trapani e Marsala. L'autostrada è lunga circa 115 chilometri, la diramazione principale, priva di corsia d'emergenza ma con banchina asfaltata, 36,9.
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Benedetto Santapaola
Nitto Santapaola nasce nel quartiere di San Cristoforo da una famiglia povera.
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Bernardo Provenzano
Nato a Corleone da una famiglia di agricoltori, terzo di sette figli, venne ben presto mandato a lavorare nei campi come bracciante agricolo insieme al padre Angelo, abbandonando presto la scuola (non finì la seconda elementare); suo insegnante privato di matematica era stato un giovane Vito Ciancimino.
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Brancaccio-Ciaculli
Brancaccio-Ciaculli è il dodicesimo quartiere di Palermo, inserito nella II Circoscrizione. Si tratta di un quartiere di grande espansione, che comprende le vaste aree industriali e residenziali di Branciaccio e le località di Ciaculli e Croceverde-Giardina, ampie zone agricole dove si coltiva il mandarino tardivo, situate a sud-est alle pendici del Monte Grifone.
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Calogero Ganci
Nato a Palermo nel 1960, figlio di Raffaele Ganci, macellaio e membro della cosca mafiosa del quartiere popolare palermitano della Noce, dove è nato e cresciuto, diventa affiliato nel 1980.
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Caltanissetta
Caltanissetta (Cartanissètta in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. I primi ad abitare il territorio circostante furono i Sicani, che si stanziarono in diversi villaggi a partire dal XIX secolo a.C., ma l'odierna città fu fondata verosimilmente nel X secolo durante il periodo islamico in Sicilia, quando probabilmente nacque il toponimo "Caltanissetta", sebbene siano state formulate nel tempo anche ipotesi alternative.
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Calunnia
La calunnia è il reato previsto e punito dall'articolo 368 del codice penale italiano.
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Capaci
Capaci è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
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Castelvetrano
Castelvetrano (Casteḍḍuvitranu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. È nota come la Città degli Ulivi e dei Templi per l'importante coltivazione di ulivo, della varietà Nocellara del Belice, e la presenza dei templi di Selinunte, antica città greca del VII secolo a.C.
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Catania
Catania (AFI:,, Catania in siciliano) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia e centro della principale conurbazione dell'isola.
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Clan Motisi
il Clan Motisi è uno storico clan mafioso di Palermo, con sede nel quartiere Pagliarelli. È stato fondato negli anni 1930 da Francesco Motisi, pertanto è considerato uno dei clan più antichi ancora operanti a Palermo.
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Claudio Martelli
Esponente del Partito Socialista Italiano, dei Socialisti Democratici Italiani e del Nuovo PSI, fu il braccio destro di Bettino Craxi, presidente del Consiglio socialista dal 1983 al 1987.
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Commissione interprovinciale
La Commissione interprovinciale (anche detta Regione, Commissione regionale o Cupola regionaleIl termine Cupola è stato coniato dagli organi di stampa per indicare i vertici di un'organizzazione mafiosa.) nel gergo mafioso è un organo direttivo dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra che riunisce i rappresentanti mafiosi delle province di Palermo, Catania, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, da non confondere con la "Commissione provinciale", che invece ha la sua giurisdizione solo sulla provincia di Palermo.
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Corpo di polizia penitenziaria
Il Corpo di Polizia Penitenziaria è un corpo di polizia a ordinamento civile parte delle forze di polizia italiane, dipendente dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia.
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Corriere della Sera
Il Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, edito a Milano, fondato nel 1876 da Eugenio Torelli Viollier. Al maggio del 2023 ha una diffusione media di 246.278 copie.
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Corso dei Mille-Sant'Erasmo
Corso dei Mille-Sant'Erasmo è la quinta unità di primo livello di Palermo. È situata nella zona meridionale della città; fa parte della II Circoscrizione.
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Corte d'assise (Italia)
La Corte d'assise e la Corte d'assise d'appello sono, nell'ordinamento giuridico italiano, gli organi giurisdizionali competenti a giudicare i reati più gravi, rispettivamente in primo grado e in appello.
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Corte d'assise d'appello
La Corte d'assise d'appello, in alcuni ordinamenti giuridici di civil law, quali quelli della Francia e dell'Italia, è il giudice competente in appello per i processi penali rientranti in primo grado nella competenza della Corte d'assise.
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Corte di cassazione
La Corte di cassazione è una corte suprema, organo al vertice del potere giudiziario nell'ordinamento giuridico di riferimento. Nata in Francia, è stata adottata successivamente da diversi stati a ordinamento di diritto romano-germanico che ne seguono il modello, tra cui l'Italia (dove dal 1923 la denominazione ufficiale è Corte suprema di cassazione).
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Corte suprema di cassazione
La Corte suprema di cassazione, nell'ordinamento giudiziario vigente nella Repubblica Italiana, rappresenta il giudice di legittimità di ultima istanza delle sentenze emesse dalla magistratura ordinaria.
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Cosa nostra
Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.
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Direzione Investigativa Antimafia
La direzione investigativa antimafia (in acronimo DIA) è un organismo investigativo interforze, inquadrato nel Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'interno della Repubblica Italiana, con compiti di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso in Italia.
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Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo
La Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo (abbreviato DNAA), nell'ordinamento della Repubblica italiana, è l'ufficio di coordinamento delle Procure Distrettuali ed è formalmente costituita nell'ambito della Procura generale presso la Corte suprema di cassazione.
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Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1992
Lelezione del presidente della Repubblica Italiana del 1992 si svolse tra il 13 e il 25 maggio. Il presidente uscente è Francesco Cossiga; risulta eletto, al XVI scrutinio, Oscar Luigi Scalfaro.
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Enna
Enna (Castruggiuvanni in) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonimo libero consorzio comunale in Sicilia. È il capoluogo più alto d'Italia.
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Ergastolo
Lergastolo è una pena detentiva a carattere perpetuo inflitta a chi ha commesso un delitto particolarmente grave. Nel 2013 una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ha stabilito che tale pena viola i diritti umani quando la scarcerazione sia espressamente proibita o quando non sia previsto nell'ordinamento che, non oltre i venticinque anni di detenzione, il condannato possa chiedere a un organismo indipendente dal governo una revisione della sentenza o un alleggerimento di pena.
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Falange Armata
La Falange Armata fu un'organizzazione terroristica italiana venuta alla ribalta nei primi anni novanta.
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Famiglia (mafia)
Una famiglia o cosca, nel lessico mafioso, indica un'aggregazione di elementi criminali che hanno tra loro vincoli o rapporti di affinità, regole e rituali d'iniziazione, si riconoscono in un capo e sono inquadrati in una struttura gerarchica per riuscire a controllare tutti gli affari leciti e illeciti della zona dove operano.
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Filippo Graviano
Soprannominato "u baruni" (il barone), per la sua eleganza nel vestire. Filippo Graviano è il secondo per età dei quattro fratelli Graviano.
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Francesca Morvillo
Nata a Palermo il 14 dicembre 1945, il 26 giugno 1967 si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Palermo dopo un corso di studi eccellente (solo in tre esami ottenne il trenta senza lode), con una tesi dal titolo "Stato di diritto e misure di sicurezza" (relatore il professor Giovanni Musotto), riportando il massimo dei voti e la lode accademicaConsiglio superiore della magistratura, Nel loro segno (pubblicazione fuori commercio in occasione del "Giorno della memoria").
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Gaspare Spatuzza
Figlio di un manovale reinventatosi fruttivendolo ambulante morto in un incidente stradale mentre si stava recando al mercato ortofrutticolo, Gaspare capì ben presto di doversi impegnare a portare a casa dei soldi.
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Gioacchino La Barbera
È uno dei testimoni chiave nel processo contro gli assassini del giudice antimafia Giovanni Falcone e colui che diede materialmente il segnale per far partire l'attentato.
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Giovanni Brusca
Capo del mandamento di San Giuseppe Jato ed esponente di spicco dei Corleonesi, è stato condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui quello tristemente celebre di Giuseppe Di Matteo (figlio del pentito Santino Di Matteo), strangolato e sciolto nell'acido quando aveva 15 anni, e per la strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, nella quale Brusca ricoprì un ruolo fondamentale, in quanto fu l'uomo che materialmente spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l'autostrada.
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Giovanni Falcone
Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Paolo Borsellino, Falcone è stato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
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Giovanni Spadolini
Segretario del Partito Repubblicano Italiano per quasi un decennio, nel 1981 il presidente Sandro Pertini lo nomina presidente del Consiglio dei ministri.
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Giudice dell'udienza preliminare
Il giudice dell'udienza preliminare (in acronimo GUP) in Italia è la figura preposta a decidere, durante l'udienza preliminare, sulla richiesta del pubblico ministero di rinviare a giudizio l'indagato.
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Giudice per le indagini preliminari
Il giudice per le indagini preliminari (o GIP) è un soggetto del procedimento penale italiano. Interviene in determinate procedure, nella fase delle indagini preliminari, a garanzia della legalità delle stesse.
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Giudizio abbreviato
Il giudizio abbreviato è un procedimento penale speciale riconosciuto in vari ordinamenti del mondo, il cui scopo appare essenzialmente quello di rendere più celeri i tempi processuali.
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Giulio Andreotti
È stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, partito protagonista della vita politica italiana per gran parte della seconda metà del XX secolo.
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Giuseppe Farinella
Per molti anni Giuseppe "Don Peppino" Farinella fu capo incontrastato della zona. In seguito divenne capo del mandamento di San Mauro Castelverde (o delle Madonie), esso è uno dei più vasti mandamenti, e va da Gangi fino in provincia di Messina.
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Giuseppe Graviano
Giuseppe Graviano (soprannominato "Madre Natura" perché aveva il potere di concedere o togliere la vita) è il terzo per età dei quattro fratelli Graviano, figli di Michele Graviano, importante "uomo d'onore" di Brancaccio legato ai Corleonesi di Totò Riina, ucciso nel 1982 da Gaetano Grado e Rosario D'Agostino.
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Giuseppe Madonia (1946)
Ufficialmente imprenditore edile, è figlio di Francesco Madonia, capo della Famiglia di Vallelunga Pratameno legato a Totò Riina che venne ucciso lungo la strada provinciale Falconara-Riesi il 16 marzo 1978 su ordine di Giuseppe Di Cristina e Giuseppe Calderone, a loro volta uccisi qualche mese dopo dai "Corleonesi" di Totò Riina.
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Iscrizione della notizia di reato
L'iscrizione della notizia di reato è un istituto del diritto processuale penale italiano, che comporta l'informazione dell'autorità giudiziaria italiana di una informazione di reato (detta notizia di reato); ovvero qualsiasi informazione scritta od orale fatta all'autorità giudiziaria italiana o ad altra autorità che debba informare la prima, dove si ravvisano elementi di reato.
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Isola delle Femmine
Isola delle Femmine (Ìsula in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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La Repubblica (quotidiano)
la Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente a GEDI Gruppo Editoriale, a sua volta parte del gruppo Exor, controllato dalla famiglia Agnelli.
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Leoluca Bagarella
Assassino spietato, Don Luchino è stato autore di centinaia di omicidi dagli anni '70 ai '90, oltre che diretto responsabile di alcuni tra i più gravi fatti di sangue di Cosa Nostra, tra cui la Strage di Capaci e il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo.
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Mafia
Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.
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Marcello Dell'Utri
Nel 2014 viene condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa (ne ha scontati 4 in carcere e più di 1 ai domiciliari) essendo stato riconosciuto mediatore tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi.
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Matteo Messina Denaro
Capo indiscusso del mandamento di Castelvetrano e della mafia nel Trapanese, era considerato uno dei boss più importanti di tutta Cosa nostra, avendo esercitato le proprie attività criminali anche oltre i propri confini territoriali, come nell'Agrigentino e, addirittura, nel Palermitano.
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Maurizio Costanzo
Volto tra i più noti della televisione italiana è considerato un vero innovatore in tale contesto come iniziatore del genere del talk show. Celebre è il Maurizio Costanzo Show, sua trasmissione prediletta e considerata come la più longeva della televisione italiana, che contribuì a lanciare personaggi dello spettacolo quali Carlo Verdone, Christian De Sica, Dario Vergassola, Enrico Mentana, Fiorello, Giobbe Covatta, Giorgia, Luciana Littizzetto, Mara Venier, Massimo Lopez, Fabrizio Corona, Michele Santoro, Paolo Bonolis, Renzo Arbore, Ricky Memphis, Rita dalla Chiesa, Vladimir Luxuria, Vittorio Sgarbi, Giampiero Mughini, Enzo Iacchetti, Mauro Coruzzi, Valerio Mastandrea, Enrico Brignano, Carmelo Bene e Luciano De Crescenzo.
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Maxiprocesso di Palermo
Maxiprocesso di Palermo è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, a un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell'organizzazione criminale è Cosa nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri.
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Michelangelo La Barbera
Affiliato alla cosca di Boccadifalco, era inizialmente alleato dei boss Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo, ma si schierò con i corleonesi nella seconda guerra di mafia insieme al cugino Salvatore Buscemi uccidendo con le modalità della lupara bianca Calogero Di Maggio e Santo Inzerillo (rispettivamente zio e fratello del boss Salvatore).
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Nino Giuffrè
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Noce (Palermo)
La Noce è il settimo quartiere di Palermo. Il quartiere è compreso nella V Circoscrizione.
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Oscar Luigi Scalfaro
Fu eletto deputato ininterrottamente dal 1946 al 1992, quando, durante la sua presidenza della Camera dei deputati, fu eletto presidente della Repubblica Italiana.
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Palermo
Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.
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Paolo Bellini
Figlio secondogenito di un ufficiale della Folgore, Aldo Bellini, nostalgico del ventennio mussoliniano; il padre Aldo era in buoni rapporti con il magistrato Ugo Sisti, procuratore di Bologna nel 1980.
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Paolo Borsellino
Assieme ai colleghi e amici Rocco Chinnici, Antonino Caponnetto e Giovanni Falcone, Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
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Pietro Aglieri
Da giovane venne soprannominato "U signurinu" a causa del lusso e dell'elevato costo degli abiti che amava indossare, oltre al fatto che era diplomato al liceo classico.
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Pietro Grasso
Dal 2013 al 2018 è stato presidente del Senato della Repubblica nella XVII legislatura. Dal 3 dicembre 2017 al 19 aprile 2019 è stato leader del movimento politico Liberi e Uguali, da lui fondato.
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Pietro Rampulla
Fu militante di Ordine Nuovo. In una deposizione di Cataffi dichiara che è stato addestrato dai servizi deviati italiani nella manipolazione e utilizzo di materiali esplosivi, e che tale disposizione è stata data dal generale Luigi Ramponi, successivo direttore del Sismi nel 1992.
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Porta Nuova (Palermo)
La Porta Nuova, adiacente al Palazzo dei Normanni, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra... Da essa partono il Corso Vittorio Emanuele, o Cassaro, la principale arteria cittadina, e, all'esterno, il Corso Calatafimi, la strada verso Monreale.
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Provincia di Trapani
La provincia di Trapani (pruvincia di Tràpani in siciliano), successivamente provincia regionale di Trapani, è stata una provincia italiana della Sicilia con capoluogo Trapani; in seguito alla soppressione delle province siciliane, ad essa è subentrato, nel 2015, il libero consorzio comunale di Trapani.
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Pubblico ministero (ordinamento italiano)
Il pubblico ministero (spesso abbreviato in P.M. o PM), nell'ordinamento giudiziario italiano, è un organo dell'amministrazione della giustizia ripartito in più uffici dell'ordinamento giudiziario.
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Raffaele Ganci
Era considerato un uomo di fiducia di Totò Riina ed era un membro della "Commissione provinciale" di Cosa Nostra., Tribunale di Caltanissetta, Ufficio del giudice per le indagini preliminari, April 11, 1994.
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Raggruppamento operativo speciale
Il raggruppamento operativo speciale (più spesso indicato semplicemente con l'acronimo ROS) è un reparto investigativo dell'Arma dei Carabinieri, l'unico con competenza centralizzata sulla criminalità organizzata e sul terrorismo.
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Rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità
I rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità, talora supposti ma talora dimostrati anche in ambito processuale, hanno coinvolto settori dei servizi segreti italiani, i cosiddetti "servizi deviati", e organizzazioni criminali e terroristiche.
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Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Salvatore Biondino
Arrestato il 15 gennaio 1993 con Totò Riina, fu condannato all'ergastolo per l'omicidio del politico Salvo Lima, la strage di Capaci e quella di via D'Amelio e a ventisei anni di reclusione per il fallito attentato dell'Addaura.
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Salvatore Biondo
Soprannominato Biondo "il lungo" per non confonderlo con suo cugino omonimo, era affiliato al mandamento di San Lorenzo gestito dal boss Salvatore Biondino.
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Salvatore Cancemi
La famiglia di Cancemi non aveva tradizioni all'interno della mafia, suo padre aveva aperto una fiorente macelleria.
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Salvo Lima
Salvatore Achille Ettore Lima, detto Salvo, nacque a Palermo il 23 gennaio 1928; era il figlio di Vincenzo Lima, un archivista del comune di Palermo.
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San Giuseppe Jato
San Giuseppe Jato (Sanciseppi in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
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San Lorenzo (UPL di Palermo)
San Lorenzo è la quarantaquattresima unità di primo livello di Palermo. È situata nella zona centro-settentrionale della città; fa parte della VI Circoscrizione.
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Santa Flavia
Santa Flavia è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Si trova a circa ad est del capoluogo, sulla costa tirrenica.
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Santino Di Matteo
Appartenente alla famiglia di Altofonte, vicina ai Corleonesi, fu uno dei primi affiliati ad abbandonare il clan controllato da Totò Riina.
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Semtex
Il Semtex è un esplosivo al plastico di brevetto cecoslovacco, usato dall'Armata Rossa ed in generale dalle forze armate del Patto di Varsavia, oltre che da varie organizzazioni terroristichehttp://www.explosia.cz/en/?show.
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Sicilia
La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.
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Silvio Berlusconi
Era conosciuto anche come il Cavaliere, avendo ricevuto l'ordine al merito del lavoro nel 1977, dal quale si auto-sospese a seguito di una condanna penale nel 2014.
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Strage
La strage, spesso chiamata anche eccidio o massacro, è l'uccisione perlopiù contemporanea di un gran numero di esseri viventi.
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Strage di Capaci
La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una carica composta da tritolo, RDX e nitrato d'ammonio con potenza pari a 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.
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Strage di via D'Amelio
La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso avvenuto domenica 19 luglio 1992, all'altezza del numero civico 19 di via Mariano D'Amelio a Palermo, in Italia, in cui morirono il magistrato italiano Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
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Terrorismo
Il termine terrorismo nel diritto internazionale, soprattutto in ambito penale, indica azioni criminali violente premeditate aventi lo scopo di suscitare terrore nella popolazione tra le quali attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi, dirottamenti ed altri eventi che causino danno di collettività ad enti quali istituzioni statali, enti pubblici, governi, esponenti politici e pubblici, gruppi politici, etnici e religiosi.
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Totò Riina
Appartenente all'organizzazione malavitosa Cosa nostra, di cui è stato il capo assoluto dal 1982 fino al suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 (ma si ritiene lo sia stato fino alla morte, mentre dopo il suo arresto divenne reggente Bernardo Provenzano), è generalmente ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario mafioso di sempre, venendo etichettato come il capo dei capi e con i soprannomi u curtu (il basso), per via della sua bassa statura e la belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.
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Trattativa Stato-mafia
La trattativa Stato-mafia è stata una negoziazione svolta a più riprese tra esponenti delle istituzioni italiane e rappresentanti dell'associazione mafiosa Cosa nostra durante le stragi del 1992-1993 con l'intenzione di porre fine alle stragi in cambio di favori concessi all'associazione mafiosa da parte delle istituzioni.
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Trinitrotoluene
Il trinitrotoluene (noto anche come tritolo e spesso abbreviato in TNT) è un nitroderivato aromatico ottenuto per nitrazione del toluene. Come la maggior parte dei composti chimici derivati dal nitrato, è fortemente esplosivo e viene impiegato nella preparazione di miscele esplosive come ad esempio l'amatolo, in miscela con il nitrato d'ammonio.
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Vincenzo Scotti
A lungo nei vertici della Democrazia Cristiana e Ministro in diversi governi tra il 1978 e il 1992. Dopo un periodo d'inattività politica, fu sottosegretario agli affari esteri del governo Berlusconi IV.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci
- Che cosa ha in comune Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci
- Analogie tra Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci
Confronto tra Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci
Bombe del 1992-1993 ha 293 relazioni, mentre Strage di Capaci ha 248. Come hanno in comune 93, l'indice di Jaccard è 17.19% = 93 / (293 + 248).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Bombe del 1992-1993 e Strage di Capaci. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: