Analogie tra Bosnia ed Erzegovina e Zagabria
Bosnia ed Erzegovina e Zagabria hanno 27 punti in comune (in Unionpedia): Alpi Dinariche, Ante Pavelić, Aschenaziti, Bano, Belgrado, Chiesa cattolica, Croazia, Dalmazia, Francesco Giuseppe I d'Austria, Impero austro-ungarico, Impero ottomano, Josip Broz Tito, Jugoslovenska narodna armija, Lingua croata, Lingua tedesca, Mare Adriatico, Neolitico, Pannonia, Prodotto interno lordo, Pulizia etnica, Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, Sava (fiume), Seconda guerra mondiale, Serbi, Slovenia, Stato Indipendente di Croazia, Ustascia.
Alpi Dinariche
Le Alpi Dinariche (o Dinarsko gorje; o Динарско горје; o Dinaret) costituiscono una catena montuosa dell'Europa meridionale, che attraversa aree comprese fra Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Kosovo, Montenegro e Albania, interessando dunque l'entroterra della Dalmazia e parte della penisola balcanica.
Alpi Dinariche e Bosnia ed Erzegovina · Alpi Dinariche e Zagabria ·
Ante Pavelić
I suoi genitori si erano spostati dalla regione montuosa della Lika nella Bosnia-Erzegovina, al tempo sotto il controllo dell'Impero austro-ungarico ma formalmente appartenente ancora all'Impero ottomano, per lavorare nella costruzione della ferrovia per Sarajevo.
Ante Pavelić e Bosnia ed Erzegovina · Ante Pavelić e Zagabria ·
Aschenaziti
Gli aschenaziti, o ashkenaziti o anche askenaziti (AFI:; anche, yehudei ashkenaz) costituiscono un gruppo etnoreligioso ebraico originario dell'Europa centrale e orientale e tradizionalmente di lingua e cultura yiddish.
Aschenaziti e Bosnia ed Erzegovina · Aschenaziti e Zagabria ·
Bano
Il titolo di bano (croato, bosniaco, e serbo: ban, ungherese: bán) fu utilizzato in numerosi paesi dell'Europa centrale e balcanica tra il VII e il XX secolo ed è di origine o slava meridionale o illirica.
Bano e Bosnia ed Erzegovina · Bano e Zagabria ·
Belgrado
Belgrado è la capitale della Serbia. Città tra le più antiche d'Europa, sorge nella regione geografica della Serbia centrale, alla confluenza dei fiumi Sava e Danubio, dove il territorio della penisola balcanica incontra la Pannonia.
Belgrado e Bosnia ed Erzegovina · Belgrado e Zagabria ·
Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica romana (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta da), è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma.
Bosnia ed Erzegovina e Chiesa cattolica · Chiesa cattolica e Zagabria ·
Croazia
La Croazia, ufficialmente Repubblica di Croazia, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nella penisola balcanica, nell'Europa meridionale.
Bosnia ed Erzegovina e Croazia · Croazia e Zagabria ·
Dalmazia
La Dalmazia (AFI:;,, in montenegrino e) è una regione storico-geografica sulla costa orientale del mare Adriatico, che si estende dalle isole Quarnerine a nord-ovest, sino al fiume Boiana, attuale confine tra Montenegro e Albania, a sud-est, politicamente suddivisa tra Croazia, Montenegro e, per un breve tratto presso Neum, unico porto della Bosnia ed Erzegovina.
Bosnia ed Erzegovina e Dalmazia · Dalmazia e Zagabria ·
Francesco Giuseppe I d'Austria
Fu Imperatore d'Austria, re d'Ungheria, signore di Trieste, dal 1848 re di Boemia. Dal 1850 al 1866 diventò Presidente della confederazione germanica.
Bosnia ed Erzegovina e Francesco Giuseppe I d'Austria · Francesco Giuseppe I d'Austria e Zagabria ·
Impero austro-ungarico
LImpero austro-ungarico (in tedesco: Österreichisch-Ungarische Monarchie; in ungherese: Osztrák–Magyar Monarchia), o semplicemente Austria-Ungheria (in tedesco: Österreich-Ungarn; in ungherese: Ausztria-Magyarország)O anche, impropriamente, solo Austria.
Bosnia ed Erzegovina e Impero austro-ungarico · Impero austro-ungarico e Zagabria ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Bosnia ed Erzegovina e Impero ottomano · Impero ottomano e Zagabria ·
Josip Broz Tito
Croato-sloveno di nascita, Tito aderì presto all'ideale comunista, frequentando molto l'Unione Sovietica. Durante la seconda guerra mondiale condusse la guerra partigiana contro l'occupazione delle forze dell'Asse, spesso in concerto con gli Alleati, che lo sostennero anche a guerra finita e in opposizione ai filomonarchici del generale Mihailović, dalle alleanze ondivaghe.
Bosnia ed Erzegovina e Josip Broz Tito · Josip Broz Tito e Zagabria ·
Jugoslovenska narodna armija
La Jugoslovenska narodna armija (JNA) o Armata Popolare Jugoslava (in cirillico Југословенска народна армија, JHA; in sloveno Jugoslovanska ljudska armada, JLA) è il nome dato alle forze armate della Jugoslavia dal 1945 al 1992.
Bosnia ed Erzegovina e Jugoslovenska narodna armija · Jugoslovenska narodna armija e Zagabria ·
Lingua croata
Il croato (nome nativo: hrvatski jezik, AFI) è un idioma slavo riconosciuto come lingua ufficiale da Croazia, Bosnia ed Erzegovina ed Unione Europea; si tratta di una delle quattro varietà standardizzate della lingua serbo-croata.
Bosnia ed Erzegovina e Lingua croata · Lingua croata e Zagabria ·
Lingua tedesca
Il tedesco è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del continente europeo e dell'Unione europea, riconosciuta come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Belgio, Lussemburgo, Namibia (ufficiale come lingua regionale), nella Provincia autonoma di Bolzano in Italia e nel voivodato di Opole in Polonia.
Bosnia ed Erzegovina e Lingua tedesca · Lingua tedesca e Zagabria ·
Mare Adriatico
Il mare Adriatico è una parte del mar Mediterraneo orientale situato tra la penisola italiana e la penisola balcanica; suddiviso in Alto Adriatico, Medio Adriatico e Basso Adriatico.
Bosnia ed Erzegovina e Mare Adriatico · Mare Adriatico e Zagabria ·
Neolitico
Il Neolitico, nella periodizzazione della storia umana, è un periodo della Preistoria, l'ultimo dei tre che costituiscono l'Età della pietra, che va dall'8000 a.C. al 3500 a.C. circa.
Bosnia ed Erzegovina e Neolitico · Neolitico e Zagabria ·
Pannonia
La Pannonia era un'antica regione compresa tra i fiumi Danubio e Sava, che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia.
Bosnia ed Erzegovina e Pannonia · Pannonia e Zagabria ·
Prodotto interno lordo
In economia, il prodotto interno lordo (abbreviato PIL) è una grandezza macroeconomica che misura il valore aggregato, a prezzi di mercato, di tutti i beni e i servizi finali (cioè esclusi i prodotti intermedi) prodotti sul territorio di un Paese in un dato periodo temporale (normalmente si usa come riferimento l’anno solare, ma sono usati anche altri archi temporali).
Bosnia ed Erzegovina e Prodotto interno lordo · Prodotto interno lordo e Zagabria ·
Pulizia etnica
La pulizia etnica indica una varietà di azioni atte a rimuovere forzatamente (anche ricorrendo ad atti di violenza o di aggressione militare o di assassinio) da un territorio la popolazione di una minoranza etnico-culturale per preservare l'identità e l'omogeneità di un gruppo etnico predominante.
Bosnia ed Erzegovina e Pulizia etnica · Pulizia etnica e Zagabria ·
Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
La Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (Socijalistička Federativna Republika Jugoslavija, SFRJ) fu la forma istituzionale assunta dalla Jugoslavia dal 1945 al 1992, anno della sua dissoluzione a seguito delle guerre jugoslave: in ambito locale ci si riferisce anche come «Druga Jugoslavija» («Seconda Jugoslavia») o anche «Bivša Jugoslavija» («Ex Jugoslavia»).
Bosnia ed Erzegovina e Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia · Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia e Zagabria ·
Sava (fiume)
La Sava è un fiume dell'Europa orientale, tra i maggiori affluenti di destra del Danubio. Un tempo interamente compreso nel territorio dell'ex Jugoslavia, nasce nell'odierna Slovenia, presso Bled; nel suo corso lungo bagna Zagabria, capitale della Croazia e, pochi chilometri dopo, Sisak, località a partire dalla quale diventa navigabile e riceve le acque del Kupa; attraversa la Bosnia ed Erzegovina ed entra in Serbia terminando nel Danubio a Belgrado con un delta nel quale sorge un isolotto.
Bosnia ed Erzegovina e Sava (fiume) · Sava (fiume) e Zagabria ·
Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
Bosnia ed Erzegovina e Seconda guerra mondiale · Seconda guerra mondiale e Zagabria ·
Serbi
I serbi sono una popolazione slava meridionale che vive prevalentemente in Serbia, Montenegro, Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e, anche se meno rispetto al passato, in Croazia.
Bosnia ed Erzegovina e Serbi · Serbi e Zagabria ·
Slovenia
La Slovenia, ufficialmente Repubblica di Slovenia (in sloveno Republika Slovenija, in ungherese Szlovén Köztársaság), è uno Stato sovrano dell'Europa centrale.
Bosnia ed Erzegovina e Slovenia · Slovenia e Zagabria ·
Stato Indipendente di Croazia
Lo Stato Indipendente di Croazia (in croato: Nezavisna Država Hrvatska, abbreviato in NDH) era uno Stato fantoccio di Italia e Germania che comprendeva la maggior parte dell'odierna Croazia e tutta l'attuale Bosnia ed Erzegovina durante la seconda guerra mondiale.
Bosnia ed Erzegovina e Stato Indipendente di Croazia · Stato Indipendente di Croazia e Zagabria ·
Ustascia
Gli ùstascia o ustàscia (in croato ustaša, plurale ustaše, derivante dal verbo ustati o ustajati che significa "alzarsi in piedi, insorgere, ribellarsi") fu un movimento nazionalista e clerico-fascista croato di estrema destra guidato da Ante Pavelić e creato nel 1929, alleato dei nazisti tedeschi e fascisti italiani nella seconda guerra mondiale, che si opponeva al Regno di Jugoslavia a predominio serbo.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Bosnia ed Erzegovina e Zagabria
- Che cosa ha in comune Bosnia ed Erzegovina e Zagabria
- Analogie tra Bosnia ed Erzegovina e Zagabria
Confronto tra Bosnia ed Erzegovina e Zagabria
Bosnia ed Erzegovina ha 338 relazioni, mentre Zagabria ha 257. Come hanno in comune 27, l'indice di Jaccard è 4.54% = 27 / (338 + 257).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Bosnia ed Erzegovina e Zagabria. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: