Analogie tra Buddismo dei Nikāya e Canone buddista
Buddismo dei Nikāya e Canone buddista hanno 16 punti in comune (in Unionpedia): Abhidhamma Piṭaka, Buddismo Mahāyāna, Buddismo theravāda, Buddismo Vajrayāna, Canone buddista cinese, Canone buddista tibetano, Canone pāli, Dharma, Esseri senzienti (buddismo), Gautama Buddha, Pracrito, Pratītyasamutpāda, Quattro nobili verità, Sangha, Sutta Piṭaka, Vinaya.
Abhidhamma Piṭaka
LAbhidhamma Piṭaka (pāli; sanscrito: Abhidharma Piṭaka; "Canestro della dottrina ulteriore"), è una delle tre sezioni del Tripiṭaka ("tre canestri") o, più semplicemente, del canone buddista.
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Buddismo Mahāyāna
Con il termine sanscrito composto Mahāyāna (devanāgarī: महायान, cinese:, giapponese: daijō, tibetano:, vietnamita: Đại Thừa; coreano: 대승, taesŭng o dae-seung; "Grande veicolo") si intende un insieme di insegnamenti e di scuole buddiste che rifacendosi, tra gli altri, ai Prajñāpāramitā sūtra e al Sutra del Loto, proclamano la superiorità spirituale della via del bodhisattva rispetto a quella dell'arhat, quest'ultima proclamata nel Buddismo dei Nikāya.
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Buddismo theravāda
Il buddismo theravāda è la forma di buddismo dominante nell'Asia meridionale e nel Sud-est asiatico, in modo particolare in Sri Lanka, Thailandia, Cambogia, Birmania e Laos, ma vi sono minoranze di buddisti theravāda anche in Bangladesh, India, Cina e Vietnam.
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Buddismo Vajrayāna
Per buddismo Vajrayāna si intende quell'insieme di scuole, dottrine e lignaggi propri del buddismo Mahāyāna che accolgono ulteriori insegnamenti e mezzi abili (in sanscrito upāya) che, a detta di questo tipo di buddismo, consentirebbero un rapido ingresso nella conoscenza o saggezza ultima (prajñā) e raggiungere l'"illuminazione" anche in questa stessa vita.
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Canone buddista cinese
Il Canone buddista cinese (cinese, coreano:, giapponese: Daizōkyō, lett. "Grande deposito delle scritture") rappresenta la versione del Tripiṭaka buddista in cinese in tutte le sue recensioni storiche diffuse e accettate in Cina, Giappone, Corea e Vietnam in epoche diverse.
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Canone buddista tibetano
Con l'espressione Canone buddista tibetano, o Canone tibetano, si indica, negli studi buddisti, l'insieme di due raccolte di testi propri della letteratura buddista canonica in lingua tibetana e che corrispondono a.
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Canone pāli
Il Canone pāli o Tipiṭaka (pāli, letteralmente "Tre canestri" — sanscrito Tripiṭaka (त्रिपिटक); cinese Sānzàng; giapponese; coreano Samjang (삼장); khmer Traipětâk (ត្រៃបិតក); singalese Tipiṭaka (තිපිටක); thailandese Traipidok (ไตรปิฎก); vietnamita: Tam tạng — è la più antica collezione di testi canonici buddisti pervenutaci integralmente. Il Canone è il pilastro del Buddismo Theravāda ed è attualmente praticato in Birmania, Thailandia, Cambogia, Laos e Sri Lanka.
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Dharma
Dharma (AFI) è un termine che presso le religioni dell'Asia meridionale riveste numerosi significati. Può essere tradotto come "dovere", "legge", "legge cosmica", "legge naturale", oppure "il modo in cui le cose sono" o come equivalente del termine occidentale "religione".
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Esseri senzienti (buddismo)
Con esseri senzienti nel buddhismo si indicano la totalità degli esseri viventi dotati di almeno un organo di senso che vivono nel saṃsāra. Ne consegue che l'accezione generalmente non include le piante.
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Gautama Buddha
L'esistenza di Gautama è collocata tradizionalmente tra il 566 a.C. e il 486 a.C., ma, data la contraddittorietà delle fonti, studi recenti la pongono due secoli più tardi.
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Pracrito
Pracrito (sanscrito; prākṛta प्राकृत; shauraseni: pāuda पाउद; maharashtri: pāua पाउअ) è un termine usato per indicare un'ampia famiglia di lingue e dialetti indoarii medi "sviluppatisi accanto al sanscrito e raccolti sotto la denominazione complessiva di linguaggi medio-indiani.
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Pratītyasamutpāda
Con il sostantivo maschile sanscrito pratītyasamutpāda (devanāgarī: प्रतीत्यसमुत्पाद; pāli: paṭicca samuppāda, cinese: 十二緣 pinyin shieryuan, giapponese: 十二因縁 jūni innen, tibetano: rten 'brel yan lag bcu gnyis) si indica in quella lingua la dottrina buddista della coproduzione condizionata, detta anche originazione interdipendente, dodecupla catena della causalità, dodici anelli del sorgere interdipendente o genesi dipendente, la quale spiega il prodursi dei fenomeni legati all'esistenza secondo una logica di causa ed effetto.
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Quattro nobili verità
Le quattro nobili verità (in sanscrito: चत्वारि आर्यसत्यानि catvāri-ārya-satyāni, pāli cattāri ariya-saccāni, cinese 四諦 pinyin sì dì Wade-Giles ssu-ti, giapponese shitai, tibetano 'phags pa'i bden pa bzhi, bden pa rnam pa bzhi, coreano 사제 sa che, vietnamita tứ đế) rappresentano un elemento cardine della dottrina buddista.
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Sangha
Saṃgha anche saṅgha (sanscrito e pāli; in scrittura devanāgarī: संघ; cinese: 僧伽 pinyin: sēngqié, coreano: 승가, seungga, giapponese: 僧伽 sōgya, tibetano: dge-'dun) è il termine sanscrito e pāli che indica, nel suo più ampio significato, la comunità delle quattro assemblee (sanscrito: pariṣad; pāli: parisā) dei monaci (sanscrito bhikṣu; pāli bhikkhu) e delle monache (sanscrito bhikṣuṇī, pāli bhikkhunī), dei laici (upāsaka) e delle laiche (upāsikā) buddiste; nella sua accezione più stretta tale termine indica la sola comunità monastica ed è considerata la più antica istituzione monastica esistente, senza interruzione, dal quinto secolo a.C. La parola, in sanscrito e in pāli, significa "assemblea", "compagnia", "comunità".
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Sutta Piṭaka
Il Sutta Piṭaka (pāli; sanscrito: सूत्र पिटक Sūtra Piṭaka) è la seconda grande categoria di testi canonici buddisti contenuti nel Canone pāli.
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Vinaya
Il termine vinaya, sia in pāli sia in sanscrito, significa disciplina e nel Buddismo indica la raccolta scritturale delle norme di condotta seguite dai monaci (bhiksu, sanscr., bhikkhu, pāli) e dalle monache (bhiksuni, sanscr., bhikkhuni, pāli).
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Buddismo dei Nikāya e Canone buddista
- Che cosa ha in comune Buddismo dei Nikāya e Canone buddista
- Analogie tra Buddismo dei Nikāya e Canone buddista
Confronto tra Buddismo dei Nikāya e Canone buddista
Buddismo dei Nikāya ha 58 relazioni, mentre Canone buddista ha 44. Come hanno in comune 16, l'indice di Jaccard è 15.69% = 16 / (58 + 44).
Riferimenti
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