Analogie tra Camera dei deputati dell'Impero ottomano e Colpo di Stato ottomano del 1913
Camera dei deputati dell'Impero ottomano e Colpo di Stato ottomano del 1913 hanno 7 punti in comune (in Unionpedia): Comitato Unione e Progresso, Costantinopoli, Impero ottomano, Ismail Enver, Partito Libertà e Accordo, Seconda era costituzionale, Tre pascià.
Comitato Unione e Progresso
Il Comitato Unione e Progresso (in turco ottomano: "إتحاد و ترقى فرقه سی", in turco: "İttihat ve Terakki Fırkası") è stato un'organizzazione segreta rivoluzionaria turca e in seguito anche il partito politico dei Giovani Turchi.
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Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Ismail Enver
Ufficiale militare e capo della rivoluzione dei Giovani Turchi, Ismail Enver ebbe un ruolo di primo piano nell'ultimo periodo dell'Impero Ottomano.
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Partito Libertà e Accordo
Il Partito Libertà e Accordo (turco: Hürriyet ve İtilâf Fırkası), precedentemente noto anche come Unione Liberale o Intesa Liberale, era un partito politico ottomano liberale attivo tra il 1911 e il 1913, durante la seconda era costituzionale.
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Seconda era costituzionale
La Seconda era costituzionale dell'Impero ottomano fu istituita poco dopo la Rivoluzione dei Giovani Turchi del 1908 che costrinse il sultano Abdul Hamid II a ripristinare la monarchia costituzionale con la rinascita del Parlamento ottomano, l'Assemblea generale dell'Impero ottomano e il ripristino della costituzione del 1876.
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Tre pascià
Tre pascià (in turco ottomano: اوچ پاشلار) noto anche come Giovane Triumvirato Turco fu il nome con cui venne indicato il triumvirato dittatoriale che guidò l'Impero ottomano fra il 1913 e la fine della prima guerra mondiale.
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Confronto tra Camera dei deputati dell'Impero ottomano e Colpo di Stato ottomano del 1913
Camera dei deputati dell'Impero ottomano ha 28 relazioni, mentre Colpo di Stato ottomano del 1913 ha 29. Come hanno in comune 7, l'indice di Jaccard è 12.28% = 7 / (28 + 29).
Riferimenti
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