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Campagne d'Azov e Trattato di Costantinopoli (1700)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Campagne d'Azov e Trattato di Costantinopoli (1700)

Campagne d'Azov vs. Trattato di Costantinopoli (1700)

Le campagne d'Azov furono due operazioni militari condotte rispettivamente nel 1695 e nel 1696 dalla Russia per conquistare la piazzaforte ottomana di Azov e garantirsi così un accesso al mar Nero. Il trattato di Costantinopoli del 1700 è stato un accordo firmato il 13 luglio dal Regno russo e dall'Impero ottomano per porre fine alla guerra russo-turca del 1686-1700.

Analogie tra Campagne d'Azov e Trattato di Costantinopoli (1700)

Campagne d'Azov e Trattato di Costantinopoli (1700) hanno 10 punti in comune (in Unionpedia): Azov, Dnepr, Guerra russo-turca (1686-1700), Impero ottomano, Impero svedese, Mar Nero, Mustafa II, Pietro I di Russia, Regno russo, Taganrog.

Azov

Azov (in latino: Assovium) è una città della Russia meridionale, nell'oblast' di Rostov, situata sul fiume Don, a brevissima distanza dal mare che da essa prende il nome, capoluogo dell'Azovskij rajon.

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Dnepr

Il Dnepr (in italiano Dnipro, Nipro o Boristene), lungo km, è il quarto fiume d'Europa per lunghezza dopo il Volga, il Danubio e l'Ural con una portata media alla foce di m³/s.

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Guerra russo-turca (1686-1700)

La guerra russo-turca del 1686-1700 venne combattuta dallo zar Pietro il Grande contro l'Impero ottomano contribuendo a frenarne l'avanzata in Europa.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Impero svedese

Il Regno di Svezia fu uno Stato europeo esistito tra il 1611 e il 1721. Nella storiografia moderna, questo periodo è conosciuto come Impero svedese, o stormaktstiden ("l'era della grande potenza"), sebbene formalmente la Svezia non sia mai divenuta un vero e proprio impero in senso legale o terminologico, ma rimase sempre un regno.

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Mar Nero

Il Mar Nero o, più raramente, Mare Pontico (Póntos Éuxeinos) è un mare interno situato tra l'Europa sud-orientale e l'Asia minore, collegato al Mar d'Azov tramite lo stretto di Kerč' e al Mare di Marmara (che a sua volta, tramite lo stretto dei Dardanelli, è collegato al mar Egeo, che fa parte del Mediterraneo) tramite lo stretto del Bosforo.

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Mustafa II

Mustafa nacque al Palazzo di Edirne, figlio del sultano Mehmed IV (1648–87) e di Gülnuş Sultan, nata Evemia, che era di discendenza greca e cretese.

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Pietro I di Russia

Considerato un eroe nazionale russo, compare sulle banconote da 500 rubli e francobolli; gli sono dedicati monumenti e opere letterarie. Era alto circa due metri, anche se aveva piedi e testa sproporzionati in confronto alla notevole statura; probabilmente a causa dell'altezza, soffriva di attacchi di piccolo male, una particolare forma di epilessia.

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Regno russo

Regno russo o Zarato russo fu il nome ufficiale del governo e dello Stato russo dall'assunzione del potere da parte dello zar Ivan IV nel 1547 all'avvento di Pietro il Grande fondatore dell'Impero russo nel 1721.

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Taganrog

Taganrog è una città portuale della Russia meridionale, nella regione di Rostov.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Campagne d'Azov e Trattato di Costantinopoli (1700)

Campagne d'Azov ha 38 relazioni, mentre Trattato di Costantinopoli (1700) ha 29. Come hanno in comune 10, l'indice di Jaccard è 14.93% = 10 / (38 + 29).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Campagne d'Azov e Trattato di Costantinopoli (1700). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: