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Cardiomiopatia ipertrofica e Fibrillazione atriale

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Cardiomiopatia ipertrofica e Fibrillazione atriale

Cardiomiopatia ipertrofica vs. Fibrillazione atriale

La cardiomiopatia ipertrofica è una patologia genetica del miocardio (il tessuto muscolare proprio del cuore) caratterizzata da un ispessimento delle pareti cardiache (cardiomiopatia. La fibrillazione atriale è un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia) ad origine dagli atri del cuore. È una complessa patologia elettrica degli atri, eterogenea dal punto di vista fisiopatologico e clinico, spesso multifattoriale, che presenta costantemente due caratteristiche: l'attivazione elettrica rapida e apparentemente caotica del tessuto atriale e l'aumentato rischio tromboembolico.

Analogie tra Cardiomiopatia ipertrofica e Fibrillazione atriale

Cardiomiopatia ipertrofica e Fibrillazione atriale hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Aritmia, Atrio (anatomia), Betabloccanti, Cardiomiopatia, Cardiomiopatia dilatativa, Diltiazem, Ecocardiografia, Elettrocardiogramma, Insufficienza cardiaca, Ischemia miocardica, Prevalenza (epidemiologia), Verapamil.

Aritmia

Aritmia è un sostantivo composto di a privativa (in greco antico ἀ) e - (da ritmo in greco antico) che può corrispondere al significato di mancanza di ritmo.

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Atrio (anatomia)

In anatomia, gli atri(detti anche orecchiette) sono le due cavità superiori del cuore umano e sono posti al di sopra dei due ventricoli; sono separati dal setto interatriale.

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Betabloccanti

I β-bloccanti sono una classe di farmaci con azione bloccante dei recettori β-adrenergici. A questa classe appartengono sia farmaci che bloccano in maniera non selettiva tutti i recettori β-adrenergici, sia altri che possono bloccare selettivamente uno dei tre tipi di recettori β: recettori β1, β2 e β3.

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Cardiomiopatia

Le cardiomiopatie costituiscono un gruppo eterogeneo di malattie del miocardio a eziologia frequentemente genetica, che attraverso lo sviluppo di disfunzioni elettriche e/o meccaniche a carico del muscolo cardiaco determinano spesso (ma non sempre) l'instaurarsi di fenomeni di ipertrofia o dilatazione delle camere ventricolari.

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Cardiomiopatia dilatativa

La cardiomiopatia dilatativa (detta anche miocardiopatia dilatativa e in passato miocardiopatia congestizia) è una condizione patologica del cuore che si manifesta con la dilatazione ventricolare e la compromissione della funzione sistolica.

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Diltiazem

Il Diltiazem è un farmaco della famiglia dei calcio-antagonisti, non diidropiridinico, appartenente alla classe chimica delle benzotiazepine usato per il trattamento dell'ipertensione, dell'angina pectoris ed in alcuni tipi di aritmia.

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Ecocardiografia

L'ecocardiografia, detta anche ecocardiogramma, in cardiologia comprende un gruppo di tecniche non invasive (se si esclude l'ecocardiografia transesofagea) che si basano sull'emissione di ultrasuoni nell'intervallo di frequenza fra 2 e massimo 10 MHz.

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Elettrocardiogramma

Lelettrocardiogramma (denotato con la sigla ECG o EKG) è una tecnica medica consistente nella riproduzione grafica dell'attività elettrica del cuore registrata sulla superficie del corpo, in particolare del corpo umano. Sulla superficie del corpo umano (come in tutti gli animali dotati di muscolo cardiaco), in particolare a livello del tronco, sono presenti campi elettrici di bassa intensità che sono principalmente dovuti alle periodiche depolarizzazioni e ripolarizzazioni del cuore.. I potenziali elettrici prodotti dal muscolo cardiaco sono la somma di minime differenze di potenziale generate dalle singole cellule muscolari cardiache.. Queste piccole tensioni sono registrabili attraverso un apparecchio denominato elettrocardiografo, modificato e migliorato da Willem Einthoven e Étienne-Jules Marey nel 1903 per derivazione diretta da un galvanometro a corda. Molte delle regole fissate da Einthoven sussistono in epoca moderna e costituiscono la base per interpretare molti aspetti dell'attuale ECG. Grazie alla conversione dell'energia elettrica in energia meccanica, le variazioni elettriche producono il movimento di un "meccanismo o sistema scrivente". L'energia elettrica è adeguatamente amplificata in modo da poter trascrivere escursioni abbastanza ampie che consentano la registrazione di un segnale leggibile. Le deflessioni vengono impresse su carta, che si muove a velocità costante a contatto con il sistema che riporta sulla carta le onde registrate in funzione del tempo. Contemporaneamente all'oscillazione verticale delle linee prodotte dalle variazioni di potenziale, la carta scorre verso sinistra. Questa sincronizzazione permette di riportare il movimento verticale su un piano orizzontale, registrando le oscillazioni in rapporto alla loro durata nel tempo. Nell'ECG a 12 derivazioni, quattro elettrodi sono posizionati sugli arti del paziente e sei sulla superficie del torace. Quindi il potenziale elettrico complessivo del cuore viene misurato in dodici punti ("derivazioni") e viene registrato per un determinato periodo di tempo, in genere dieci secondi.. In questo modo, l'ampiezza e la direzione generali della depolarizzazione elettrica del cuore vengono catturate in ogni momento e per tutto il ciclo cardiaco. L'elettrocardiogramma è usato per numerosissimi scopi clinici. Tra i più frequenti vi sono: misurare la frequenza e il ritmo dei battiti cardiaci, verificare le dimensioni e la posizione delle camere cardiache (ad esempio nella destrocardia), individuare la presenza di possibili danni al miocardio o al sistema di conduzione, controllare gli effetti indotti dai farmaci e verificare la buona funzionalità di un pacemaker.

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Insufficienza cardiaca

Linsufficienza cardiaca (IC) o scompenso cardiaco è una sindrome clinica complessa definita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma.

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Ischemia miocardica

L'ischemia miocardica, anche detta cardiopatia ischemica, è un'ischemia coinvolgente il tessuto miocardico, dovuta all'instaurarsi di uno squilibrio tra l'apporto ematico in tale sede, e la richiesta di ossigeno da parte del tessuto stesso, che diventa quindi ipossico.

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Prevalenza (epidemiologia)

La prevalenza, in particolare la prevalenza puntuale, è una misura di frequenza impiegata in epidemiologia per esprimere il rapporto fra il numero di persone malate in una popolazione in un definito momento e il numero totale degli individui della popolazione (quindi sani e malati) nello stesso istante.

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Verapamil

Il verapamil è un calcio-antagonista non diidropiridinico (appartenente alla classe chimica delle fenilalchilamine). Ha indicazione nel trattamento dell'ipertensione e in alcune forme di aritmia.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Cardiomiopatia ipertrofica e Fibrillazione atriale

Cardiomiopatia ipertrofica ha 48 relazioni, mentre Fibrillazione atriale ha 98. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 8.22% = 12 / (48 + 98).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Cardiomiopatia ipertrofica e Fibrillazione atriale. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: