Analogie tra Carlo V d'Asburgo e Incoronazione di Carlo V
Carlo V d'Asburgo e Incoronazione di Carlo V hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Barcellona, Basilica di San Petronio, Bologna, Corona ferrea, Genova, Imperatore del Sacro Romano Impero, Imperatori del Sacro Romano Impero, Impero ottomano, Lanzichenecchi, Papa Clemente VII, Roma, Sacco di Roma (1527).
Barcellona
Barcellona (pron. "Barcellóna"; in catalano Barcelona e in spagnolo Barcelona) è una città della Spagna di abitanti (area metropolitana: 5 355 127 abitanti), capoluogo della Catalogna, una comunità autonoma della parte orientale dello Stato, oltre che dell'omonima provincia e della comarca del Barcelonès: soprannominata Ciutat Comtal o Ciudad Condal (Città dei Conti), è la seconda città della Spagna per numero di abitanti dopo la capitale Madrid.
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Basilica di San Petronio
La basilica di San Petronio (Baṡéllica ed San Ptròni in bolognese) è la chiesa più grande di Bologna: domina l'antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d'Europa.
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Corona ferrea
La corona ferrea è un'antica corona, per secoli usata nella consacrazione di numerosi sovrani, in specie i re d'Italia. La Chiesa cattolica la ritiene una reliquia per via della tradizione che la vuole in parte realizzata con uno dei chiodi della crocifissione di Gesù.
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Genova
Genova (IPA:, localmente, Zêna in ligure) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, della regione Liguria e cuore di una vasta area urbana che include il territorio centrale ed i comuni rivieraschi della regione, nonché l'Oltregiogo.
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Imperatore del Sacro Romano Impero
L'imperatore del Sacro Romano Impero, formalmente Imperatore dei Romani (in latino Imperator Romanorum), fu, con alcune variazioni, il titolo portato dal capo del Sacro Romano Impero, durante tutta la sua esistenza, dall'800, quando Carlo Magno divenne Imperatore d'Occidente, sino al 1806 con la Pace di Presburgo e la fine definitiva dell'Impero.
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Imperatori del Sacro Romano Impero
Questa pagina contiene l'elenco degli imperatori del Sacro Romano Impero, da Carlo Magno (800) a Francesco II d'Asburgo-Lorena (1806). Il loro titolo era in latino Romanorum Imperator (imperatore dei Romani) e in tedesco Römischer Kaiser (imperatore romano).
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Lanzichenecchi
I lanzichenecchi (dal tedesco Landsknecht, trad. "servo della terra"; AFI) erano soldati mercenari di fanteria, arruolati dalle Legioni tedesche del Sacro Romano Impero Germanico, che combatterono tra la fine del XIV secolo e il XVII secolo.
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Papa Clemente VII
Giulio era figlio naturale, poi legittimato, di Giuliano de' Medici, ucciso nella Congiura dei Pazzi un mese prima della sua nascita, e di una certa Fioretta, forse figlia di Antonio Gorini.
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Roma
Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.
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Sacco di Roma (1527)
Il sacco di Roma del 1527 ebbe inizio il 6 maggio di quell'anno a opera delle truppe imperiali che erano state al soldo di Carlo V d'Asburgo, composte principalmente da lanzichenecchi tedeschi, in numero di circa unità, oltre che da soldati spagnoli e da un imprecisato numero di bande di italiani.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Carlo V d'Asburgo e Incoronazione di Carlo V
- Che cosa ha in comune Carlo V d'Asburgo e Incoronazione di Carlo V
- Analogie tra Carlo V d'Asburgo e Incoronazione di Carlo V
Confronto tra Carlo V d'Asburgo e Incoronazione di Carlo V
Carlo V d'Asburgo ha 635 relazioni, mentre Incoronazione di Carlo V ha 31. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 1.80% = 12 / (635 + 31).
Riferimenti
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