Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Catalogo della National Gallery e Mattia Preti

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Catalogo della National Gallery e Mattia Preti

Catalogo della National Gallery vs. Mattia Preti

Catalogo della National Gallery di Londra, ordinato in via generale per artista, data e titolo opera. La lista si basa sul catalogo online del museo, al quale rimandano i link in fondo a ciascuna riga. Soprannominato anche il Cavaliere Calabrese, in quanto nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività nella città papale, fu attivo nella penisola italiana, in particolare a Roma e Napoli, e a Malta, dove lavorò per tutta la seconda parte della sua vita.

Analogie tra Catalogo della National Gallery e Mattia Preti

Catalogo della National Gallery e Mattia Preti hanno 9 punti in comune (in Unionpedia): Caravaggio, Domenichino, Gregorio Preti, Guercino, Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Paolo Veronese, Pietro da Cortona, Valentin de Boulogne.

Caravaggio

Formatosi a Milano e attivo per gran parte della sua vita artistica a Roma. Durante gli ultimi quattro anni della sua vita si trasferì tra Napoli, Malta e in Sicilia.

Caravaggio e Catalogo della National Gallery · Caravaggio e Mattia Preti · Mostra di più »

Domenichino

Fervente fautore del classicismo, nei suoi dipinti, dove il disegno, appreso da Ludovico Carracci, assume un ruolo preponderante, tende a realizzare composizioni di semplicità e chiarezza narrativa, trasfigurate in un ideale di bellezza classica.

Catalogo della National Gallery e Domenichino · Domenichino e Mattia Preti · Mostra di più »

Gregorio Preti

Autoritratto.

Catalogo della National Gallery e Gregorio Preti · Gregorio Preti e Mattia Preti · Mostra di più »

Guercino

In continuità con i Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Domenichino e Lanfranco, è uno dei grandi pittori di scuola emiliana, nonché tra i più propositivi autori nella Roma barocca, contribuendo con le sue opere allo sviluppo di tale movimento artistico su tutto il panorama italiano.

Catalogo della National Gallery e Guercino · Guercino e Mattia Preti · Mostra di più »

Jusepe de Ribera

Fu uno dei massimi protagonisti della pittura napoletana ed europea del XVII secolo nonché uno dei più rilevanti pittori seguaci del filone del caravaggismo napoletano, da cui generò una peculiare corrente pittorica, il tenebrismo, che si caratterizzava da una esasperata rappresentazione della realtà, violenta e brutale, accentuata da particolari epidermici, anatomici e psichici dei personaggi raffigurati.

Catalogo della National Gallery e Jusepe de Ribera · Jusepe de Ribera e Mattia Preti · Mostra di più »

Luca Giordano

Fu uno dei principali esponenti della pittura napoletana del Seicento, assieme a Jusepe de Ribera, Salvator Rosa, Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione, Bernardo Cavallino, Aniello Falcone, Andrea Vaccaro e Mattia Preti, nonché uno dei più influenti esponenti del barocco europeo.

Catalogo della National Gallery e Luca Giordano · Luca Giordano e Mattia Preti · Mostra di più »

Paolo Veronese

Caliari è noto in particolare per i suoi dipinti a soggetto religioso e mitologico di grande formato, come Nozze di Cana (1563), Convito in casa di Levi (1573) e Trionfo di Venezia (1582).

Catalogo della National Gallery e Paolo Veronese · Mattia Preti e Paolo Veronese · Mostra di più »

Pietro da Cortona

Fu attivo prevalentemente a Roma e Firenze nel corso del Seicento, sotto la protezione di alcune delle famiglie più importanti e influenti delle due città, vedendo il succedersi dei regni di sei papi, per conto dei quali lavorò dietro commessa diretta di ben quattro di loro: dapprima al seguito dei fratelli Marcello e Giulio Cesare Sacchetti, poi della famiglia Mattei, poi dei Barberini, sotto il pontificato di Urbano VIII, grazie al quale consolidò la sua posizione di artista tra i più importanti dell'epoca, successivamente della dinastia Medici, per i quali lavorò a Firenze, poi della famiglia Pamphilj, sotto il pontificato di Innocenzo X, quindi Chigi, sotto papa Alessandro VII e infine Rospigliosi, sotto la reggenza di Clemente XI.

Catalogo della National Gallery e Pietro da Cortona · Mattia Preti e Pietro da Cortona · Mostra di più »

Valentin de Boulogne

Completamente dimenticato nel Settecento, come tutti i caravaggisti, il pittore viene riscoperto già a partire dalla critica ottocentesca, in particolare in Francia, dove gli vengono attribuiti tutti i quadri incerti in chiaroscuro.

Catalogo della National Gallery e Valentin de Boulogne · Mattia Preti e Valentin de Boulogne · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Catalogo della National Gallery e Mattia Preti

Catalogo della National Gallery ha 1081 relazioni, mentre Mattia Preti ha 119. Come hanno in comune 9, l'indice di Jaccard è 0.75% = 9 / (1081 + 119).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Catalogo della National Gallery e Mattia Preti. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: