Analogie tra Cavalleria legionaria e Gladio (arma)
Cavalleria legionaria e Gladio (arma) hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Cavalleria (storia romana), Celti, Commentarii de bello Gallico, Epitoma rei militaris, Esercito romano, Gaio Giulio Cesare, Germani, I secolo, III secolo, Legionario romano, Lingua latina, Pilum, Polibio, Publio Vegezio Renato, Reno, Roma (città antica), Scutum (arma), Spatha, Storie (Polibio), Tito Livio, Yann Le Bohec.
Cavalleria (storia romana)
La cavalleria romana (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era un corpo dell'esercito romano reclutato fin dai tempi di Romolo tra la cittadinanza romana, in seguito tra i socii latini e poi tra i provinciali (auxiliari).
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Celti
I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.
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Commentarii de bello Gallico
Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C. Iulii Caesaris commentarii rerum gestarum, mentre il titolo con cui è oggi noto è un'aggiunta successiva, finalizzata a distinguere questi resoconti da quelli degli eventi successivi.
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Epitoma rei militaris
L'Epitoma rei militaris (conosciuta anche come De re militari o con il titolo italiano di «L'arte della guerra») è un'opera in lingua latina scritta da Publio Vegezio Renato tra la fine del IV e gli inizi del V secolo.
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Esercito romano
Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.
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Gaio Giulio Cesare
Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.
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Germani
Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.
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I secolo
Nessuna descrizione.
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III secolo
Nessuna descrizione.
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Legionario romano
Il legionario romano era il fante che faceva parte della legione romana. I Romani dovettero affrontare svariate popolazioni che adottavano metodi di combattimento differenti tra loro; questo influì sia sull'organizzazione e sulla struttura della legione, sia sul tipo di armamento utilizzato.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (LătÄum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
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Pilum
Il pilum (latino, plurale: pila) era un particolare tipo di giavellotto utilizzato dall'esercito romano nei combattimenti a breve distanza. Normalmente ognuno dei soldati (pilani) ne portava due, uno leggero e uno più pesante.
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Polibio
Studiò in modo particolare il sorgere della potenza della Repubblica romana, che attribuì all'onestà dei romani ed all'eccellenza delle loro istituzioni civiche e militari.
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Publio Vegezio Renato
Appartenente al ceto più alto dell'aristocrazia tardoromana (detenne il rango di vir illustris), fu ricco possidente e, contro quello che si potrebbe pensare in quanto autore dell’Epitoma rei militaris, non fu un soldato di professione, anzi dovette essere certamente estraneo alla vita militare, anche perché nel suo trattato militare si astiene da riferimenti pratici alla vita del campo.
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Reno
Il Reno (in alemanno Rhy; in romancio Rein), con i suoi è uno dei fiumi più lunghi d'Europa. Il suo nome deriva da una radice celtica, ma ancor prima indoeuropea.
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Roma (città antica)
Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.
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Scutum (arma)
Lo scutum (in latino 'scudo') è stato lo scudo usato dall'esercito romano per oltre dodici secoli (dalla data della fondazione della città, nel 753 a.C., fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 476).
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Spatha
La spatha è una spada d'epoca romana con lama molto più lunga del gladio, all'incirca 80–100 cm.
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Storie (Polibio)
Le Storie (á¼¹στορίαι) sono un'opera storiografica dello storico greco Polibio di Megalopoli (206-124 a.C.).
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Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
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Yann Le Bohec
Nel 1982 si laurea con una tesi sulla Legio III Augusta presso l'Università di Paris X: Nanterre, dove rimase assistente di cattedra dal 1972 al 1981, e poi docente dal 1981 al 1985.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Cavalleria legionaria e Gladio (arma)
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- Analogie tra Cavalleria legionaria e Gladio (arma)
Confronto tra Cavalleria legionaria e Gladio (arma)
Cavalleria legionaria ha 160 relazioni, mentre Gladio (arma) ha 111. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 7.75% = 21 / (160 + 111).
Riferimenti
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